La storia del Pride
Giugno è ufficiosamente il mese del Pride in tutto il mondo, una celebrazione della diversità e della tolleranza. La prima marcia del Pride ebbe luogo nel giugno 1970 a New York City, seguita presto da marce nelle principali città statunitensi ed europee. Ha segnato il primo anniversario dei moti di Stonewall, quando a seguito di un'irruzione di routine della polizia nel bar di New York, la clientela prevalentemente omosessuale reagì dando una storica prova di resistenza. È stato un punto di svolta, che ha segnato il passaggio dall'oppressione e dal vittimismo alla promozione della dignità e della parità di diritti per gli omosessuali di tutti i sessi.
Alcuni dicono che ormai questo è un traguardo superato, ma non dobbiamo dimenticare che campagne come quella per il matrimonio egualitario continuano nell'Irlanda del Nord e in molti Paesi europei. Ci sono poi ancora evidenze - nonostante un'ampia accettazione dell'omosessualità in molte parti del mondo – di Paesi in cui essere gay, lesbiche, trans, bisex è ancora illegale e talvolta punibile con la morte. Il mese del Pride continua, perciò, ad essere importante come faro per coloro che ancora oggi vivono la propria condizione con pericolo e oppressione.