La Filarmonica della Scala continuerà a incantare il pubblico con il tradizionale "Concerto per Milano" in programma il 5 giugno alle 21.30 in Piazza Duomo
UniCredit è una banca commerciale pan-europea con un modello di servizio unico nel suo genere in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale. Il nostro obiettivo primario è fornire alle comunità in cui operiamo le leve per il progresso, offrendo il meglio a tutti gli stakeholder e aiutando i nostri clienti e i nostri colleghi in tutta Europa a sprigionare il loro potenziale.
UniCredit Longevity Economic Forum 2025: Building a Future-Ready Europe for Longer, Healthier Lives
COMUNICATO STAMPA
28 maggio 2025
Milano, 28 maggio 2025 – UniCredit ha ospitato oggi, presso Palazzo Mezzanotte a Milano, il primo Longevity Economic Forum, presentando una nuova serie di ricerche proprietarie sviluppate in collaborazione con il National Innovation Centre for Ageing (NICA) del Regno Unito e Fidelity International, tra cui:
l’UniCredit Longevity Index, che misura quanto i Paesi siano pronti a sostenere una vita più lunga e in salute, considerando comportamenti individuali, sistemi sanitari, ambiente fisico e condizioni sociali
l’Empowered Living Indicator, che analizza aspetti più soggettivi del benessere, come soddisfazione personale, libertà e relazioni sociali, per capire quanto le persone si sentano realmente in grado di vivere una vita piena e significativa
gli Osservatori su Stili di Vita e Tempo Libero, che esplorano come l’allungamento della vita stia trasformando identità, consumo e progettualità individuale
I dati parlano chiaro: entro il 2050, la speranza di vita media in Europa aumenterà di 4,5 anni, mentre quella in buona salute solo di 2,6, raggiungendo i 67,4 anni, ampliando così un divario già critico tra durata della vita e qualità della stessa. Guardando oltre il 2050, l’aspettativa di vita potrebbe sfiorare i 100 anni, aggiungendo ulteriori 27,4 anni – pari a circa 240.000 ore – di esistenza potenziale. Ma vivere più a lungo non significa necessariamente vivere meglio.
I due strumenti sviluppati da UniCredit – il Longevity Index (LI) e l’Empowered Living Indicator (ELI) – offrono una lettura integrata del fenomeno: da un lato, la capacità dei sistemi di sostenere una vita più lunga e sana attraverso infrastrutture, sanità e condizioni sociali; dall’altro, il benessere soggettivo, legato a libertà, relazioni e soddisfazione personale. In alcuni Paesi, i risultati divergono sensibilmente tra i due indici: nazioni con sistemi strutturati mostrano livelli di benessere percepito inferiori, mentre altre con infrastrutture meno sviluppate evidenziano una maggiore soddisfazione individuale. Questo suggerisce che strategie efficaci in tema di longevità devono considerare sia interventi strutturali sia un reale supporto al benessere delle persone, per accompagnarle in percorsi di vita più lunghi, ma anche più significativi.
Focus Italia: tra punti di forza e aree di miglioramento
Nel Longevity Index, l’Italia si colloca al 14° posto su 30 Paesi analizzati, dimostrando una buona preparazione generale a supportare una vita più lunga e in salute. Tuttavia, emergono alcune criticità legate a stili di vita sedentari, disuguaglianze territoriali e fragilità psicologica. In particolare:
solo il 26,7% degli adulti italiani pratica regolarmente attività fisica aerobica, contro una media UE del 44,3%
la speranza di vita sana alla nascita in Italia è di 70,74 anni, quasi un anno in meno rispetto ai Paesi nordici più avanzati
solo il 29,7% degli italiani tra i 25 e i 64 anni partecipa a programmi di istruzione o formazione continua, rispetto a una media europea del 46,6%;
Accanto a queste sfide, l’Italia mostra anche dati incoraggianti: la speranza di vita complessiva resta tra le più alte d’Europa e il 43,1% degli over 65 si dichiara in buona o ottima salute, un dato superiore alla media europea (39,6%). Questi punti di forza, sebbene non ancora pienamente riconosciuti a livello individuale, come dimostra il valore particolarmente basso dell’Italia (28° posto) nell’ELI (Empowered Living Indicator), confermano la presenza di fondamenta solide, culturali, alimentari, sanitarie e sociali, su cui costruire strategie efficaci per una longevità attiva. In questo contesto, iniziative come il Longevity Economic Forum rappresentano un’occasione concreta per orientare le politiche del futuro.
“Questa iniziativa – spiega Richard Burton, Head of Client Solutions di UniCredit - va oltre la semplice ricerca. Vogliamo promuovere la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità su un tema così cruciale e, come banca e istituzione europea responsabile, siamo orgogliosi di avere un ruolo guida in questo dibattito.”
L’Osservatorio su Stili di Vita e Tempo Libero evidenzia una profonda trasformazione nei comportamenti e nei valori associati all’allungamento della vita. Le proiezioni mostrano che una vita lunga 100 anni potrebbe includere fino a 274.626 ore di tempo libero – un tempo potenziale da reinvestire in salute, relazioni e progettualità individuale.
Emergono nuove priorità: benessere emotivo, relazioni significative, identità personale e senso di realizzazione. Si affermano tendenze come:
la Joy Renaissance, che promuove esperienze sensoriali, emozionali e relazionali come nuovi motori di benessere;
la Petgevity, che riflette una crescente attenzione al ruolo affettivo e rigenerativo degli animali da compagnia nella vita delle persone.
Questi segnali delineano una nuova economia della longevità, basata su consumi orientati alla qualità della vita, alla prevenzione e a modelli esistenziali più flessibili.
“Non si tratta solo di età – ha commentato Nic Palmarini, Direttore del NICA - ma di ambizione. Le persone vogliono prolungare sia la durata che la qualità della propria vita, vivendo più a lungo con salute, consapevolezza e libertà di scelta. Per farlo, dobbiamo trasformare i sistemi esistenti in vista di una società della longevità.”
Keith Metters, Presidente di Fidelity International, ha aggiunto: “La longevità è uno dei problemi migliori che una società possa avere. E il nostro settore ha un ruolo chiave nell’aiutare gli investitori a raggiungere risultati solidi e sostenibili per affrontare una vita più lunga.”
Il Premio Nobel e presidente onorario dell’isituto ISEO, Michael Spence ha osservato: “L’economia della longevità non riguarda solo il vivere più a lungo. Si tratta di ripensare interi settori, strategie di investimento e la società nel suo complesso.”
“Gli investimenti legati alla longevità – ha spiegato poi il Premio Nobel Robert C. Merton - dovrebbero includere sistemi economici e sociali più ampi, in grado di permettere agli individui di vivere una vita produttiva e soddisfacente anche negli anni più avanzati.”
Annie Coleman, Ambassador dello Stanford Center on Longevity, ha ribadito la necessità di un cambiamento sistemico, affermando: “Abbiamo bisogno di sistemi dinamici che supportino la capacità di reinventarsi nelle diverse fasi della vita. La pensione non è la fine, è una transizione.”
Un impegno concreto per il futuro
Con il Longevity Forum, UniCredit riafferma il proprio impegno per un futuro più inclusivo, resiliente e sostenibile. Come banca paneuropea con forti radici locali, UniCredit intende accompagnare la transizione demografica con soluzioni concrete – dall’investimento alla protezione, con un ruolo sempre più centrale dell’offerta assicurativa.
UniCredit sottoscrive strumenti relativi alle azioni Alpha Services and Holdings S.A. per circa il 9,7% portando la posizione aggregata a circa il 20%
COMUNICATO STAMPA
28 maggio 2025
PRICE SENSITIVE
UniCredit SpA (“UniCredit”) annuncia di aver sottoscritto in data odierna con primarie banche d'investimento strumenti finanziari relativi a una partecipazione del 9,7% circa in Alpha Services and Holdings S.A. (“Alpha”), a un prezzo che incorpora uno sconto rispetto al precedente prezzo di chiusura delle azioni. Il regolamento fisico dei nuovi strumenti finanziari potrà avvenire solo dopo l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
Considerando anche il 9,6% attualmente posseduto, la posizione complessiva di UniCredit in Alpha ammonterà a circa il 20%, consentendo di consolidare con il metodo del patrimonio netto e quindi di riflettere meglio il contributo positivo della partnership strategica.
UniCredit presenterà le necessarie richieste per l'acquisizione di una partecipazione in Alpha superiore al 10% e fino al 29,9%.
L'operazione genererà un utile netto aggiuntivo di circa 180 milioni di euro all'anno, che UniCredit restituirà ai propri azionisti in linea con la propria politica di distribuzione.
Il completamento dell'operazione è previsto entro la fine del 2025. Avrà un impatto di circa 40 punti base sul rapporto CET1 di UniCredit, con un ritorno dell'investimento di circa il 16% (circa il 19% se calcolato al momento dell’investimento iniziale), che prevediamo migliorerà grazie alle iniziative che si stanno portando avanti nell’ambito della partnership.
Il CEO Andrea Orcel ha dichiarato: “Questo passo rafforza la nostra partnership di successo con Alpha, che ha già fornito un valore ben superiore alle aspettative. E c'è ancora molto da fare. Abbiamo fiducia nella leadership di Alpha, nella sua strategia e nella traiettoria di crescita della Grecia. Nel corso di questa partnership, il nostro impegno con il governo greco e le principali istituzioni è stato estremamente positivo. Il loro approccio e il loro sostegno hanno contribuito in modo significativo al successo della partnership e a questo ulteriore investimento”.
L'obiettivo primario del team manageriale di UniCredit continua a essere l’esecuzione del piano UniCredit Unlocked e il conseguimento di una crescita proficua e di distribuzioni superiori e sostenibili agli azionisti.
Milano, 28 maggio 2025
Contatti:
Media Relations e-mail: MediaRelations@unicredit.eu
Investor Relations e-mail: InvestorRelations@unicredit.eu
Moody’s migliora l’outlook per UniCredit a positivo e conferma il rating a Baa1, al di sopra del sovrano
COMUNICATO STAMPA
28 maggio 2025
PRICE SENSITIVE
L'agenzia di rating Moody's ha migliorato l'outlook sui rating del debito senior privilegiato e dei depositi a lungo termine di UniCredit SpA, portandolo da “stabile” a “positivo”. I rating sono stati confermati a “Baa1”.
Allo stesso tempo, Moody’s ha migliorato la valutazione delle condizioni operative delle banche in Italia, aumentando il profilo macro a “Strong” da “Strong-”.
L'azione segue l’outlook positivo recentemente assegnato al rating dell'Italia, mentre UniCredit ha un merito di credito standalone più forte e continua a essere valutata due gradini sopra il sovrano, il massimo consentito dalla metodologia di Moody's.
Moody's ha confermato l'aspettativa che, se l'acquisizione di Banco BPM dovesse essere finalizzata, il profilo finanziario di UniCredit rimarrebbe sostanzialmente invariato, mentre il rating standalone di UniCredit potrebbe essere innalzato al di sopra del rating sovrano nel caso in cui UniCredit acquisisse Commerzbank.
Per ulteriori dettagli si rimanda al relativo comunicato stampa sul sito dell'agenzia di rating: www.moodys.com.
Milano, 28 maggio 2025
Contatti
Media Relations: e-mail MediaRelations@unicredit.eu
Investor Relations: e-mail InvestorRelations@unicredit.eu
Comunicazione ai sensi dell’art. 41, comma 2, lett. c) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (“Regolamento Emittenti”) – ERRATA CORRIGE
COMUNICATO STAMPA
23 maggio 2025
PRICE SENSITIVE
IL PRESENTE DOCUMENTO NON DEVE ESSERE DIVULGATO, PUBBLICATO O DISTRIBUITO, IN TUTTO O IN PARTE, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, NEGLI STATI UNITI D’AMERICA, IN AUSTRALIA, IN CANADA O IN GIAPPONE O IN QUALSIASI PAESE IN CUI LA SUA DIVULGAZIONE, PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE COSTITUISCA UNA VIOLAZIONE DELLE LEGGI O REGOLAMENTAZIONI APPLICABILI IN TALE GIURISDIZIONE.
OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO VOLONTARIA TOTALITARIA PROMOSSA DA UNICREDIT S.P.A. SULLE AZIONI ORDINARIE DI BANCO BPM S.P.A.
Comunicazione ai sensi dell’art. 41, comma 2, lett. c) del Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (“Regolamento
Emittenti”) – ERRATA CORRIGE
Milano, 23 maggio 2025 – A rettifica dell'avviso pubblicato il 20 maggio 2025, si precisa che il numero di azioni ordinarie Banco BPM (ISIN IT0005218380) regolate da UniCredit Bank GmbH in relazione all'esercizio di alcune opzioni call americane con scadenza dicembre 2026 e prezzo di esercizio pari a 6,00 euro, è pari a 689.619 anziché 534.462.
Il testo della presente comunicazione è consultabile anche sul sito internet dell’Offerente www.unicreditgroup.eu
* * *
QUESTO COMUNICATO STAMPA NON COSTITUISCE UN'OFFERTA DI ACQUISTO, SOTTOSCRIZIONE, VENDITA O SCAMBIO (O LA SOLLECITAZIONE DI UN'OFFERTA DI ACQUISTO, SOTTOSCRIZIONE, VENDITA O SCAMBIO) DI STRUMENTI FINANZIARI IN QUALSIASI GIURISDIZIONE, INCLUSI GLI STATI UNITI D'AMERICA, L'AUSTRALIA, IL CANADA, IL GIAPPONE, IN CUI CIÒ COSTITUIREBBE UNA VIOLAZIONE DELLE LEGGI DI TALE GIURISDIZIONE E NESSUNA OFFERTA (O SOLLECITAZIONE) PUÒ ESSERE ESTESA IN ALCUNA DI TALI GIURISDIZIONI.
L’Offerta pubblica di scambio volontaria (l’“Offerta”) di cui al presente comunicato stampa sarà promossa da UniCredit S.p.A. (l’“Offerente” o “UniCredit”) sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A. (“BPM”). Il presente comunicato stampa non costituisce un’offerta di acquisto o di vendita delle azioni di BPM.
L’Offerta sarà promossa in Italia e sarà rivolta, a parità di condizioni, a tutti i detentori di azioni di Banco BPM S.p.A.. L’Offerta sarà promossa in Italia in quanto le azioni di Banco BPM S.p.A. sono quotate su Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, fatto salvo quanto segue, la stessa è soggetta agli obblighi e ai requisiti procedurali previsti dalla legge italiana.
L'Offerta non viene promossa in Canada, Giappone, Australia o in qualsiasi altra giurisdizione in cui ciò costituirebbe una violazione delle leggi di tale giurisdizione e in cui qualsiasi offerta (o sollecitazione) non possa essere estesa (gli “Altri Paesi”). L'Offerta è invece effettuata (i) al di fuori degli Stati Uniti in operazioni offshore ai sensi della Regulation S dello U.S. Securities Act del 1933, come modificato (“Regulation S”) (lo “U.S. Securities Act”) e, ove applicabile, in conformità con la legge di qualsiasi altra giurisdizione, o (ii) all'interno degli Stati Uniti, solo a “qualified institutional buyers” come definiti nella Rule 144A dello U.S. Securities Act (“QIBs”) in un collocamento privato (c.d. “private placement”) che sia esente da, o non soggetto a, registrazione ai sensi del Securities Act degli Stati Uniti e che soddisfi i requisiti della Rule 144A o di altra esenzione dalla registrazione, in ogni caso, in conformità con qualsivoglia applicabile normativa sugli strumenti finanziari di qualsiasi Stato degli Stati Uniti. L'estensione dell'Offerta negli Stati Uniti avviene tramite un separato memorandum di collocamento privato (c.d. “private placement memorandum”) riservato ai QIB.
Copia parziale o integrale di qualsiasi documento che l’Offerente emetterà in relazione all’Offerta, non è e non dovrà essere inviata, né in qualsiasi modo trasmessa, o comunque distribuita, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi. Chiunque riceva i suddetti documenti non dovrà distribuirli, inviarli o spedirli (né a mezzo di posta né attraverso alcun altro mezzo o strumento di comunicazione o commercio) negli Altri Paesi.
Non saranno accettate eventuali adesioni all’Offerta conseguenti ad attività di sollecitazione poste in essere in violazione delle limitazioni di cui sopra.
Il presente comunicato stampa, così come qualsiasi altro documento emesso dall’Offerente in relazione all’Offerta, non costituisce né fa parte di alcuna offerta di acquisto o scambio, né di alcuna sollecitazione di offerte per vendere o scambiare, strumenti finanziari negli Stati Uniti o in nessuno degli Altri Paesi. Gli strumenti finanziari non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti a meno che non siano stati registrati ai sensi dello U.S. Securities Act o siano esenti da, o non soggetti a, gli obblighi di registrazione. Gli strumenti finanziari offerti nel contesto dell’operazione di cui al presente comunicato stampa non saranno registrati ai sensi dello U.S. Securities Act. UniCredit non intende effettuare un’offerta pubblica di tali strumenti finanziari negli Stati Uniti. Nessuno strumento finanziario può essere offerto o trasferito negli Altri Paesi senza specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni rilevanti applicabili in tali Paesi ovvero senza esenzione da tali disposizioni.
Questo comunicato stampa è accessibile nel o dal Regno Unito solo agli “investitori qualificati” (ai sensi dell'articolo 2, lettera e), del Regolamento (UE) 2017/1129, che è parte del diritto interno del Regno Unito in virtù dell'European Union (Withdrawal) Act 2018, e successive modifiche) che (i) sono in possesso di esperienza professionale in materia di investimenti ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 5, del Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005 e successive modifiche (il “Decreto”); (ii) siano persone con un elevato patrimonio netto e che rientrino nell'articolo 49(2)(a) - (d) del Decreto; o (iii) siano persone alle quali possa essere altrimenti legittimamente comunicato (le suddette persone sono i “Soggetti Rilevanti”). Qualsiasi attività di investimento a cui si riferisce il presente documento è disponibile solo per i Soggetti Rilevanti.
Gli strumenti finanziari di cui al presente comunicato stampa sono disponibili nel Regno Unito solamente ai Soggetti Rilevanti e qualsiasi invito, offerta, accordo a sottoscrivere, acquistare o altrimenti acquisire tali strumenti finanziari sarà rivolta solo a questi ultimi. Qualsiasi soggetto che non sia un Soggetto Rilevante non dovrà agire o fare affidamento su questo documento o sui suoi contenuti.
L’adesione all’Offerta da parte di soggetti residenti in paesi diversi dall’Italia potrebbe essere soggetta a specifici obblighi o restrizioni previsti da disposizioni di legge o regolamentari. È esclusiva responsabilità dei destinatari dell’Offerta conformarsi a tali norme e, pertanto, prima di aderire all’Offerta, verificarne l’esistenza e l’applicabilità, rivolgendosi ai propri consulenti. L’Offerente non potrà essere ritenuto responsabile della violazione da parte di qualsiasi soggetto di qualunque delle predette limitazioni.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON DEVE ESSERE DIVULGATO, PUBBLICATO O DISTRIBUITO, IN TUTTO O IN PARTE, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, NEGLI STATI UNITI D’AMERICA, IN AUSTRALIA, IN CANADA O IN GIAPPONE O IN QUALSIASI PAESE IN CUI LA SUA DIVULGAZIONE, PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE COSTITUISCA UNA VIOLAZIONE DELLE LEGGI O REGOLAMENTAZIONI APPLICABILI IN TALE GIURISDIZIONE.
OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO VOLONTARIA TOTALITARIA PROMOSSA DA UNICREDIT S.P.A. SULLE AZIONI ORDINARIE DI BANCO BPM S.P.A.
COMUNICATO STAMPA
La sospensione dell’Offerta, deliberata da CONSOB, va a vantaggio del mercato e degli azionisti, fornendo il tempo necessario per ottenere informazioni chiare e adeguate
UniCredit mantiene il dialogo con i competenti organi governativi sul Golden Power e l’interpretazione delle relative prescrizioni
UniCredit presenterà ricorso al TAR del Lazio e supporterà l'UE nel suo esame della situazione
La valutazione autonoma della transazione Anima resa necessaria dalla mancanza di un'informativa adeguata e trasparente da parte di BPM
Il Consiglio approva la rinuncia alla condizione di Anima, rimanendo fiducioso nella capacità di UniCredit di gestire i rischi residui
Milano, 23 maggio 2025 - Si fa riferimento all'offerta pubblica di scambio (“Offerta”) promossa da UniCredit S.p.A. ("UniCredit") ai sensi degli articoli 102 e seguenti del TUF sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A. ("BPM").
UniCredit conferma che in data 21 maggio 2025 la Consob ha notificato la sospensione per 30 giorni del periodo di Offerta ai sensi dell'articolo 102, comma 6, lettera b), del TUF. La data ultima per l’adesione all’Offerta sarà quindi il 23 luglio 2025.
Tale sospensione è finalizzata a lasciare il tempo necessario per fornire agli investitori di UniCredit e di BPM informazioni chiare e adeguate, che consentano loro di valutare con cognizione di causa l'Offerta, tenendo conto dell'esercizio del “golden power” e delle relative prescrizioni di cui al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18 aprile.
UniCredit rimarrà impegnata nelle discussioni con gli organi governativi competenti per ottenere un riscontro conclusivo sulla portata e sull'interpretazione delle prescrizioni e, ove possibile, per trovare un percorso reciprocamente condiviso che soddisfi tutti i requisiti legali e normativi applicabili.
Parallelamente, per sciogliere le riserve esistenti sulla legittimità del "golden power” così come applicato in questo caso ai sensi del diritto italiano e dell'UE, UniCredit presenterà a breve un ricorso al TAR del Lazio e supporterà l'UE nel suo esame della situazione. Indipendentemente dal suo esito, tale ricorso è una linea d'azione prudente per ottenere chiarezza e una valutazione formale indipendente sulla corretta applicazione del golden power al caso specifico.
Inoltre, in relazione alla condizione relativa all'acquisizione di Anima Holding S.p.a. da parte di BPM nel contesto dell'Offerta, UniCredit conferma di aver concluso un'approfondita valutazione dell'operazione, che si è basata in larga misura su analisi interne a causa della mancanza di una tempestiva e adeguata informativa trasparente da parte di BPM.
È ora evidente che l'operazione Anima è stata realizzata a condizioni considerevolmente meno favorevoli di quanto precedentemente ipotizzato, in particolare: i) a un prezzo di acquisizione più elevato (da 6,2 a 7,0 euro per azione, pari a un aumento del 13%); ii) senza i previsti benefici sul capitale regolamentare associati al Danish Compromise.
La mancanza di un'informativa trasparente su questi punti durante la presentazione dei risultati trimestrali di BPM ha generato ulteriori preoccupazioni e un'assenza di chiarezza, affrontata solo attraverso l'analisi interna di UniCredit, che ha successivamente stimato, sulla base delle informazioni disponibili, che l'operazione ha comportato una riduzione sostanziale del capitale equivalente CET1 di BPM di circa 1,7 miliardi di euro, o 240 punti base, portando il rapporto CET1 dal 15,1% al 4° trimestre 2024 al 12,9% su base proforma al 1° trimestre 2025, come confermato da BPM solo dopo una specifica richiesta da parte di un investitore durante la sessione di Q&A sui risultati.
Questo depauperamento del capitale riduce il rendimento dell'investimento per BPM, dal livello inizialmente previsto superiore al 50% a circa l'11%, con il rischio di ulteriore riduzione.
Di conseguenza, il premio del 15% calcolato sul prezzo undisturbed di BPM è ora implicitamente aumentato, dato che Anima è stata successivamente eseguita a condizioni sostanzialmente peggiori di quelle inizialmente annunciate, distruggendo valore. Senza contare gli altri fattori che hanno influito positivamente sul premio calcolato sul prezzo undisturbed.
Sebbene queste azioni significhino che per UniCredit il ritorno sull'investimento relativo all’operazione è ora diminuito, l'offerta soddisfa ancora i parametri finanziari di UniCredit.
Pertanto, con l’intento di fornire chiarezza e certezza sia agli azionisti di UniCredit che a quelli di BPM, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato la rinuncia alla condizione relativa all'operazione Anima (condizione A1.1(viii) e A1.1(iv) del documento di Offerta, con riferimento alle sole misure difensive approvate dall'assemblea degli azionisti di BPM del 28 febbraio 2025 in relazione all'acquisizione di Anima).
L'Offerta, tuttavia, rimane soggetta all'esito delle verifiche in corso in relazione al procedimento “golden power” (incluse tutte le iniziative e le azioni in corso o imminenti) e all’esame antitrust, restando confermato che tutte le condizioni relative a tali autorizzazioni, nonché tutte le condizioni diverse da quelle specificamente rinunciate, rimarranno in essere ai sensi dei termini dell'Offerta. Pertanto UniCredit non è ancora in grado di prendere alcuna decisione definitiva in merito al completamento dell'operazione.
UniCredit respinge in toto le accuse mosse da BPM nel suo comunicato stampa del 22 maggio 2025.
L'obiettivo principale del team manageriale di UniCredit continua a essere l'esecuzione del piano UniCredit Unlocked e il conseguimento di una crescita proficua e di distribuzioni superiori e sostenibili agli azionisti. La disciplina è fondamentale e le operazioni saranno eseguite solo se soddisfano i rigorosi parametri finanziari del gruppo.
* * *
QUESTO COMUNICATO STAMPA NON COSTITUISCE UN'OFFERTA DI ACQUISTO, SOTTOSCRIZIONE, VENDITA O SCAMBIO (O LA SOLLECITAZIONE DI UN'OFFERTA DI ACQUISTO, SOTTOSCRIZIONE, VENDITA O SCAMBIO) DI STRUMENTI FINANZIARI IN QUALSIASI GIURISDIZIONE, INCLUSI GLI STATI UNITI D'AMERICA, L'AUSTRALIA, IL CANADA, IL GIAPPONE, IN CUI CIÒ COSTITUIREBBE UNA VIOLAZIONE DELLE LEGGI DI TALE GIURISDIZIONE E NESSUNA OFFERTA (O SOLLECITAZIONE) PUÒ ESSERE ESTESA IN ALCUNA DI TALI GIURISDIZIONI.
L’Offerta pubblica di scambio volontaria (l’“Offerta”) di cui al presente comunicato stampa sarà promossa da UniCredit S.p.A. (l’“Offerente” o “UniCredit”) sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A. (“BPM”). Il presente comunicato stampa non costituisce un’offerta di acquisto o di vendita delle azioni di BPM.
L’Offerta sarà promossa in Italia e sarà rivolta, a parità di condizioni, a tutti i detentori di azioni di Banco BPM S.p.A.. L’Offerta sarà promossa in Italia in quanto le azioni di Banco BPM S.p.A. sono quotate su Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, fatto salvo quanto segue, la stessa è soggetta agli obblighi e ai requisiti procedurali previsti dalla legge italiana.
L'Offerta non viene promossa in Canada, Giappone, Australia o in qualsiasi altra giurisdizione in cui ciò costituirebbe una violazione delle leggi di tale giurisdizione e in cui qualsiasi offerta (o sollecitazione) non possa essere estesa (gli “Altri Paesi”). L'Offerta è invece effettuata (i) al di fuori degli Stati Uniti in operazioni offshore ai sensi della Regulation S dello U.S. Securities Act del 1933, come modificato (“Regulation S”) (lo “U.S. Securities Act”) e, ove applicabile, in conformità con la legge di qualsiasi altra giurisdizione, o (ii) all'interno degli Stati Uniti, solo a “qualified institutional buyers” come definiti nella Rule 144A dello U.S. Securities Act (“QIBs”) in un collocamento privato (c.d. “private placement”) che sia esente da, o non soggetto a, registrazione ai sensi del Securities Act degli Stati Uniti e che soddisfi i requisiti della Rule 144A o di altra esenzione dalla registrazione, in ogni caso, in conformità con qualsivoglia applicabile normativa sugli strumenti finanziari di qualsiasi Stato degli Stati Uniti. L'estensione dell'Offerta negli Stati Uniti avviene tramite un separato memorandum di collocamento privato (c.d. “private placement memorandum”) riservato ai QIB.
Copia parziale o integrale di qualsiasi documento che l’Offerente emetterà in relazione all’Offerta, non è e non dovrà essere inviata, né in qualsiasi modo trasmessa, o comunque distribuita, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi. Chiunque riceva i suddetti documenti non dovrà distribuirli, inviarli o spedirli (né a mezzo di posta né attraverso alcun altro mezzo o strumento di comunicazione o commercio) negli Altri Paesi.
Non saranno accettate eventuali adesioni all’Offerta conseguenti ad attività di sollecitazione poste in essere in violazione delle limitazioni di cui sopra.
Il presente comunicato stampa, così come qualsiasi altro documento emesso dall’Offerente in relazione all’Offerta, non costituisce né fa parte di alcuna offerta di acquisto o scambio, né di alcuna sollecitazione di offerte per vendere o scambiare, strumenti finanziari negli Stati Uniti o in nessuno degli Altri Paesi. Gli strumenti finanziari non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti a meno che non siano stati registrati ai sensi dello U.S. Securities Act o siano esenti da, o non soggetti a, gli obblighi di registrazione. Gli strumenti finanziari offerti nel contesto dell’operazione di cui al presente comunicato stampa non saranno registrati ai sensi dello U.S. Securities Act. UniCredit non intende effettuare un’offerta pubblica di tali strumenti finanziari negli Stati Uniti. Nessuno strumento finanziario può essere offerto o trasferito negli Altri Paesi senza specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni rilevanti applicabili in tali Paesi ovvero senza esenzione da tali disposizioni.
Questo comunicato stampa è accessibile nel o dal Regno Unito solo agli “investitori qualificati” (ai sensi dell'articolo 2, lettera e), del Regolamento (UE) 2017/1129, che è parte del diritto interno del Regno Unito in virtù dell'European Union (Withdrawal) Act 2018, e successive modifiche) che (i) sono in possesso di esperienza professionale in materia di investimenti ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 5, del Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005 e successive modifiche (il “Decreto”); (ii) siano persone con un elevato patrimonio netto e che rientrino nell'articolo 49(2)(a) - (d) del Decreto; o (iii) siano persone alle quali possa essere altrimenti legittimamente comunicato (le suddette persone sono i “Soggetti Rilevanti”). Qualsiasi attività di investimento a cui si riferisce il presente documento è disponibile solo per i Soggetti Rilevanti.
Gli strumenti finanziari di cui al presente comunicato stampa sono disponibili nel Regno Unito solamente ai Soggetti Rilevanti e qualsiasi invito, offerta, accordo a sottoscrivere, acquistare o altrimenti acquisire tali strumenti finanziari sarà rivolta solo a questi ultimi. Qualsiasi soggetto che non sia un Soggetto Rilevante non dovrà agire o fare affidamento su questo documento o sui suoi contenuti.
L’adesione all’Offerta da parte di soggetti residenti in paesi diversi dall’Italia potrebbe essere soggetta a specifici obblighi o restrizioni previsti da disposizioni di legge o regolamentari. È esclusiva responsabilità dei destinatari dell’Offerta conformarsi a tali norme e, pertanto, prima di aderire all’Offerta, verificarne l’esistenza e l’applicabilità, rivolgendosi ai propri consulenti. L’Offerente non potrà essere ritenuto responsabile della violazione da parte di qualsiasi soggetto di qualunque delle predette limitazioni.
One UniCredit è il magazine online di Gruppo dove leggere storie e approfondimenti dai diversi Paesi del Gruppo: dall’Italia alla Germania, dall’Europa centrale a quella orientale.
One UniCredit coinvolge le nostre persone, i clienti e gli stakeholder, raccontando l’impegno della Banca e i suoi valori.
Gran Premio di Spagna: un test di performance decisivo
giovedì 29 maggio 2025
Mentre la Formula 1 si dirige a Barcellona per il Gran Premio di Spagna, Scuderia Ferrari HP torna su uno dei circuiti più impegnativi dal punto di vista tecnico: il Circuito di Barcellona-Catalogna.
EduAction 2025: ispirare il futuro di migliaia di studenti in Europa
lunedì 26 maggio 2025
UniCredit Foundation e Teach For All proseguono la loro missione a favore delle nuove generazioni, puntando su istruzione, inclusione e mentoring in 7 Paesi europei.
Gran Premio di Monaco: una corsa per le strade della città
giovedì 22 maggio 2025
Fin dalla sua prima edizione nel 1950, il GP di Monaco ha simboleggiato l'apice dell'esclusività, della tradizione e dell'abilità nella Formula 1. Nella splendida cornice del porto di Monte Carlo, è qui che sono stati scritti, curva dopo curva, molti capitoli della storia del motorsport.
UniCredit si prepara a lanciare il suo primo Longevity Economic Forum: una visione strategica su come le vite più lunghe cambieranno l’Europa
mercoledì 21 maggio 2025
Il 28 maggio, UniCredit lancerà a Milano il Longevity Economic Forum 2025, un evento di alto livello dedicato a esplorare le implicazioni economiche e sociali di lungo termine legate all’invecchiamento, con l’obiettivo di delineare nuove strategie per vivere meglio e più a lungo in Europa.
Unlocking Excellence: Strategia e Cultura insieme per promuovere innovazione e crescita in tutta Europa
martedì 20 maggio 2025
Il primo trimestre dell’anno ha visto tappe in Bulgaria, Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Romania, due regioni in Italia: Sud e Lombardia, così come anche in Holding, dove oltre 10.000 colleghi si sono riuniti per approfondire i temi legati alla nostra Strategia, alla Cultura e ai successi raggiunti come unico team.
Gran Premio dell'Emilia-Romagna: correre vicino al cuore pulsante di Scuderia Ferrari HP
giovedì 15 maggio 2025
Poche gare nel calendario di Formula 1 hanno lo stesso valore dal punto di vista emotivo e sono vissute con la stessa passione del Gran Premio dell'Emilia-Romagna. Organizzata nello storico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, questa corsa è più di una semplice gara: è la gara di casa per Scuderia Ferrari HP e i suoi tifosi.
Dal sogno in rosso alle corse in rosso, il percorso di Charles Leclerc è ammirevole. Il pilota monegasco è fonte di ispirazione per gli appassionati di sport motoristici di tutta Europa e non solo.
UniCredit, Premium Partner di Scuderia Ferrari HP, scende in pista a Imola, anche in città
mercoledì 07 maggio 2025
Dopo il lancio della partnership che vede UniCredit Premium Partner di Scuderia Ferrari HP, prende il via con Imola il primo appuntamento italiano: il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna.
Siamo entusiasti di presentare i nostri UniCredit Storyteller, colleghi che ci raccontano cosa voglia dire lavorare nella nostra Banca, cosa attrae e motiva le nostre Persone e come, insieme, possiamo costruire ogni giorno un domani migliore - Unlock a better tomorrow.
Gran Premio di Miami: alta velocità nello Stato del sole
martedì 29 aprile 2025
Il nostro partner, Scuderia Ferrari HP, torna in Florida per una delle tappe più emozionanti del calendario: il Gran Premio di Miami. Questo evento segna la prima delle tre gare negli Stati Uniti di questa stagione. Con lo sfondo di palme, yacht e luci degli stadi, Miami offre un'esperienza di F1 tipicamente americana.
Questo Sito utilizza Cookie tecnici, Cookie analytics e Cookie di profilazione, anche installati da soggetti terzi (cd. Cookie di Terza Parte).
I Cookie di profilazione sono utilizzati al fine di proporti messaggi pubblicitari in linea con le tue preferenze; per la loro installazione è necessario il tuo previo consenso.
Ulteriori informazioni sui Cookie installati mediante il Sito sono disponibili accedendo alla Cookie Policy, resa sempre diponibile all’interno del Sito.
Cliccando sulla X in alto a destra, la tua navigazione continuerà in assenza di Cookie di profilazione.