Si chiama «Uni.ON» l'iniziativa promossa da UniCredit Foundation in collaborazione con Fondazione Don Gino Rigoldi che incoraggia e supporta giovani studenti e studentesse in difficoltà socio-economica nel passaggio dalla scuola secondaria all'università, sostenendo l'iscrizione a corsi in area scientifica ed economica presso le università pubbliche in Italia. L'investimento complessivo da parte di UniCredit Foundation è pari a un milione e mezzo di euro. Il bando nasce con la convinzione che il merito e la motivazione a continuare gli studi debbano essere premiati e chi vuole studiare debba essere messo nelle condizioni di poterlo fare.
L'obiettivo del progetto è contrastare il fenomeno dei cosiddetti «Lost Einstein» (giovani con alto potenziale che, per via delle disuguaglianze di partenza, non hanno possibilità di realizzarsi) le borse di studio vogliono rappresentare in questo senso un'occasione di riscatto sociale. Inoltre l'accesso a carriere universitarie in discipline Stem registra in generale un basso tasso di iscrizione (pari al 27% degli studenti universitari), nonostante il tasso di occupazione tra i laureati in queste discipline sia superiore all'85%. Incoraggiare carriere universitarie di questo tipo vuole dire offrire maggiori possibilità di riscatto sociale, in termini di facilità di inserimento lavorativo e possibilità di svolgere professioni altamente qualificate e meglio retribuite.
La sfida
«Come Unicredit Foundation crediamo che promuovere programmi di orientamento e sostegno alle fasce meno inclini a proseguire gli studi universitari sia un punto decisivo per garantire a tutti e a tutte un equo accesso ai propri sogni», commenta Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation. «Uni.ON è un progetto pilota che coinvolgerà 200 studenti in Lombardia e Campania, regioni dove i nostri partner hanno un forte radicamento territoriale. L'obiettivo è creare una contaminazione positiva di best practice, con l'ambizione di ampliare l'iniziativa in futuro sulla base dei risultati del primo anno». «Crediamo che l'istruzione sia il miglior investimento per il futuro di un ragazzo e di una ragazza. Lo studio - aggiunge don Gino Rigoldi - come diritto sancito anche dalla Costituzione permette che nessun talento possa essere sprecato per difficoltà sociali e economiche e che tutti abbiano la possibilità di crearsi delle opportunità. Pensiamo che offrire opportunità per far fronte alle emergenze sociali sia responsabilità di tutti. UniCredit Foundation ha messo a disposizione le borse di studio per portare progettualità nella vita delle ragazze e dei ragazzi che desiderano studiare: abbiamo accolto la loro sfida e l'abbiamo fatta nostra».
Come partecipare
In questa prima edizione, «Uni-ON - Accendi il tuo futuro» (www.union-borsedistudio.it) è rivolto a studenti e studentesse frequentanti il 5° anno di scuola superiore in Lombardia e Campania. Per la regione Campania il progetto si avvale del supporto dell'Impresa Sociale Le Nuvole.
Per candidarsi occorre essere residenti in Italia, presentare un Isee 2024 inferiore o uguale a 22mila euro, aver conseguito una votazione media al termine del 3° e del 4° anno di almeno 7/10. Sarà possibile presentare la propria candidatura fino al 15 novembre. Il premio prevede l'ammissione di 200 studenti e studentesse (100 per regione) alla Winter School, un percorso di preparazione e accompagnamento ai test di ingresso all'università, prevista nel corso del 5° anno scolastico in orario extra scolastico, preliminare all'assegnazione delle borse di studio. La Winter School sarà condotta con l'Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi) e con l'Università degli Studi di Napoli Federico II (Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche). Tra i partecipanti e le partecipanti verranno selezionati i 70 beneficiari e beneficiarie (35 per regione) che riceveranno una borsa di studio di 5mila euro all'anno per i primi tre anni del corso di laurea scelto e al quale sono stati ammessi.