18 November 2020

UniCredit continues to support its communities and the economies in which it operates through its social impact bank initiatives

2:00 Min

Nelle ultime settimane sono state sostenute tre realtà italiane a impatto sociale a conferma dell’importante ruolo che le banche hanno nel guidare un cambiamento sociale positivo.

Cooperativa sociale Quid – Verona

UniCredit ha chiuso l’accordo per l’acquisto di 90.000 mascherine ‘Cover-up’, certificate, lavabili e riutilizzabili, prodotte dalla Cooperativa Sociale Quid di Verona e che verranno messe a disposizione dei dipendenti del Gruppo.

Quid nasce dalla volontà di sperimentare il reinserimento lavorativo di donne in difficoltà attraverso il loro impiego in attività produttive che rispondono alle logiche del mercato nel campo della moda e della creatività.

L’impresa sociale scaligera offre, tramite il proprio brand di accessori e moda etica Made in Italy, opportunità professionali, con particolare attenzione alle donne. Quid conta oggi infatti 150 dipendenti di 16 nazionalità, il 70% con un passato di fragilità, l’85% donne.

Cooperativa La Provvidenza – Mantova

Società gestrice della Residenza per anziani Villa Aurelia di San Michele in Bosco -Mantova-, Coop La Provvidenza ha sottoscritto con la banca un accordo per un finanziamento di 400 mila euro, con intervento di garanzia del Mediocredito Centrale come previsto dal Decreto Liquidità.

I fondi messi a disposizione serviranno a realizzare il progetto ‘Giardino Sensoriale’, una nuova struttura polifunzionale, con lo scopo di ampliare e potenziare il Nucleo Alzheimer. Inoltre, sarà realizzato anche uno spazio all’aperto, che riprodurrà le condizioni di vita quotidiana con l’obiettivo di creare un ambiente familiare per le persone affette da demenza.

Attraverso il modello di “pay for success” di Social Impact Banking, la Coop La Provvidenza potrà beneficiare di un’erogazione liberale di 10 mila euro al raggiungimento degli obiettivi sociali prefissati, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il progetto ‘Giardino Sensoriale’.

San Gregorio Magno – Milano

Grazie a un prestito dell’importo di 250 mila euro erogato da UniCredit, l’impresa sociale San Gregorio Magno Srl ha ristrutturato un immobile di proprietà della curia, in gestione alla parrocchia di Via San Gregorio a Milano, per convertirlo in un centro di accoglienza per pazienti in cura presso gli ospedali milanesi e le loro famiglie.

L’obiettivo è quello di offrire accoglienza e, al tempo stesso, una casa fino a 1080 individui all’anno. Il centro offre circa 30 camere con bagno e 2-3 mini-appartamenti, per una massima capienza di 45 posti letto.

L’impatto sociale dell’operazione è rappresentato dai prezzi calmierati, rispetto ai normali standard del mercato milanese, che verranno applicati ai degenti e ai loro familiari allo scopo di rendere il più sostenibile possibile la propria permanenza nella struttura e quindi aumentare l’accessibilità dei servizi per chi deve curarsi fuori sede.