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UniCredit: Risultati di Gruppo 2trim24 e 1sem24. Trimestre e primo semestre record che fissano il modello di riferimento per il settore bancario europeo

 

Quattordicesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia e di qualità e primo semestre record, con un utile netto pari a €2,7 miliardi, in rialzo del 16% rispetto all'anno precedente, e un RoTE di circa il 20% che conferma il profilo da blue-chip della banca

 

Ricavi netti per €6,3 miliardi, in rialzo del 6% anno su anno, con una crescita del 2% del margine di interesse a €3,6 miliardi, e una forte crescita del 10% delle commissioni a €2,1 miliardi, trainata da tutte le principali categorie

 

Rapporto costi/ricavi leader nel settore ulteriormente migliorato al 36,3%, con una costante riduzione della base dei costi, continuando a investire per il futuro

 

Eccellente qualità degli attivi confermata da un rapporto tra crediti deteriorati lordi e crediti lordi totali ulteriormente diminuito al 2,6% e da un costo del rischio ancora basso e stabile pari a 1 pb, mantenendo circa €1,7 miliardi di overlay

 

CET1 ratio al 16,2% sostenuto da una solida generazione organica di capitale di €6,7 miliardi, a supporto dei €5,2 miliardi di accantonamenti per la distribuzione nel 1sem24, pari al 100% dell'utile netto, con il 60% dell'obiettivo di distribuzioni totali a valere sul FY24 già accantonato

 

Ottima creazione di valore per gli azionisti con un EPS1 nel 1sem24 in rialzo del 36% e un patrimonio netto tangibile per azione in rialzo del 20%2 rispetto all'anno precedente

 

Distribuzioni 2024 infra-annuali: acconto dividendo per cassa di circa €1,4 miliardi3 e riacquisto di azioni proprie di circa €1,7 miliardi4

 

Guidance per il 2024 migliorata, conservando flessibilità ad ulteriore protezione delle ambizioni di lungo termine per il 2025 e il 2026

 

UniCredit riafferma il suo deciso impegno per le tematiche ESG con il lancio del programma "Skills for Transition" per promuovere una transizione equa e giusta

 

 

Il 23 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ("UniCredit" o "il Gruppo") ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2024. UniCredit ha ancora una volta dimostrato la sua solidità nel secondo trimestre con una eccellente serie di risultati finanziari, a riprova del significativo progresso che la banca ha compiuto fino ad ora nel suo percorso di trasformazione, con ancora molto valore da sprigionare.

 

La nostra attenzione verso utili sostenibili e di qualità tramite una gestione rigorosa del margine di interesse con RoAC esclusivamente al di sopra del nostro costo del capitale, e una maggiore crescita delle commissioni assieme alla costante eccellenza operativa e patrimoniale, ci hanno permesso di conseguire una redditività e una generazione organica di capitale eccezionali. Nel 2trim24 il RoTE si è attestato al 19,8%, mentre su un CET1 ratio al 13% si è attestato al 23,6%, in rialzo rispettivamente di 2,6 p.p. e di 2,3 p.p. rispetto all'anno precedente. Nel 2trim24 l'utile netto ha raggiunto i €2,7 miliardi, con una crescita del 15,9 per cento anno su anno.

 

Il risultato finanziario del 2trim24 riflette una crescita di alta qualità e il conseguimento degli obiettivi in ciascuna delle leve strategiche, delle regioni e delle fabbriche prodotto, senza compromettere gli investimenti. Questi eccellenti risultati sono stati trainati da €6,3 miliardi di ricavi netti nel 2trim24, in aumento del 6,0 per cento anno su anno, sostenuti da un margine di interesse ("NII") di €3,6 miliardi, €2,1 miliardi di commissioni, e €15 milioni di accantonamenti per perdite su crediti ("LLP").

 

Il margine di interesse è stato sostanzialmente stabile trimestre su trimestre, attestandosi a €3,6 miliardi, a fronte di un Euribor in calo e di una gestione disciplinata del nostro pass-through, che ha chiuso il trimestre ad una media di circa il 32 per cento. La prioritizzazione da parte del Gruppo di clienti e segmenti redditizi e di qualità continua a tradursi in un margine di interesse netto[1] eccellente e in grado di generare capitale. Il margine di interesse è cresciuto del 1,9 per cento anno su anno.

 

Il Gruppo ha confermato il suo Costo del Rischio ("CoR") strutturalmente basso e meno volatile ad 1 punto base nel 2trim24, iscrivendo a bilancio €15 milioni di accantonamenti per perdite su crediti. Il Gruppo continua ad avere un portafoglio creditizio di elevata qualità, diversificato geograficamente e resiliente, con solidi livelli di copertura e robuste linee di difesa con €1,7 miliardi di overlay sul portafoglio in bonis. La guidance per il CoR del FY24 rimane invariata ovvero inferiore a 20 punti base.

 

Il notevole aumento delle commissioni nel trimestre del 10,0 per cento anno su anno dimostra l'efficacia della nostra direzione strategica e dei nostri investimenti. Il miglioramento ha contraddistinto la maggior parte delle categorie delle commissioni, ed è stato in particolare trainato dagli investimenti (+21,1 per cento anno su anno), dalle attività di consulenza e finanziamento (+8,5 per cento anno su anno), così come dai prodotti assicurativi e dai pagamenti. Una tale performance evidenzia ancora una volta i benefici della diversificazione e delle nostre fabbriche prodotto, risultando in una base di commissioni diversificata pari al 34%6 dei ricavi. Le commissioni sono state in rialzo del 6,6 per cento semestre su semestre, o del 8,6 per cento se escluso l'impatto derivante dalla riduzione delle commissioni sui conti correnti in Italia e dai più alti costi legati alle cartolarizzazioni.

 

Nel 2trim24 i costi operativi si sono attestati a €2,3 miliardi, in calo del 1,7 per cento anno su anno. Questo trend conferma la capacità del Gruppo di controllare i propri costi nonostante l'inflazione e investendo al contempo nella crescita futura. Grazie alle azioni proattive assunte durante i trimestri passati, il rapporto costi/ricavi, già tra i migliori del settore, è migliorato ulteriormente di 2,9 p.p. rispetto all'anno precedente, attestandosi al 36,3%.

 

Il Gruppo si conferma leader nel settore per quanto riguarda la generazione di capitale, con 234 punti base di capitale generati organicamente nel 1sem24, o €6,7 miliardi, a supporto dei €5,2 miliardi accantonati per le distribuzioni nel 1sem24, risultando in un CET1 ratio del 16,2%. Gli RWA sono diminuiti del 1,0 per cento trimestre su trimestre a €276,9 miliardi, riflettendo l'impegno di UniCredit verso una gestione attiva degli RWA volta al miglioramento dell'efficienza del capitale.

 

In linea con l'impegno incondizionato di UniCredit verso la creazione di valore per gli azionisti, la terza e ultima tranche per €1,5 miliardi dei totali €5,6 miliardi di riacquisto di azioni proprie a valere sul 2023 è attualmente in corso di esecuzione. La seconda tranche del riacquisto di azioni proprie a valere sul 2023, per un ammontare pari a €1,6 miliardi, è stata conclusa in data 20 giugno 2024.

 

L'acconto sulla distribuzione a valere sul 2024 è confermato. L'acconto sul dividendo, che verrà definito dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit il 23 ottobre 2024, previo espletamento dei necessari adempimenti, prevede la distribuzione di circa €1,4 miliardi - con data di stacco della cedola il 18 novembre 2024, data di registrazione il 19 novembre 2024 e data di pagamento il 20 novembre 2024 - mentre l'anticipo sul riacquisto di azioni proprie è stato già autorizzato fino ad un massimo di €1,7 miliardi da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 12 aprile 2024 ed è soggetto all'approvazione delle autorità di vigilanza.

 

La guidance sui ricavi netti per il 2024 è stata alzata ad oltre €23 miliardi, mentre quella sulla generazione organica di capitale è stata migliorata ad oltre 350 punti base. La guidance sull'utile netto per il 2024 è confermata a oltre €8,5 miliardi, conservando una certa flessibilità a garanzia del 2025 e del 2026, e riaffermando la nostra convinzione in un RoTE elevato e sostenibile superiore al 15% e in una forte crescita dell'EPS e del DPS.

 

La nostra guidance sulla distribuzione a valere sul FY24 è confermata in linea con quella a valere sul FY23. Nell'anno solare 2024 la distribuzione è attesa per circa €10 miliardi7.

 

UniCredit continua a registrare significativi progressi nelle sue ambizioni ESG, avendo pubblicato recentemente i nuovi obiettivi intermedi Net Zero per i settori del trasporto marittimo e del real estate commerciale. La banca ha ad oggi delineato le sue ambizioni per sette dei settori a maggiore intensità di emissioni di anidride carbonica, inclusa una policy tra le più avanzate nel settore volta al graduale abbandono del settore del carbone, un chiaro segnale di come stiamo integrando le tematiche ESG nelle nostre attività di finanziamento.

 

UniCredit ha recentemente annunciato il lancio di "Skills for Transition": l'iniziativa, interamente finanziata dalla banca, si pone fermamente in linea con il forte impegno da parte di UniCredit per la promozione di una transizione giusta ed equa, e con il suo costante supporto all'istruzione - un fattore chiave per il futuro dell'Europa. Si tratta di un programma sociale che copre sei dei paesi in cui il Gruppo UniCredit è presente, e che fornisce formazione strategica ai giovani e alle aziende per le quali ci si attende un impatto da parte della transizione verde, supportandoli nello sviluppo delle competenze di cui necessitano per soddisfare le domande di un contesto in fase di cambiamento, generando al contempo un tangibile impatto sociale.

 

Nel giugno 2024, la banca ha lanciato "UniCredit per la CEE", una nuova iniziativa per fornire concrete soluzioni di finanziamento e consulenza in Europa Centrale e Orientale, mirate ad aiutare le micro e piccole imprese, incluse le organizzazioni del terzo settore, a crescere e a far fronte alle sfide legate alla transizione verde. L'iniziativa mette a disposizione 60 soluzioni di finanziamento nel corso del 2024, per un ammontare complessivo pari a oltre €2,6 miliardi.

 

UniCredit è stata anche riconosciuta come migliore banca per ESG in Italia, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca e Romania agli Euromoney Awards for Excellence, evidenziando il progresso che stiamo compiendo nell'integrazione delle tematiche ESG nelle nostre operazioni.

 

I principali eventi recenti del 2trim24 e a partire dalla fine del trimestre includono:

 

  • "Avviso di rimborso anticipato UniCredit S.p.A. €1,250,000,000 Fixed to Floating Rate Callable Senior Notes due June 2025 (i "Titoli") Isin XS2017471553" (comunicato stampa pubblicato in data 3 giugno 2024);
  • "Avviso di rimborso anticipato UniCredit S.p.A. €750,000,000 Fixed to Floating Rate Callable Non-Preferred Senior Notes due July 2025 (i "Titoli") ISIN XS2021993212" (comunicato stampa pubblicato in data 3 giugno 2024);
  • "UniCredit colloca con successo bond Senior Non-Preferred per un valore complessivo di 2 miliardi di Euro" (comunicato stampa pubblicato in data 4 giugno 2024);
  • "UniCredit rispetta i requisiti MREL fissati dalle Autorità di risoluzione" (comunicato stampa pubblicato in data 17 giugno 2024);
  • Terza e ultima tranche del riacquisto di azioni a valere sul 2023 per €1,5 miliardi annunciata in data 21 giugno 2024, immediatamente dopo il completamento della seconda. Al 19 luglio 2024, e considerando anche gli acquisti fatti durante la prima e seconda tranche, UniCredit ha acquistato un totale di 156,1 milioni di azioni, equivalenti a oltre il 9% del capitale sociale;
  • UniCredit annuncia l'acquisizione di Aion Bank e Vodeno, piattaforma di nuova generazione per il core banking, integrata con una licenza bancaria indipendente per rafforzare l'acquisizione di nuovi clienti e lo sviluppo dei prodotti, a potenziamento delle future innovazioni tecnologiche (comunicato stampa pubblicato in data 24 luglio 2024).

 

Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. ha dichiarato:

 

Per la prima metà e il secondo trimestre di quest'anno, UniCredit ha riportato ancora una volta una serie record di risultati finanziari.

 

Il nostro RoTE ha raggiunto il 20% (prima dell'aggiustamento per il nostro significativo capitale in eccesso rispetto ai concorrenti), il nostro utile netto è aumentato del 16% a €2,7 miliardi nel trimestre e del 20% a €5,2 miliardi nel semestre, e la nostra generazione organica di capitale è migliorata a €3,3 miliardi e €6,7 miliardi rispettivamente per il trimestre e per il semestre. Ognuno di questi risultati è un record!

 

Ciascuno di essi è il frutto della nostra continua trasformazione e della nostra attenzione verso la prioritizzazione di una crescita di qualità sostenibile e redditizia, unita al conseguimento dell'eccellenza operativa e patrimoniale e agli investimenti per il lungo periodo.

Le commissioni sono migliorate nettamente su tutti i fronti, con i nostri investimenti nelle fabbriche prodotto e nella rete commerciale che iniziano a produrre risultati più visibili.

 

Le commissioni hanno ben complementato un margine di interesse resiliente che eccede ampiamente il nostro costo del capitale, ottenendo una crescita redditizia di elevata qualità. Il costo del rischio rimane basso e stabile, e mentre il contesto macroeconomico rimane complessivamente stabile, ci troviamo in una posizione ottimale per far fronte a ogni possibile deterioramento grazie a una eccellente qualità degli attivi e agli overlay. I nostri costi sono ulteriormente calati nonostante l'inflazione e i continui investimenti, e lo stesso è valso per la nostra intensità del capitale, grazie all'ulteriore miglioramento della qualità dei nostri ricavi.

 

Abbiamo annunciato un acconto sulla distribuzione relativa al 2024 pari a €1,4 miliardi sotto forma di dividendo e €1,7 miliardi sotto forma di riacquisto di azioni proprie come parte della nostra distribuzione già accantonata complessivamente pari a €5,2 miliardi nella prima metà dell'anno. Nonostante l'accantonamento del 100% dell'utile netto, o del 60% del nostro obiettivo di distribuzione per l'anno, il nostro CET1 ratio, tra i migliori del settore, è aumentato al 16,2% anno su anno, su una base comparabile, grazie alla nostra eccellente generazione organica di capitale.

 

Sulla base di questi elementi, unitamente al significativo valore ancora da sprigionare e al nostro capitale in eccesso che impiegheremo o distribuiremo, siamo fortemente convinti di poter raggiungere le nostre ambizioni future.

 

UniCredit sta fissando un nuovo modello di riferimento per il settore bancario, e la chiara direzione strategica che abbiamo intrapreso ci consentirà di crescere, di remunerare regolarmente gli investitori e le nostre persone, e di realizzare le nostre ambizioni per i nostri clienti e le comunità in cui operiamo.

 

 

 

Si prega di fare riferimento alle sezioni 'Note generali' e 'Definizioni principali' al termine di questo documento per informazioni relative alle metriche finanziarie e alle definizioni dei termini utilizzati in questo comunicato stampa.

1 EPS calcolato come utile netto rapportato al numero medio di azioni in circolazione a esclusione delle azioni proprie e delle azioni sottostanti al contratto di usufrutto CASHES.

2 Incluso il dividendo per azione di €1,80 pagato ad aprile 2024, o +14% a/a se escluso.

3 Da definirsi da parte del Consiglio di Amministrazione di UniCredit il 23 ottobre 2024, previo espletamento dei necessari adempimenti.

4 Già autorizzato per un ammontare fino a €1,7 miliardi dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 12 aprile 2024 e soggetto all'approvazione dell'autorità di vigilanza.

5 Margine di interesse contabile al netto degli accantonamenti per perdite su crediti.

6 Commissioni e ricavi legati al business assicurativo (dividendi o risultato netto dell'attività assicurativa) al 2trim24.

7 Distribuzione nell'anno solare 2024 pari a circa €10 miliardi, dei quali €3 miliardi di dividendo pagati ad aprile 2024, €1,1 miliardi di riacquisto di azioni proprie a valere sul FY23 già eseguiti nel 1trim24 (ovvero al netto di €1,4 miliardi di riacquisto di azioni proprie relativo al FY23 già eseguito nell'anno solare 2023) e €3,1 miliardi relativi al riacquisto di azioni proprie residuo a valere sul FY23, e circa €3,1 miliardi di anticipo sulle distribuzioni a valere sul FY24 (dei quali €1,7 miliardi tramite riacquisto di azioni proprie e €1,4 miliardi tramite acconto dividendo).

 

 

Milano, 24 luglio 2024

 

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