A seguito della raccomandazione della BCE del 28 luglio 2020, UniCredit conferma che non pagherà dividendi e non effettuerà riacquisti di azioni proprie nel 2020. Tale iniziativa non impatta i pagamenti di cedole su strumenti obbligazionari AT1 e CASHES.
Qualora la BCE decidesse di non estendere la raccomandazione per il 2021 e oltre, UniCredit:
1. ripristinerà la politica di distribuzione del capitale prevista da piano Team 23 nel 2021 per l'esercizio finanziario 2020 e negli anni successivi. Ciò significa che UniCredit distribuirà, come annunciato, il 50% dell'utile netto sottostante agli azionisti
2. porrà come obiettivo un dividendo in contanti del 30% dell'utile netto sottostante e un riacquisto di azioni proprie al 20%. In base al contesto di mercato, il Gruppo potrebbe rivedere la ripartizione tra dividendi in contanti e riacquisto di azioni proprie
3. manterrà l'impegno a restituire gradualmente il capitale in eccesso agli azionisti, per la porzione al di sopra della fascia superiore del suo target di 200-250bps CET1 MDA buffer. A partire dal 2021 e per il resto del piano Team 23, qualsiasi distribuzione straordinaria di capitale sarà basata sull'eccedenza sostenibile del CET1 MDA buffer previsto[1].
Per mantenere un approccio conservativo al calcolo della propria posizione di capitale, UniCredit accantonerà già il dividendo in contanti per l'anno fiscale 2020 ad un tasso del 30% dell'utile netto sottostante1.
Milano, 28 luglio 2020
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Nota:
[1] Il riacquisto di azioni proprie è soggetto ad approvazione regolamentare e la relativa deduzione dal capitale CET1 a fini prudenziali sarà effettuata immediatamente dopo tale approvazione regolamentare.