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UniCredit: i risultati del primo trimestre del 2006

 

 

I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2006 CONFERMANO LA CAPACITA' DEL NUOVO GRUPPO UNICREDIT DI CREARE VALORE
FORTE CRESCITA DELL'UTILE NETTO (1.357 MILIONI, +20,3% A/A) E DEL RISULTATO OPERATIVO (2.660 MILIONI, +27,9% A/A) - OTTIMO CONTRIBUTO DEL GRUPPO HVB (UTILE NETTO: 651 MILIONI, +93,8% A/A)

Utile netto a 1.357 milioni, in crescita del 20,3% a/a
Risultato di gestione a 2.660 milioni, +27,9% a/a (+21,5% a/a a cambi e perimetro costanti), grazie ad una forte progressione delle commissioni nette (+21,3% a/a) e al positivo andamento dei mercati finanziari
Miglioramento del rapporto Costi/Ricavi dal 59,8% al 55,3% a/a dovuto a:
     Significativo aumento dei ricavi (margine d'intermediazione a 5.955 milioni, +10,1% a cambi e perimetro costanti)
     Ottimo controllo dei costi (costi operativi a 3.295 milioni, +2,5% a/a a cambi e perimetro costanti)
Positivi segnali sulla qualità dell'attivo:
     Totale crediti deteriorati netti in flessione del 3,0% nel trimestre
     Costo del rischio in riduzione a 57 pb (-3 pb sull'esercizio 2005)
Core Tier 1 Ratio in miglioramento (5,74% nel primo trimestre del 2006 dal 5,53% di dicembre 2005), risultato della significativa generazione di capitale
Forte posizionamento del Gruppo nel risparmio gestito con aumenti delle quote di mercato dei fondi comuni su fine 2005 in Germania e in Austria:
      Italia: 15,17% (stabile su gennaio 2006); Germania: 5,78% (+34 pb); Austria: 17,25% (+9 pb)
• Ottima performance del Gruppo HVB, anche grazie al contributo di BA-CA:
      Utile netto a 651 milioni, +93,8% a/a (Gruppo BA-CA: +47,6% a/a)
      Risultato di gestione a 1.328 milioni, +57,7% a/a (Gruppo BA-CA: +48,7% a/a)



Il Consiglio di Amministrazione di UniCredito Italiano ha approvato oggi i risultati consolidati del primo trimestre del 2006 (2).

Il primo trimestre dell'anno si è chiuso per il Gruppo con un utile netto di 1.357 milioni, con un incremento del 20,3% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (+14,6% a/a al netto dell'effetto cambi e a perimetro comparabile (3) ), una crescita molto significativa nonostante la presenza, nel risultato del primo trimestre del 2005, di una plusvalenza di circa 200 milioni riveniente dalla cessione della quota del 20,3% detenuta nella società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova ("Serenissima"). Il risultato di gestione (2.660 milioni) registra, infatti, una crescita del 27,9% sul primo trimestre del 2005 (+21,5% a/a a cambi e perimetro costanti).

All'andamento dei risultati del Gruppo ha contribuito molto positivamente il Gruppo HVB con un utile netto pari a 651 milioni, in crescita del 93,8% sull'anno precedente e un risultato di gestione di 1.328 milioni (+57,7% a/a). Tale andamento è principalmente riconducibile alla forte crescita delle commissioni nette e ad un positivo andamento dei mercati finanziari.

Il margine d'intermediazione del Gruppo ha raggiunto i 5.955 milioni, con un incremento del 15% a/a (+10,1% a/a a cambi e a perimetro costanti), quale risultante di una crescita sia del margine d'interesse (3.070 milioni, +8,5% a/a e +4,7% a/a a cambi e perimetro costanti), sia dei proventi da intermediazione e diversi (2.885 milioni, +22,9% a/a e +16,7% a/a a cambi e a perimetro costanti).

L'andamento del margine d'interesse (3,070 milioni, +8,5% a/a e +4,7% a/a a cambi e perimetro costanti) evidenzia una crescita sia per UniCredit escluso HVB (+9,1% a/a e +7,9% a/a a cambi e perimetro costanti), sia per il Gruppo HVB (rispettivamente +8% a/a e +1,9% a/a).

Analizzando la dinamica dei soli interessi netti, l'aumento in UniCredit escluso HVB (1.456 milioni, +8,4% a/a) è sostenuto dalla crescita dei volumi, in presenza di segnali ancora contrastanti sullo spread, in miglioramento in particolare sulla raccolta. Su base annua, contribuisce a tale risultato principalmente la Divisione Retail (+8,8% a/a), che spiega circa la metà dell'incremento, ma l'andamento è positivo in tutte le Divisioni (Corporate +3,3% a/a; New Europe +9,5% a/a a cambi storici e +4,3% a/a a cambi costanti). Il Gruppo HVB (1.464 milioni, +7,0% a/a) beneficia degli effetti dell'ampliamento dell'area di consolidamento. Al netto di tale effetto, l'andamento si mantiene comunque positivo anche a cambi e perimetro costanti, grazie soprattutto all'andamento della Divisione CEE.

I crediti verso clientela, pari a 424,3 miliardi, registrano un incremento del 3,3% a/a (-0,5% su dicembre 2005). UniCredit escluso HVB mostra un aumento notevole a/a (+11,8% a/a) con trend positivi nelle tre Divisioni più significative (Retail: +14% a/a, Corporate: +8,6% a/a, New Europe: +19,4% a/a a cambi costanti). Per quanto riguarda i prodotti, mantengono un buon ritmo di crescita i mutui alle famiglie (+17,5% a/a) e il credito al consumo (+30,3% a/a) nel Retail e il leasing nel Corporate (+27,3% a/a). 

I crediti nel Gruppo HVB (259,1 miliardi) evidenziano una lieve flessione (-1,2% a/a). Tale andamento risente della riduzione strategica dei crediti operata dal Gruppo HVB nel segmento real estate e della diminuzione conseguente all' accelerazione in Germania di una politica di pricing maggiormente correlata al rischio.

Il complesso dei crediti deteriorati netti del Gruppo (che comprendono sofferenze, incagli, crediti ristrutturati e crediti scaduti) è pari a 17,6 miliardi, in flessione del 3,0% sul dicembre 2005. Il totale delle sofferenze e degli incagli si attesta a 15,5 miliardi (-2,2% su dicembre 2005).

Il rapporto tra il totale dei crediti deteriorati ed i crediti verso clientela, scende dal 4,26% di fine 2005 al 4,15% di marzo 2006, con un rapporto di copertura al 49,7%. L'incidenza delle sofferenze nette e degli incagli sul totale crediti di marzo 2006 scende dal 3,70% di dicembre 2005 al 3,64%.
La raccolta diretta si attesta su un livello di 467,7 miliardi, in aumento del 5,4% a/a e dell'1,2% nel trimestre.  UniCredit escluso HVB si posiziona a 180,2 miliardi (+ 10,1% a/a, +1,1% nel trimestre) ed il Gruppo HVB raggiunge i 284,9 miliardi (+3,1% a/a, +1,4% nel trimestre).
I proventi di intermediazione e diversi (2.885 milioni) crescono significativamente (+22,9% a/a, +16,7% a/a a cambi e perimetro costanti) per il forte progresso in tutte le componenti.
Le commissioni nette (2.128 milioni) salgono del 21,3% a/a. UniCredit escluso HVB si attesta a 1.165 milioni (+15,6% a/a), con un contributo particolarmente positivo della Divisione Private & Asset Management (+31% a/a), all'interno della quale si è distinta UniCredit Private Banking (+34,4% a/a), della Divisione Corporate (+27% a/a) e della Divisione New Europe (+22% a/a a cambi costanti). Il Gruppo HVB mostra anch'esso una forte progressione delle commissioni sul primo trimestre 2005 (963 milioni, +28,7% a/a).

All'interno delle commissioni nette di Gruppo, le commissioni sui servizi di gestione e amministrazione del risparmio si attestano a 1.179 milioni, in significativo aumento a/a (+32,8%).

Tutte le componenti delle commissioni sui servizi di gestione e amministrazione del risparmio sono in crescita sul primo trimestre del 2005, in particolare le commissioni sui fondi di investimento (616 milioni, +35,1% a/a) legate all'aumento della raccolta e dei patrimoni nei principali mercati di presenza (Italia, Germania, Austria), le commissioni sulle gestioni patrimoniali (61 milioni, +144% a/a) sostenute dal lancio delle linee altamente personalizzabili in UniCredit e le commissioni sul collocamento di prodotti assicurativi (128 milioni, +15,3% a/a), particolarmente in HVB.
Le commissioni sulla negoziazione, collocamento e altri servizi sui titoli amministrati (374 milioni, +26,4% a/a), sono sostenute in particolar modo dall'attività del Gruppo HVB.

In crescita del 9,5% a/a anche le commissioni sugli altri settori di attività, pari nel complesso a 949 milioni. In particolare, all'interno di questa voce, evidenziano un marcato incremento le commissioni legate ai servizi di incasso e pagamento (+15,4% a/a), sia in UniCredit escluso HVB che nel Gruppo HVB, e quelle relative a negoziazione di valute (+16,8% a/a), in particolare grazie al forex dealing in HVB (+19,8% a/a). L'incremento delle commissioni su conti correnti, crediti di firma e finanziamenti (+3,2% a/a) è invece riconducibile all'attività di UniCredit escluso HVB (+5,6% a/a).

Il patrimonio gestito dalle società di Asset Management del Gruppo si colloca a 232 miliardi, in aumento del 3,8% su fine 2005. Le crescite più dinamiche si sono registrate nella componente internazionale di Pioneer (+35% su dicembre 2005) ed in HVB (+4,3% nel trimestre), sia in Germania (+4,5% su fine 2005) sia in Austria (+4,0% su fine 2005).

Il risultato netto di negoziazione, coperture e fair value, pari a 666 milioni nel primo trimestre 2006, registra un aumento del 13,7% a/a (+6,7% a cambi e perimetro costanti), grazie all'eccezionale risultato conseguito dal Gruppo HVB (+65,2% a/a), che più che compensa l'arretramento registrato da UniCredit escluso HVB (-33,6% a/a).

Il risultato del Gruppo HVB, come pure quello del Gruppo BA-CA, ha beneficiato delle favorevoli condizioni dei mercati dei capitali, con una crescita in tutte le aree di business, registrando significativi incrementi sia nel comparto "equity", sia nei contratti legati ai tassi d'interesse ed alle valute. La flessione di UniCredit escluso HVB è sostanzialmente imputabile alle diverse modalità di contabilizzazione delle variazioni di fair value dell'opzione call emessa sul titolo delle Assicurazioni Generali e della quota detenuta nelle stesse Assicurazioni Generali classificata tra le attività disponibili per la vendita. L'incremento nel trimestre della quotazione del titolo in oggetto ha infatti determinato una variazione negativa nel fair value dell'opzione call di circa 57 milioni, che incide sul conto economico del trimestre, mentre la rivalutazione della partecipazione, pari a 72 milioni da inizio anno, è temporaneamente imputata a patrimonio netto fino al momento dell'effettivo realizzo. Nel complesso la plusvalenza maturata sul titolo Generali al 31 marzo 2006 è pari a 398 milioni.

Gli altri proventi sono pari a 91 milioni, in aumento di 85 milioni a/a, di cui 65 milioni relativi al Gruppo HVB.

I costi operativi (3.295 milioni) crescono di un modesto 2,5% a/a (al netto dell'effetto cambi e a perimetro confrontabile). All'interno di questa voce, UniCredit escluso HVB si attesta a 1.576 milioni (+5,7% a/a ) mentre il Gruppo HVB (1.701 milioni) registra una lieve flessione (-0,4% a/a (4)). Le spese per il personale (1.931 milioni, +3,8% a/a (4)) mostrano un incremento equamente riconducibile ad UniCredit escluso HVB (955 milioni, +4% a/a4) e al Gruppo HVB (976 milioni, +3,7% a/a (4)) anche dovuto al sistema premiante legato agli eccellenti risultati commerciali, che più che compensa la riduzione avviata nell'organico del corporate center di HVB (-220 unità nel trimestre). L'aumento in UniCredit escluso HVB è più sostenuto nella New Europe, anche in presenza di livelli di inflazione mediamente più elevati, rispetto alla restante parte del Gruppo, dove la crescita è prevalentemente riconducibile al contratto collettivo nazionale ed alla componente variabile, i cui effetti più che compensano quelli positivi conseguenti alla diminuzione dell'organico (-725 unità nell'anno, prevalentemente nella Divisione Retail). 

Il complesso degli altri costi operativi, pari a 1.364 milioni, registrano un lieve aumento a cambi e perimetro costanti (+0,6% a/a), grazie alla riduzione nel Gruppo HVB (-5,6% a/a, risultante da altre spese amministrative stabili e ammortamenti in forte riduzione), che neutralizza la crescita registrata in UniCredit escluso HVB (+8,8% a/a).
Il rapporto tra costi e ricavi scende nel primo trimestre 2006 al 55,3% dal 59,8% del corrispondente periodo dell'anno precedente.

Il risultato di gestione del Gruppo del primo trimestre 2006 raggiunge i 2.660 milioni, un livello superiore del 27,9% a/a. La positiva evoluzione di tale voce è il risultato della crescita di UniCredit escluso il Gruppo HVB (1.333 milioni, +7,6%) e dell'ottima performance operativa del Gruppo HVB (1.328 milioni, +57,7% a/a).

Il complesso di accantonamenti e rettifiche del trimestre ammonta a 624 milioni rispetto ai 584 milioni del primo trimestre 2005. In particolare, si segnalano:
  • accantonamenti per rischi ed oneri per 63 milioni, contro i 71 milioni del primo trimestre 2005
  • rettifiche nette su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni per 561 milioni contro i 513 milioni del primo trimestre 2005.
I profitti netti da investimenti ammontano a 176 milioni, rispetto ai 282 milioni del primo trimestre 2005, che comprendevano una plusvalenza di circa 200 milioni sulla cessione della partecipazione nell'autostrada "Serenissima". L'apporto al risultato del trimestre di UniCredit escluso HVB è pari a 138 milioni e comprende sia circa 80 milioni realizzati dalla cessione delle partecipazioni nelle Casse Cuneesi sia la plusvalenza su Immobiliare Lombarda (circa 20 milioni). I profitti su investimenti del Gruppo HVB, pari a 99 milioni, comprendono la plusvalenza di 55 milioni realizzata da HVB sulla cessione di una quota della partecipazione in Babcock & Brown, rettificata a livello consolidato in quanto già rivalutata al momento del primo consolidamento.
Le imposte sul reddito del periodo, pari a 691 milioni, registrano un aumento del 30,9% rispetto al primo trimestre 2005, con un'incidenza sull'utile lordo del 31,2%, in aumento rispetto al 30,6% dell'intero esercizio 2005. L'utile netto dell'operatività corrente risulta pertanto pari a 1.521 milioni (+21,7% a/a).
Alla formazione dell'utile netto concorrono le attività in via di dismissione per complessivi 23 milioni. L'utile di periodo si attesta così a 1.544 milioni (+23,4% a/a, + 16,1% a/a a perimetro e cambi costanti) con una composizione sostanzialmente allineata tra le due componenti (806 milioni per UniCredit escluso HVB e 798 milioni per il Gruppo HVB).

L'utile di pertinenza di terzi del primo trimestre è pari a 187 milioni, rispetto ai 123 milioni del primo trimestre 2005. L'aumento è prevalentemente riconducibile alla quota di terzi del Gruppo HVB, al netto della quota di BA-CA direttamente posseduta.

L'utile netto di pertinenza del Gruppo si attesta pertanto a 1.357 milioni, con una crescita di 229 milioni (+20,3%) rispetto al primo trimestre 2005.

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo si attesta al 31 marzo 2006 a 36.540 milioni (35.203 milioni a fine 2005).

Il Core Tier 1 stimato si attesta al 5,74% a fine marzo 2006, in miglioramento su dicembre 2005 (5,53%). Il Total Capital Ratio stimato raggiunge il 10,97% (da 10,34% nel dicembre 2005).

La struttura del Gruppo a fine marzo 2006 era composta da un organico (5) di 133.868 dipendenti (-267 unità rispetto al dicembre 2005) e da una rete di 7.320 sportelli (6) (+136 su fine 2005).


Si allegano i dati principali del Gruppo, i prospetti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico riclassificati del Gruppo, i Conti Economici del Gruppo UniCredit escluso HVB (con le relative Divisioni), del Gruppo HVB e del Gruppo BACA, per i quali non è prevista la certificazione della Società di Revisione.

Note:
(1) Il confronto in Italia si riferisce ad aprile 2006 su gennaio 2006 in base alle nuove metodologie introdotte da Assogestioni; quote di mercato in Germania: perimetro BVI; quote di mercato in Austria: perimetro VOIG

(2) Nel primo trimestre 2006 l'area di consolidamento è stata ampliata includendo le 38 società del Gruppo Immobilien, HVB Bank Latvia, Joint Stock Commercial Bank HVB Ukraine, alcune società della Divisione "Central Eastern Europe" di BA-CA (tra le quali Nova Banjalucka Banka, CAIB International Markets, e BPH Investment Fund Company), oltre ad alcune società minori, per un totale di 48 società. Si ricorda inoltre che tra marzo e dicembre 2005 erano intervenute ulteriori significative variazioni sia nel perimetro del vecchio Gruppo UniCredit (da fine settembre è entrato il Gruppo Yapi Kredi Bankasi), sia nell'area di consolidamento del Gruppo HVB (in particolare IMB) e alcune banche dell'Europa Centro-Orientale controllate da BA-CA (Hebros Bank, Banca Tiriac, Eksimbanka ed HVB Bank Serbia e Montenegro). Nella situazione patrimoniale al 31 marzo 2006 sono state classificate tra le "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione", oltre a Splitska Banka già classificata in tale voce a dicembre 2005, Uniriscossioni, 2S Banca e Pekao Development

(3) Nel trimestre sia il dollaro che lo zloty, valuta nella quale sono denominate le grandezze patrimoniali ed economiche dei Gruppi Pekao e BPH, si sono deprezzati rispetto all'euro rispettivamente del 2,5% e del 2,1%. Entrambe le valute si sono invece apprezzate rispetto all'euro tra la media del primo trimestre 2006 e quella del primo trimestre 2005, rispettivamente del 9,1% e del 5%

(4) Al netto dell'effetto cambi e a perimetro comparabile

(5)  "Full time equivalent ". Nei dati indicati il Gruppo Koc è consolidato proporzionalmente. Il dato del 31 dicembre del Gruppo HVB è stato proformato per tener conto delle variazioni dell'area di consolidamento del primo trimestre

(6) Nei dati indicati il Gruppo Koc, consolidato proporzionalmente, è considerato al 100%


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