UniCredit è una banca commerciale pan-europea con un modello di servizio unico nel suo genere in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale. Il nostro obiettivo primario è fornire alle comunità in cui operiamo le leve per il progresso, offrendo il meglio a tutti gli stakeholder e aiutando i nostri clienti e i nostri colleghi in tutta Europa a sprigionare il loro potenziale.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON DEVE ESSERE DIVULGATO, PUBBLICATO O DISTRIBUITO, IN TUTTO O IN PARTE, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, NEGLI STATI UNITI D’AMERICA, IN AUSTRALIA, IN CANADA O IN GIAPPONE O IN QUALSIASI PAESE IN CUI LA SUA DIVULGAZIONE, PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE COSTITUISCA UNA VIOLAZIONE DELLE LEGGI O REGOLAMENTAZIONI APPLICABILI IN TALE GIURISDIZIONE.
OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO VOLONTARIA TOTALITARIA PROMOSSA DA UNICREDIT S.P.A. SULLE AZIONI ORDINARIE DI BANCO BPM S.P.A.
COMUNICATO STAMPA
PROCEDIMENTO GOLDEN POWER
Milano, 18 aprile 2025 - Con riferimento all'offerta pubblica di scambio ('Offerta') promossa ai sensi degli articoli 102 e seguenti del TUF sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A. (“BPM”), UniCredit S.p.A. (“UniCredit”) informa di aver ricevuto in data odierna copia dell’approvazione Golden Power.
L'Offerta è approvata con prescrizioni il cui merito non è chiaro. UniCredit si prenderà il tempo necessario per valutare la fattibilità e l’impatto delle prescrizioni sulla società, sui suoi azionisti e sull'operazione di M&A, relazionandosi, se del caso, con le autorità competenti.
* * *
QUESTO COMUNICATO STAMPA NON COSTITUISCE UN'OFFERTA DI ACQUISTO, SOTTOSCRIZIONE, VENDITA O SCAMBIO (O LA SOLLECITAZIONE DI UN'OFFERTA DI ACQUISTO, SOTTOSCRIZIONE, VENDITA O SCAMBIO) DI STRUMENTI FINANZIARI IN QUALSIASI GIURISDIZIONE, INCLUSI GLI STATI UNITI D'AMERICA, L'AUSTRALIA, IL CANADA, IL GIAPPONE, IN CUI CIÒ COSTITUIREBBE UNA VIOLAZIONE DELLE LEGGI DI TALE GIURISDIZIONE E NESSUNA OFFERTA (O SOLLECITAZIONE) PUÒ ESSERE ESTESA IN ALCUNA DI TALI GIURISDIZIONI.
IL COMUNICATO STAMPA DI CUI SOPRA NON PREGIUDICA ALCUNA AZIONE CHE UNICREDIT SI RISERVA DI INTRAPRENDERE.
L’Offerta pubblica di scambio volontaria (l’“Offerta”) di cui al presente comunicato stampa sarà promossa da UniCredit S.p.A. (l’“Offerente” o “UniCredit”) sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A. (“BPM”). Il presente comunicato stampa non costituisce un’offerta di acquisto o di vendita delle azioni di BPM.
L’Offerta sarà promossa in Italia e sarà rivolta, a parità di condizioni, a tutti i detentori di azioni di Banco BPM S.p.A.. L’Offerta sarà promossa in Italia in quanto le azioni di Banco BPM S.p.A. sono quotate su Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, fatto salvo quanto segue, la stessa è soggetta agli obblighi e ai requisiti procedurali previsti dalla legge italiana.
L'Offerta non viene promossa in Canada, Giappone, Australia o in qualsiasi altra giurisdizione in cui ciò costituirebbe una violazione delle leggi di tale giurisdizione e in cui qualsiasi offerta (o sollecitazione) non possa essere estesa (gli “Altri Paesi”). L'Offerta è invece effettuata (i) al di fuori degli Stati Uniti in operazioni offshore ai sensi della Regulation S dello U.S. Securities Act del 1933, come modificato (“Regulation S”) (lo “U.S. Securities Act”) e, ove applicabile, in conformità con la legge di qualsiasi altra giurisdizione, o (ii) all'interno degli Stati Uniti, solo a “qualified institutional buyers” come definiti nella Rule 144A dello U.S. Securities Act (“QIBs”) in un collocamento privato (c.d. “private placement”) che sia esente da, o non soggetto a, registrazione ai sensi del Securities Act degli Stati Uniti e che soddisfi i requisiti della Rule 144A o di altra esenzione dalla registrazione, in ogni caso, in conformità con qualsivoglia applicabile normativa sugli strumenti finanziari di qualsiasi Stato degli Stati Uniti. L'estensione dell'Offerta negli Stati Uniti avviene tramite un separato memorandum di collocamento privato (c.d. “private placement memorandum”) riservato ai QIB.
Copia parziale o integrale di qualsiasi documento che l’Offerente emetterà in relazione all’Offerta, non è e non dovrà essere inviata, né in qualsiasi modo trasmessa, o comunque distribuita, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi. Chiunque riceva i suddetti documenti non dovrà distribuirli, inviarli o spedirli (né a mezzo di posta né attraverso alcun altro mezzo o strumento di comunicazione o commercio) negli Altri Paesi.
Non saranno accettate eventuali adesioni all’Offerta conseguenti ad attività di sollecitazione poste in essere in violazione delle limitazioni di cui sopra.
Il presente comunicato stampa, così come qualsiasi altro documento emesso dall’Offerente in relazione all’Offerta, non costituisce né fa parte di alcuna offerta di acquisto o scambio, né di alcuna sollecitazione di offerte per vendere o scambiare, strumenti finanziari negli Stati Uniti o in nessuno degli Altri Paesi. Gli strumenti finanziari non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti a meno che non siano stati registrati ai sensi dello U.S. Securities Act o siano esenti da, o non soggetti a, gli obblighi di registrazione. Gli strumenti finanziari offerti nel contesto dell’operazione di cui al presente comunicato stampa non saranno registrati ai sensi dello U.S. Securities Act. UniCredit non intende effettuare un’offerta pubblica di tali strumenti finanziari negli Stati Uniti. Nessuno strumento finanziario può essere offerto o trasferito negli Altri Paesi senza specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni rilevanti applicabili in tali Paesi ovvero senza esenzione da tali disposizioni.
Questo comunicato stampa è accessibile nel o dal Regno Unito solo agli “investitori qualificati” (ai sensi dell'articolo 2, lettera e), del Regolamento (UE) 2017/1129, che è parte del diritto interno del Regno Unito in virtù dell'European Union (Withdrawal) Act 2018, e successive modifiche) che (i) sono in possesso di esperienza professionale in materia di investimenti ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 5, del Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005 e successive modifiche (il “Decreto”); (ii) siano persone con un elevato patrimonio netto e che rientrino nell'articolo 49(2)(a) - (d) del Decreto; o (iii) siano persone alle quali possa essere altrimenti legittimamente comunicato (le suddette persone sono i “Soggetti Rilevanti”). Qualsiasi attività di investimento a cui si riferisce il presente documento è disponibile solo per i Soggetti Rilevanti.
Gli strumenti finanziari di cui al presente comunicato stampa sono disponibili nel Regno Unito solamente ai Soggetti Rilevanti e qualsiasi invito, offerta, accordo a sottoscrivere, acquistare o altrimenti acquisire tali strumenti finanziari sarà rivolta solo a questi ultimi. Qualsiasi soggetto che non sia un Soggetto Rilevante non dovrà agire o fare affidamento su questo documento o sui suoi contenuti.
L’adesione all’Offerta da parte di soggetti residenti in paesi diversi dall’Italia potrebbe essere soggetta a specifici obblighi o restrizioni previsti da disposizioni di legge o regolamentari. È esclusiva responsabilità dei destinatari dell’Offerta conformarsi a tali norme e, pertanto, prima di aderire all’Offerta, verificarne l’esistenza e l’applicabilità, rivolgendosi ai propri consulenti. L’Offerente non potrà essere ritenuto responsabile della violazione da parte di qualsiasi soggetto di qualunque delle predette limitazioni.
Standard & Poor’s alza il rating di UniCredit a BBB+ e migliora l’outlook a positivo ritenendo la banca idonea a essere valutata al di sopra del sovrano
COMUNICATO STAMPA
18 aprile 2025
PRICE SENSITIVE
L'agenzia di rating Standard & Poor's ha alzato oggi l'Issuer Credit Rating (“ICR”) e il Senior Preferred rating di UniCredit SpA di un gradino, da “BBB” a “BBB+”.
Standard & Poor's ha anche migliorato l'outlook a “positivo”, valutando la banca potenzialmente idonea a ricevere un rating superiore a quello sovrano. Ciò dipenderà anche dalla configurazione finale della banca e dal suo bilancio in seguito all'esito delle potenziali transazioni con Banco BPM e Commerzbank.
Secondo l'agenzia, UniCredit ha accumulato buffer per supportare gli obbligazionisti senior e ha un potenziale upside sul suo rating standalone, data la maggiore diversificazione geografica rispetto ai suoi concorrenti.
Anche i rating Senior Non-Preferred e Tier 2 sono stati migliorati di un gradino, con il Tier 2 che ha ricevuto un rating investment grade a “BBB-”.
Lo Short-Term Issuer Credit Rating è stato confermato a “A-2”.
Il testo completo del comunicato stampa di S&P è disponibile sul sito web dell'agenzia di rating: https://www.spglobal.com/ratings/en/
Milano, 18 aprile 2025
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L'Autorità federale tedesca per la concorrenza (Bundeskartellamt) autorizza UniCredit ad aumentare la partecipazione diretta in Commerzbank
COMUNICATO STAMPA
14 aprile 2025
PRICE SENSITIVE
UniCredit ha ricevuto dall'Autorità federale tedesca per la concorrenza (Bundeskartellamt) l'autorizzazione antitrust ad aumentare la propria partecipazione diretta in Commerzbank sino al 29,99% del capitale sociale e dei diritti di voto correlati a tale partecipazione.
Come precedentemente comunicato, UniCredit rimane concentrata sull'esecuzione della seconda fase del proprio piano strategico UniCredit Unlocked. Commerzbank rimane un investimento, con protezione da eventuali ribassi. UniCredit si è assicurata l'opzionalità di poter eseguire l'operazione solo se rispetterà i suoi rigorosi parametri finanziari e se migliorerà il suo stimolante piano di base.
Milano, 14 aprile 2025
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Verifica dei requisiti del Consigliere Doris Honold
COMUNICATO STAMPA
11 aprile 2025
PRICE SENSITIVE
In data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione - previo parere del Comitato Nomine - ha verificato, in conformità alla normativa vigente, il possesso dei requisiti in capo al Consigliere non esecutivo Doris Honold, nominata dall’Assemblea dei Soci del 27 marzo 2025.
Per quanto riguarda l’indipendenza, il Consiglio ha verificato e confermato il possesso dei requisiti comunicati in occasione della nomina sulla base delle dichiarazioni rese dal Consigliere e delle informazioni a disposizione di UniCredit.
In particolare, il Consigliere Doris Honold è risultata indipendente ai sensi del D.Lgs. n. 58/1998 e dell’articolo 2399 del codice civile, del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 169/2020, nonché del Codice di Corporate Governance.
Con particolare riferimento ai requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance, sono state prese in considerazione le informazioni ivi contemplate, incluse quelle relative alla sussistenza di rapporti (creditizi, commerciali/professionali e di lavoro dipendente, nonché cariche rilevanti ricoperte) intrattenuti in via diretta o indiretta con UniCredit e con società del Gruppo dal Consigliere e dagli altri soggetti ad esso riferibili.
Al fine di verificare l'eventuale rilevanza dei rapporti sopra indicati, il Consiglio ha ritenuto di considerare non solo grandezze economiche predefinite il cui superamento possa "automaticamente" indicare la compromissione dell’indipendenza, ma di effettuare una valutazione complessiva di aspetti soggettivi e oggettivi. I criteri a tal fine individuati sono: (i) la natura e le caratteristiche della relazione, (ii) l’ammontare in termini assoluti e relativi delle operazioni, (iii) il profilo soggettivo della relazione.
In particolare, nel valutare la significatività della relazione, il Consiglio ha considerato, ove disponibili, le seguenti informazioni:
• per i rapporti creditizi: l’importo in valore assoluto del credito accordato, il suo peso rispetto al dato di sistema e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria del prenditore;
• per i rapporti commerciali/professionali: le caratteristiche dell’operazione/relazione, l’importo del corrispettivo e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria della controparte; nonché
• per le cariche ricoperte in società del Gruppo: l’importo complessivo di ogni ulteriore compenso.
Ad esito delle verifiche, non sono emersi rapporti tali da incidere sull’indipendenza del Consigliere.
In linea con le previsioni della Circolare n. 285/2013 della Banca d’Italia in tema di governo societario per le banche, il Consiglio ha anche verificato con esito positivo (i) la rispondenza della nomina del Consigliere Honold alla composizione qualitativa e quantitativa dell’organo amministrativo ritenuta ottimale (identificata nel febbraio 2024), nonché, (ii) il rispetto dei requisiti di adeguatezza collettiva previsti dalle disposizioni normative vigenti e la rispondenza di tale composizione con quella ottimale.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì nominato, previo parere favorevole del Comitato Nomine, il Consigliere Honold quale componente del Comitato Rischi, in sostituzione del Consigliere Francesca Tondi, che aveva assunto tale incaricato nel gennaio 2025 a seguito delle dismissioni del Consigliere Marcus Johannes Chromik.
Milano, 11 aprile 2025
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L'Economia del vino: Strategie, Sfide e Opportunità tra Europa e Competitività
COMUNICATO STAMPA
08 aprile 2025
Presentata al Vinitaly, presso lo stand di Confagricoltura, la terza edizione del “Rapporto sulla competitività delle regioni del vino”, realizzato da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con UniCredit
Si è svolto oggi al Vinitaly “L'Economia del vino: Strategie, Sfide e Opportunità tra Europa e Competitività”, l’evento presso lo stand di Confagricoltura per presentare la terza edizione del “Rapporto sulla competitività delle regioni del vino”, realizzato da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con UniCredit e dibattere, alla luce risultanze dell’analisi, sui complessi scenari che il settore vitivinicolo italiano dovrà affrontare.
Alla presentazione del Rapporto da parte di Denis Pantini, Responsabile Nomisma Wine Monitor, è poi seguito un confronto, moderato dal giornalista Luciano Ferraro, tra Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura e Remo Taricani, Deputy Head of Italy UniCredit sulle tendenze, le criticità e le opportunità, attuali e prospettiche, che gli operatori della filiera vitivinicola italiana devono gestire.
Dichiara Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit: “La fotografia della filiera vitivinicola italiana che emerge dalla ricerca Nomisma è, relativamente all’anno appena trascorso, quella di una realtà dinamica e competitiva. Un’immagine coerente con il supporto di UniCredit alle aziende del settore, in aumento nel 2024 dell’11%, con oltre 220 milioni di nuovi finanziamenti. Nonostante il nuovo scenario di incertezza regolamentare e di tensione commerciale a livello globale, siamo certi che la nostra Banca possa continuare a ricoprire un ruolo di primaria importanza per le imprese, aiutandole a portare avanti efficaci strategie di diversificazione dei mercati di sbocco”.
Commenta Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura: “Gli agricoltori stanno affrontando da tempo difficoltà importanti: dall’aumento dei costi di produzione alle pressioni legate al clima. I dazi USA aggiungono ulteriore incertezza e tensione finanziaria al nostro settore, colpendo produttori e consumatori. Garantire la nostra sicurezza alimentare deve essere la bussola dell'Europa, poiché la nostra sicurezza nazionale comune inizia proprio da lì. Il nostro auspicio arrivare a un negoziato che riporti a una relativa normalità”.
“La resilienza dimostrata dalle imprese vinicole italiane negli ultimi anni continua ad essere messa a dura prova oggi con i dazi imposti da Trump, una sfida che ci ricorda quanto sia importante diversificare maggiormente i mercati di sbocco, visto che i primi cinque concentrano ben il 60% del nostro export di vino” ha evidenziato Denis Pantini, Responsabile Agrifood & Wine Monitor di Nomisma
OSSERVATORIO WINE MONITOR
• Dopo un 2023 che ha visto l’import mondiale di vino contrarsi di oltre il 5% rispetto all’anno precedente, nel 2024 il tanto atteso rimbalzo non c’è stato. Considerando i primi 12 mercati di import di vino (il cui peso sugli scambi mondiali supera il 60%), solamente quattro di questi hanno registrato crescite nelle importazioni a valore (Stati Uniti, Canada, Cina e Brasile)
• Rispetto a tale scenario, l’Italia ha portato a casa un risultato positivo (+6% a valore), trainato soprattutto dagli spumanti tricolori (+9%) le cui esportazioni incidono ormai per il 30% sulle vendite frontiera complessive di vino italiano. Gran parte di questo merito è ascrivibile al Prosecco, il cui export è aumentato dell’11% nell’ultimo anno.
• Al contrario di quanto accaduto invece alla Francia, il cui 2024 si è chiuso nuovamente in calo (dopo il -3% del 2023) per un-2,4%, generato dal crollo dei propri spumanti le cui vendite all’estero sono diminuite del 6,5% (in questo caso, colpevole lo Champagne il cui export è diminuito dell’8%).
• Allargando la visuale del confronto agli ultimi dieci anni, l’Italia figura come il paese il cui export di vino è cresciuto di più tra tutti i competitor: +60% contro il +51% della Francia e il +33 della Nuova Zelanda.
• Il nostro vino arriva oggi ai quattro angoli del pianeta, ma in alcuni di questi appare troppo concentrato. Il 60% dell’export vinicolo italiano si concentra in appena 5 paesi, con gli Stati Uniti in testa (24%). La Francia presenta un indice di concentrazione (sempre rispetto ai primi 5 mercati di sbocco) del 51% (con un peso degli Usa del 20%), la Spagna è al 48% (incidenza Usa dell’11%).
• Restando in tema, anche le esportazioni regionali denotano alti livelli di concentrazione. Il solo Veneto pesa per il 37% sull’export di vino nazionale, seguito da Toscana e Piemonte con il 15% entrambi. Aggiungendo Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna si arriva ad un’incidenza dell’80%.
• Lo stesso poi si desume per i vini a denominazione. Guardando al peso degli Stati Uniti – oggi di estrema attualità alla luce dei dazi al 20% imposti da Trump – sull’export dei vini Dop, si evince come i bianchi del Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia hanno nel mercato americano il principale paese di sbocco (48% del proprio export), così come per i rossi Dop della Toscana (40%) e a seguire i rossi del Piemonte (31%).
• Una prima ricognizione sui mercati che nell’ultimo decennio hanno maggiormente aumentato gli acquisti di vino italiano mette in evidenza paesi situati soprattutto nell’est Europa e in Asia. Rispetto ad un tasso medio di crescita dell’export di vino italiano del 5% (CAGR 2014/2024), i paesi che hanno mostrato tassi almeno doppi vanno dalla Corea del Sud (+10% annuo) alla Polonia (+13%), dal Vietnam (+18%) alla Romania (+20%).
• Una consumer survey realizzata da Nomisma per il III° Rapporto Wine Monitor-Unicredit sulla competitività delle Regioni del Vino su quasi 2.000 consumatori di vino localizzati nei 3 Stati di maggior consumo, vale a dire New York, California e Florida, ha si è soffermata sul tema dei cambiamenti nelle preferenze gustative che vede oggi il consumatore americano fare più attenzione ai vini di qualità (33% dei consumatori si è espresso in tale senso), ricercare vini di differenti regioni e territori (28%) ma prestare anche più attenzione alla salute, ad esempio acquistando vini rossi più leggeri e a minor contenuto alcolico. Senza tralasciare gli aspetti “green” particolarmente attenzionati dai consumatori più giovani.
• In questo contesto, dove il 65% della popolazione dei tre Stati analizzati ha dichiarato di aver consumato vino nell’ultimo anno, 7 su 10 hanno orientato la propria preferenza di consumo verso un vino italiano.
• Le ragioni che hanno spinto questi consumatori a bere un vino italiano discendono dai valori espressi, principalmente riconducibili alla tradizione, alla varietà dei vitigni autoctoni e alla qualità riconosciuta, sia a livello internazionale che rispetto al connubio con un “giusto” prezzo.
Verona, 8 aprile 2025
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One UniCredit è il magazine online di Gruppo dove leggere storie e approfondimenti dai diversi Paesi del Gruppo: dall’Italia alla Germania, dall’Europa centrale a quella orientale.
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Circuito Corniche di Jeddah: sotto le luci dell'Arabia Saudita
giovedì 17 aprile 2025
Questo fine settimana la Formula 1 fa tappa al Circuito Corniche di Jeddah, in Arabia Saudita. Situato lungo la splendida costa del Mar Rosso, questa pista cittadina ad alta velocità offre, fin dal suo debutto nel 2021, uno spettacolo mozzafiato sotto le luci dell'Arabia Saudita.
Abbattere le barriere: UniCredit Foundation indaga le disuguaglianze educative in Europa con una nuova ricerca
giovedì 10 aprile 2025
In occasione dell’evento “Equità nell’istruzione: dalla scuola secondaria all’università in Europa”, UniCredit Foundation ha presentato all’Università di Verona la ricerca accademica "Oltre l’istruzione obbligatoria in Europa", commissionata dalla Fondazione per analizzare gli ostacoli sistemici che ancora oggi limitano l’accesso all’istruzione universitaria nel continente.
Circuito di Suzuka: facciamo il tifo per Scuderia Ferrari HP, di cui siamo Premium Partner
giovedì 03 aprile 2025
Questo weekend Scuderia Ferrari HP raggiungerà il Giappone per il terzo Gran Premio della stagione. Tutti gli occhi saranno puntati sul famoso Circuito di Suzuka, tanto amato dai piloti quanto dai tifosi.
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giovedì 03 aprile 2025
Hai perso l’evento “Scuderia Ferrari HP Drivers’ Presentation”? I colleghi che erano presenti ci raccontano com’è stato nel nuovissimo episodio di Conversations Unlocked!
Il percorso di Maya Weug nel Motorsport è una testimonianza di talento, passione e determinazione instancabile. Prima pilota donna a entrare in Scuderia Ferrari Driver Academy, può essere fonte di ispirazione per le generazioni future. In UniCredit siamo orgogliosi di essere al suo fianco, insieme a Scuderia Ferrari Driver Academy, sostenendo il suo percorso verso il successo.
Siamo entusiasti di presentare i nostri UniCredit Storyteller, colleghi che ci raccontano cosa voglia dire lavorare nella nostra Banca, cosa attrae e motiva le nostre Persone e come, insieme, possiamo costruire ogni giorno un domani migliore - Unlock a better tomorrow.
Empowering future generations: scopri il Bilancio Annuale 2024 di UniCredit Foundation
lunedì 24 marzo 2025
È disponibile il Bilancio Annuale di UniCredit Foundation, che racconta un anno di impatto, crescita e costante impegno a sostegno delle nuove generazioni.
Shanghai International Circuit: un palcoscenico emozionante per Scuderia Ferrari HP e il suo Premium Partner UniCredit
giovedì 20 marzo 2025
Questo weekend la Formula 1 fa tappa allo Shanghai International Circuit, una pista rinomata per i suoi rettilinei ad alta velocità, le sfidanti curve e il design unico. UniCredit, in qualità di Premium Partner di Scuderia Ferrari HP, e tutti i tifosi della Ferrari in Cina si riuniranno per vivere un’emozione unica. Scuderia Ferrari HP è pronta ad affrontare la sfida con i suoi piloti, Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
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