- L'accordo segue quello siglato lo scorso anno con il Gruppo BEI a beneficio di 2.500 microimprese italiane e della recente linea di credito per l'imprenditoria femminile
- Prestiti fino a 500.000 euro per ogni singola operazione
- UniCredit gestirà la selezione delle iniziative a impatto sociale e l'erogazione attraverso il suo network a livello nazionale
- L'accordo è sostenuto dal programma dell'Unione Europea per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) e dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), fulcro del Piano Juncker.
- Negli ultimi 5 anni, grazie alle iniziative svolte dal Gruppo BEI (BEI e FEI) in collaborazione con UniCredit, sono stati messi a disposizione circa 5 miliardi di euro per le PMI in Italia
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del Gruppo BEI), e UniCredit hanno siglato oggi un accordo che prevede un plafond di 50 milioni di euro di finanziamenti a impatto sociale in favore di imprese sociali italiane che soddisfano specifici criteri di impatto. L'accordo beneficia del sostegno del programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) e del Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI), fulcro del Piano degli Investimenti per l'Europa, conosciuto anche come "Piano Juncker". Potranno beneficiare di questi finanziamenti imprese profit e non profit, con un fatturato annuo massimo di 30 milioni di euro. L'obiettivo è sostenere queste aziende con prestiti più convenienti, fino a 500.000 euro per ogni singola operazione.
Alla firma erano presenti Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, il Presidente del FEI, Dario Scannapieco, l'Amministratore Delegato del FEI, Pier Luigi Gilibert e Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europeaMassimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea.
Questa operazione segue l'accordo siglato con il FEI nell'aprile 2018 a garanzia di un plafond di 50 milioni di euro a beneficio di 2.500 microimprese italiane e quelli firmati all'inizio del 2019 con la BEI a sostegno delle mid-cap italiane, con particolare attenzione verso l'imprenditoria femminile, le imprese innovative e i progetti di lotta al cambiamento climatico.
Marianne Thysse, Commissario europeo per l'occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro, ha affermato: "Grazie ai fondi Europei inclusi nel programma EaSI, UniCredit potrà sostenere le imprese sociali in Italia con un plafond 50 milioni di euro. Questi finanziamenti a impatto sociale non saranno solo di supporto alle PMI ma anche alla comunità nel suo complesso. Aiutando l'imprenditoria sociale, dimostriamo ancora una volta il nostro impegno nel costruire un'Europa più equa e rafforziamo la sua dimensione sociale."
Pier Luigi Gilibert, Amministratore Delegato del FEI, ha aggiunto: "Questo accordo fornisce alle imprese sociali italiane un supporto finanziario su misura per contribuire a rafforzare il loro impatto sulla società. Perseguire l'obiettivo della crescita inclusiva e della coesione sociale è una parte molto importante della missione del FEI e, allo stesso tempo, un obiettivo politico fondamentale per l'Unione Europea. Lo stesso costituisce anche un'area a cui stiamo attribuendo un'importanza crescente. Siamo quindi lieti di estendere la nostra collaborazione con UniCredit per offrire un migliore accesso ai finanziamenti con requisiti di garanzia ridotti per favorire l'imprenditoria italiana con un obiettivo sociale."
Jean Pierre Mustier, CEO UniCredit, ha commentato: "In UniCredit siamo orgogliosi che tutte le nostre azioni siano guidate dall'etica e dal rispetto. È nostro dovere sostenere le comunità locali, e la continua collaborazione con il FEI è la dimostrazione dei nostri obiettivi condivisi: costruire una società più equa e sostenibile attraverso un costante impegno a supporto dell'economia italiana. Continuiamo a sostenere ulteriormente la crescita delle aziende italiane che possono generare un impatto sociale positivo verso le comunità in cui operano."
Dario Scannapieco, Presidente del FEI e Vicepresidente del Gruppo BEI, ha dichiarato: "Il Gruppo BEI pone la sostenibilità al centro delle sue attività. La finanza inclusiva e quella a impatto sociale sono strumenti chiave per le istituzioni europee. Condividendo questo obiettivo, UniCredit rappresenta un partner cruciale per il Gruppo come testimoniato proprio dall'accordo siglato oggi e dalle molteplici altre collaborazioni quali il sostegno verso l'imprenditoria femminile, la promozione dell'innovazione e la lotta ai cambiamenti climatici."
UniCredit gestirà la selezione delle iniziative sociali e l'erogazione del finanziamento dell'impatto sociale attraverso l'intera rete commerciale nazionale. Per potersi candidare, le imprese devono dichiarare il loro impegno sociale, gli obiettivi di impatto specifico che intendono raggiungere e rendersi disponibili a misurare i loro progressi durante l'intera durata del finanziamento. Infine UniGens, associazione di volontari composta da attuali ed ex dipendenti di UniCredit, fornirà mentoring e formazione alle imprese selezionate.
UniCredit ha sviluppato una metodologia unica volta a facilitare la raccolta di specifici KPI sociali al fine di analizzare i risultati sociali in modo semplice e misurabile. Questo approccio è adattabile a diversi settori ed è il risultato di continui confronti e feedback da parte di clienti e partner allo scopo di sostenerli nella fase iniziale di richiesta del prestito e su base continuativa per monitorare i loro progressi utilizzando uno strumento digitale proprietario (la piattaforma "Dimensione Sociale").
Nel 2018, la Social Impact Banking di UniCredit ha approvato 72,9 milioni di euro di prestiti di cui 47,8 milioni di euro erogati. Ciò ha comportato l'approvazione di 31 operazioni di impact financing per 32,6 milioni di euro e 2.050 prestiti di microcredito per un importo di 40,3 milioni di euro.
Considerando l'attività complessiva della partnership Gruppo BEI-UniCredit, le risorse totali destinate alle PMI in Italia ammontano a circa 5 miliardi di euro negli ultimi cinque anni.
Milano, 9 luglio 2019
UniCredit
UniCredit è una banca commerciale pan-europea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela: 26 milioni di clienti.
UniCredit offre un servizio competente alla clientela internazionale e locale, offrendo un accesso senza eguali a banche leader in 14 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che include Italia, Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Turchia. Disponendo di una rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali, UniCredit serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.
Fondo europeo per gli investimenti (FEI)
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) è parte del gruppo della Banca europea per gli investimenti. La sua missione principale è sostenere le microimprese, le piccole e medie imprese (PMI) europee aiutandole ad accedere ai finanziamenti. Il FEI progetta e sviluppa capitale di rischio e crescita, garanzie e strumenti di microfinanza, che si rivolgono specificamente a questo segmento di mercato. In questo ruolo, il FEI promuove gli obiettivi dell'UE a sostegno dell'innovazione, della ricerca e sviluppo, dell'imprenditorialità, della crescita e dell'occupazione.
EaSi
Il programma della Commissione Europea per l'Occupazione e l'Innovazione Sociale ("EaSI") è uno strumento finanziario europeo che punta a promuovere un elevato livello di occupazione sostenibile e di qualità, garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, combattere l'emarginazione e la povertà e migliorare le condizioni di lavoro.
L'asse microfinanziamenti e imprenditoria sociale del programma EaSI fornisce supporto agli intermediari finanziari che offrono microprestiti agli imprenditori o finanziamenti a imprese sociali. L'obiettivo è quello di migliorare l'accesso a microfinanziamenti, tra cui il microcredito, cioè prestiti fino a 25.000 euro, in particolare per le persone vulnerabili e le microimprese. Inoltre, per la prima volta, la Commissione Europea sostiene le imprese sociali attraverso investimenti fino a 500.000 euro. Il sostegno alla microfinanza e all'imprenditoria sociale è attualmente in fase di attuazione attraverso:
- la garanzia EaSI, che consente agli intermediari finanziari di raggiungere (potenziali) imprenditori che altrimenti non sarebbero in grado di finanziare per considerazioni legate al rischio;
- la finestra "EaSI Capacity Building Investments" (Sportello investimenti nello sviluppo delle competenze) per rafforzare la capacità degli intermediari finanziari nei settori della microfinanza e della finanza sociale attraverso investimenti azionari.
La Commissione europea ha selezionato il FEI per attuare la garanzia EaSI e la finestra "EaSI Capacity Building Investments".
Ulteriori informazioni relative all'accordo UniCredit e BEI per l'imprenditoria femminile:
https://www.eib.org/en/press/all/2019-061-unicredit-and-the-eib-eur-500-million-for-italian-smes-to-promote-female-entrepreneurship-and-climate-action