NEW NORMAL, NEW TRAVEL
giovedì 25 febbraio 2021
La società sta cambiando velocemente: riscrive il proprio sistema valoriale, scopre nuovi bisogni e ridisegna la propria quotidianità. Una trasformazione che si riflette anche sul modo di viaggiare degli italiani.
L’Osservatorio Turismo Nomisma-UniCredit ha tracciato il profilo del new traveller in 5 passi:
1. Riscopre ciò che lo circonda
L’estate 2020 ha portato gli italiani ad organizzare viaggi entro i confini nazionali. La scelta - quasi obbligata da necessità congiunturali - si è rivelata un’occasione di riscoperta del territorio. Gli italiani hanno trascorso le vacanze in località lontane dalle rotte classiche del turismo, preferendo ed apprezzando piccoli borghi e destinazioni immerse nella natura. Il 2020 sancisce la dimensione esperienziale ed emozionale del viaggio quale driver di scelta, caratterizzato da una maggior connessione con gli elementi paesaggistico-culturali del territorio che lo circonda.
2. Vive il territorio per ritrovarsi
Conoscere il territorio, viverlo, immergersi nella sua cultura diventa per i viaggiatori un modo per ritrovare sé stessi, prendersi cura di sé, ristorare fisico e mente. Il viaggio diventa il pretesto per abbandonare la quotidianità frenetica, riscoprire l’elemento naturale senza rinunciare alle dimensioni «active», come lunghe passeggiate all’aria aperta, escursioni in bicicletta e sport immersi nel verde.
I new traveller non rinunciano neanche all’elemento enogastronomico: tour alla scoperta dei sapori e delle eccellenze tipiche, visite ad azienda agricole e fattorie didattiche sono esperienze che confermano la loro centralità nei viaggi degli italiani.
3. Genera comunità e diventa ambassador delle destinazioni visitate
La ricerca di esperienze, la volontà di conoscere il territorio e creare un legame con i luoghi visitati spinge i new traveller a divenire veri e propri ambassador delle destinazioni turistiche. I viaggiatori del new normal generano – durante il viaggio – una comunità che porteranno con sé e promuoveranno anche dopo il rientro alla normalità.
Fare rete e promuovere una proposta che offra ai turisti la possibilità di scoprire la cultura e le tradizioni del luogo a 360° diviene un fattore chiave per generare comunità.
4. Rimane “connesso”
Per i new traveller la ricerca della natura e delle tradizioni non si traduce necessariamente con «disconnessione». L’emergenza sanitaria ha accelerato l’alfabetizzazione digitale degli italiani, che non rinunciano all’elemento tecnologico neanche in vacanza. La tecnologia diventa uno strumento per semplificare le attività di prenotazione e di check-in, per mantenere viva la community generata durante il viaggio ma anche un supporto per chi alterna vacanza e smart-working.
È questo un elemento chiaro agli operatori che individuano nella digitalizzazione del rapporto con il cliente – dalla prenotazione alle attività di marketing – una strategia vincente per la ripresa.
5. Sceglie un viaggio su misura
I new traveller vogliono vivere il territorio tramite esperienze costruite su di loro e sulle loro esigenze.
Il new normal sarà caratterizzato da un turismo personalizzato e personalizzabile, fatto di proposte flessibili che riescano a cogliere i bisogni di tutti i viaggiatori.
Dal setting della camera alle escursioni da fare sul territorio, dalla proposta culinaria ai canali di comunicazione: la personalizzazione sarà il vero valore aggiunto per far sì che i viaggiatori conoscano il territorio, generino comunità e diventino ambassador.