AGUZZA IL TUO PENSIERO CRITICO

Attraverso numerosi esperimenti, gli psicologi hanno dimostrato che siamo molto più propensi ad accettare la veridicità di un’affermazione o di un fatto se già in linea con le nostre opinioni; al contrario, è molto più probabile che saremo propensi a rifiutare le informazioni che contraddicono le nostre convinzioni. Questo fenomeno è noto come "bias (pregiudizio) di conferma”. Opera a livello inconscio, influenzando la nostra capacità di elaborare le informazioni, specialmente se riguardano argomenti che appartengono alla nostra sfera emotiva o che afferiscono a nostre opinioni già profondamente radicate.

Oggi sui social media sono spesso teatri di molte discussioni e gli algoritmi tendono a proporci informazioni che gratificano il nostro desiderio di riconoscimento e le nostre opinioni. Ma nella vita reale, la maggior parte delle situazioni sono sfumate e complicate. Anche un argomento che sembra totalmente ovvio a volte può essere meno chiaro di quanto si pensi. Per esempio, di che colore è il cielo? La risposta ovvia è blu. Ma all'alba o al tramonto può essere rosso. In una fredda mattina nebbiosa, bianco o grigio; di notte blu notte o nero.

Quando si è in disaccordo con qualcuno, un buon principio è quello di non arroccarsi sulle proprie posizioni o, almeno, di essere aperti all'idea che si potrebbe avere torto. Mettersi nei panni di un'altra persona può portare a risultati migliori. Cerca di sviluppare "l'empatia intellettuale" ma ricorda che può essere impegnativo e può funzionare solo quando entrambe le parti si impegnano con buona volontà.

È importante sapere da dove vengono le tue informazioni. Sii consapevole di eventuali secondi fini e di interessi nascosti di chi ti sta fornendo un’informazione. Conoscere le basi del metodo scientifico, l'uso dei dati e il modo in cui vengono divulgati sono tutte armi a tua disposizione quando si tratta di sviluppare il proprio pensiero critico.

Sia che si tratti di una discussione online o che avviene di persona, è molto facile utilizzare “tattiche sbagliate”. Un errore comune è la cosiddetta “fallacia ad hominem", che consiste nello screditare un’affermazione o un’idea criticando la persona che la sostiene. Una situazione che può spesso degenerare in uno scambio di insulti.