Concesso un finanziamento a impatto sociale all'interno del programma Social Impact Banking alla Onlus marchigiana per la realizzazione del primo piano della struttura che ospiterà attività rivolte a persone con disabilità intellettiva.
UniCredit è entusiasta di aver contribuito alla realizzazione della Casa nel Cuore voluta dall'Associazione Anffas Onlus Sibillini a Pian di Pieca di San Ginesio, in provincia di Macerata. La struttura, inaugurata sabato 9 novembre, ospita attività rivolte a persone con disabilità intellettiva. Si tratta di un luogo dotato di tutti i sussidi necessari resi disponibili in un ambiente protetto, ma non isolato, inserito nel contesto della comunità locale.
UniCredit, attraverso Social Impact Banking, programma che incarna l'impegno del Gruppo bancario nel partecipare in concreto allo sviluppo di una società più equa e inclusiva, ha contribuito con un finanziamento a impatto sociale di 200mila euro alla realizzazione del primo piano della Casa nel Cuore. Qui si svolgono le attività laboratoriali, favorite dalla struttura facilmente accessibile e ampia. Un progetto che UniCredit ha voluto sostenere poiché fornisce assistenza educativa e psicologica continua ai ragazzi, offrendo loro anche la possibilità di sperimentare il mondo lavorativo, in un contesto produttivo "protetto" e coinvolgendoli in un programma di vita comune, finalizzato alla graduale acquisizione di autonomia personale. In sintesi, un supporto concreto ai giovani con disabilità intellettiva e alle loro famiglie. Proprio in relazione alla verifica positiva del raggiungimento degli obiettivi sociali dichiarati dall'Associazione, inoltre, UniCredit riconoscerà ulteriori benefici economici al progetto a titolo di liberalità nell'ottica del "pay for success".
"Come banca attenta al territorio - spiega Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit - abbiamo finanziato il progetto dell'Associazione Anffas Onlus Sibillini per dare un segnale forte del nostro impegno volto anche a restituire speranza alle famiglie di quest'area, segnata dai danni inferti dal terremoto del 2016. Un'iniziativa ad alto impatto sociale, in linea con gli obiettivi del nostro programma Social Impact Banking, attraverso il quale lavoriamo su più fronti per favorire lo sviluppo delle comunità in cui viviamo. Ciò perché vogliamo essere non solo finanziatori, ma anche protagonisti e facilitatori di un cambiamento positivo nella società. Perché siamo convinti che per fare bene, bisogna fare del bene."