Questa settimana scopriamo la prima storia tratta dall'Annual Report 2021 di UniCredit. Una testimonianza di come una giovane imprenditrice abbia creato un'impresa sociale unica nel suo genere a Verona, generando un impatto sociale tangibile attraverso pari opportunità di lavoro per le persone che hanno affrontato difficoltà e riducendo l'impatto ambientale dell'industria della moda. Leggi la storia di Quid!

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Quid, fondata nel 2013, è impegnata a offrire pari opportunità di lavoro a persone che hanno avuto difficoltà legate alla loro situazione sociale ed economica. Nel corso degli anni Quid è cresciuta, passando dalla collaborazione con piccoli laboratori sartoriali alla gestione di laboratori propri, alle collaborazioni all’interno di filiere etiche e sostenibili e all’apertura di nuovi punti vendita. Perseguendo la sua missione – una trasformazione gentile tramite l’utilizzo di un modello incentrato su recupero, creazione e costruzione – l’azienda è diventata un brand riconosciuto nel settore della moda italiana.

Sull’etichetta di ciascun capo realizzato da Quid si legge: “Ethically made (in Italy)”. Motto che racchiude i due obiet- tivi principali dell’impresa sociale veronese: ridurre l’impatto ambientale della moda e generare un impatto sociale tangi- bile attraverso la creazione di opportunità di lavoro. L’80% dei tessuti utilizzati da Quid per produrre le sue collezioni esclusive e le linee per altri brand è costituito da rimanenze di grandi aziende tessili. Quid prolunga il ciclo di vita di questi materiali per creare stupendi capi di abbigliamento in modo sostenibile. Inoltre, questo modello aiuta le persone socialmente ed economicamente emarginate in quanto Quid impiega principalmente donne ai margini del mercato del lavoro.

Per la fondatrice e presidente Anna Fiscale, 33 anni, il modello di impresa sociale di Quid è radicato soprattutto nella convinzione “che trasformando i limiti in punti di par- tenza è possibile sviluppare modelli di business innovativi. La nostra missione inizia dove gli altri si fermano. Dove termina la catena del valore del tessuto, inizia il nostro pro- cesso di progettazione e produzione. Laddove il mercato del lavoro discrimina, noi costruiamo esperimenti di formazione e leadership inclusive”.

 

“La pandemia ci ha costretti a ripensare rapidamente il nostro modello di business”, ha dichiarato Anna Fiscale. “In meno di tre settimane abbiamo convertito con successo la nostra produzione in mascherine di protezione individuale riutilizzabili e lavabili. Ancora una volta, siamo riuscite a trasformare i limiti in punti di partenza”.

“Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con UniCredit,” ha affermato Anna Fiscale, “perché con il vostro sostegno potremo generare un maggiore impatto sociale e ambientale e sviluppare nuove iniziative per incrementare la sostenibilità economica del nostro modello di business.

Anna Fiscale - Fondatrice e Presidente

UniCredit ha un rapporto di collaborazione con Quid che dura ormai da molto tempo. Quando si è presentata questa opportunità di reinventarsi durante la pandemia, la banca è stata pronta a sostenere l’azienda e, nel novembre 2020, ha acquistato 90.000 mascherine “cover-up” lavabili e riutilizzabili certificate per i dipendenti del Gruppo.

 

I piani di Quid per il futuro non si fermano qui, sono ambizio- si. Recentemente, UniCredit ha concesso alla cooperativa un finanziamento a impatto sociale di 2,5 milioni per sostenere il suo piano di crescita, il cui obiettivo è incrementare l’occupazione femminile attraverso la creazione di 12 nuovi posti di lavoro. Inoltre, la banca si è impegnata a erogare a favore di Quid la somma di 30 mila che, al raggiungimento di obiettivi sociali prestabiliti, l’azienda potrà utilizzare per rafforzare il progetto di welfare aziendale “Libera-mente”.

 

“Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con UniCredit,” ha affermato Anna Fiscale, “perché con il vostro sostegno potremo generare un maggiore impatto sociale e ambientale e sviluppare nuove iniziative per incrementare la sostenibilità economica del nostro modello di business. Grazie al supporto di UniCredit svilupperemo una serie di importanti progetti: da un lato porteremo avanti la nostra missione di assumere e valorizzare persone svantaggiate, soprattutto donne; sul fronte commerciale invece, cercheremo di collaborare con nuovi partner per la vendita e la distribuzione e apriremo nuovi negozi per sviluppare ulteriormente il nostro modello di business”.

Scopri le altre storie del nostro Bilancio Annuale 2021 qui: https://annualreport.unicredit.eu/en?intcid=INT-IG_CTA0070