È stato firmato oggi l'accordo fra il Ministero del Tesoro e UniCredit. Obiettivo dell'accordo è assicurare che BPH rimanga una banca indipendente sul mercato polacco. UniCredit cederà 200 filiali che opereranno sotto il marchio BPH e i servizi bancari ad esse associati a favore di una terza parte attraverso un processo internazionale competitivo e trasparente. Le attività che non saranno cedute saranno integrate in Pekao. Il completamento della transazione in linea con quanto stabilito nel presente accordo risolverà ogni disputa o controversia sorta fra il Ministero del Tesoro e UniCredit o HVB in seguito all'acquisizione del controllo indiretto di UniCredit su BPH con riferimento ai contratti di privatizzazione relativi a Pekao e BPH.
BPH sarà costituita da 200 filiali che saranno in grado di fornire la stessa gamma di prodotti attualmente offerta da BPH. Le filiali saranno dotate dei servizi di supporto e delle infrastrutture necessarie per condurre la propria attività (fra cui l'IT, il back office e gli altri servizi correlati) al fine di agevolare il mantenimento di una adeguata attività bancaria, che includerà anche i diritti relativi al marchio e alla denominazione sociale BPH.
Le 200 filiali saranno selezionate fra quelle esistenti di Pekao e BPH. Il principale criterio che UniCredit adotterà nella selezione delle singole filiali sarà il grado di sovrapposizione in termini di distribuzione geografica delle stesse.
Le parti hanno concordato che UniCredit si adopererà affinché la transazione sia eseguita e completata al più tardi entro trenta (30) mesi.
UniCredit si è impegnata a non mettere in atto alcuna riduzione del personale delle banche Pekao e BPH attraverso licenziamenti per il periodo compreso tra la data della firma del presente accordo e il 31 marzo 2008, sul presupposto che non saranno qualificati come licenziamenti i seguenti casi:
(i) l'esecuzione da parte di BPH dell'accordo concluso in data 28 giugno 2004 tra BPH e le organizzazioni sindacali, (ii) il trasferimento di personale tra le due banche o dalle banche all'acquirente in attuazione della transazione, o (iii) l'uscita o la cessazione del rapporto di dipendenti che:
(a) siano stati assunti con contratti a tempo determinato, siano in periodo di prova, o siano stati assunti per lo svolgimento di un compito specifico e i cui contratti giungano a termine o vengano conclusi in seguito alla naturale scadenza o in seguito al completamento del compito assegnato;
(b) siano giunti alla pensione;
(c) risolvano il loro contratto di lavoro dando un preavviso alla Banca che li ha assunti;
(d) risolvano consensualmente il proprio contratto di lavoro;
(e) siano stati assunti per un tempo indeterminato o determinato nel caso in cui la cessazione del rapporto di lavoro sia attuata ai sensi degli Articoli 52 o 53 del Codice del lavoro polacco;
(f) siano assunti da una società controllata o collegata alla banca che li aveva originariamente assunti o da UniCredit, HVB o BA-CA;
(g) siano assunti da società che forniscono servizi in outsourcing alla banca che li aveva originariamente assunti; o
(h) siano deceduti.
Al fine di garantire un'opportuna cooperazione con il Ministero del Tesoro, l'accordo prevede che il Ministero del Tesoro abbia il diritto alla nomina di due membri nel Supervisory Board di BPH.
L'accordo è regolato dalla legge polacca e sarà interpretato ai sensi di tale normativa. Le parti si sono impegnate a risolvere eventuali controversie che dovessero emergere da o in relazione all'accordo con negoziazioni in buona fede tra le parti.
Nel caso in cui una controversia che dovesse emergere fra il Ministero del Tesoro e UniCredit in relazione a questo accordo non possa essere risolta attraverso negoziazioni tra le parti entro un periodo di novanta (90) giorni tale disputa sarà risolta dalle corti polacche competenti.
Le parti si impegnano alla più ampia cooperazione possibile in considerazione anche dei principi inerenti alle rispettive attività (in relazione a UniCredit con particolare riferimento alla natura commerciale delle sue attività e in relazione al Ministero del Tesoro con particolare riferimento alle competenze legate alla sua natura di autorità governativa).
Milano, 19 aprile 2006
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