Conversione obbligatoria delle Azioni di Risparmio in Azioni Ordinarie
In data 4 dicembre 2017, l'assemblea straordinaria degli azionisti titolari di azioni ordinarie di UniCredit S.p.A. (la "Società") ha approvato la conversione obbligatoria (la "Conversione") delle n. 252.489 azioni di risparmio in circolazione (le "Azioni di Risparmio") in azioni ordinarie sulla base di un rapporto di conversione rappresentato, per ciascuna Azione di Risparmio, da n. 3,82 azioni ordinarie UniCredit e da un conguaglio in denaro pari a Euro 27,25 per Azione di Risparmio nonché la modifica degli artt. 5, 7 e 32 dello statuto sociale.
In pari data, a valle dell'approvazione dell'assemblea straordinaria, l'assemblea speciale degli azionisti di risparmio di UniCredit ha approvato la Conversione delle Azioni di Risparmio, nonché la modifica degli artt. 5, 7 e 32 dello statuto sociale.
Pertanto, come reso noto dalla Società con comunicato stampa del 5 marzo 2018 ed avviso stampa pubblicato in data 6 marzo 2018 sui quotidiani "MF" e "Il Sole 24 Ore", l'ultimo giorno di negoziazione in Borsa delle Azioni di Risparmio è stato il 9 marzo 2018 e, dal 12 marzo 2018, è divenuta efficace la Conversione obbligatoria delle Azioni di Risparmio in azioni ordinarie. Il conguaglio in denaro è stato corrisposto con valuta 14 marzo 2018.
In considerazione della natura dell'operazione, la Conversione non ha comportato un aumento del capitale sociale di UniCredit, che è rimasto, dunque, immutato, ma il solo incremento del numero complessivo di azioni ordinarie esistenti, a fronte dell'eliminazione delle stesse Azioni di Risparmio. In particolare, sulla base del rapporto di conversione sopra descritto, il numero complessivo di azioni ordinarie emesse ed aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie della Società in circolazione, è stato pari a 964.507.
Per ulteriori approfondimenti, si fa rinvio alla documentazione reperibile nelle citate assemblee, ai seguenti link: