L'operazione è stata strutturata da ECS e seguita da Morgan Stanley e UBM nel collocamento.
Si è concluso con successo il collocamento dei titoli asset backed emessi da Cordusio RMBS S.r.l., prima cartolarizzazione di mutui ipotecari fondiari residenziali concessi a privati da UniCredit Banca S.p.A., annunciata lo scorso 7 aprile.
L'importo complessivo dell'operazione, pari a circa € 3 miliardi, ne fa la più grande cartolarizzazione RMBS in Italia e la più grande cartolarizzazione europea denominata in Euro di crediti derivanti da mutui ipotecari fondiari residenziali.
L'operazione è stata strutturata in qualità di sole arranger da Euro Capital Structures, società controllata da UniCredit Banca Mobiliare e dedicata alla strutturazione di operazioni di cartolarizzazione. Morgan Stanley e UniCredit Banca Mobiliare agiscono per l'operazione in qualità di Joint Lead Managers e Joint Bookrunners.
L'operazione ha suscitato l'interesse dei principali investitori istituzionali europei, con titoli acquistati da operatori di oltre 12 paesi oltre che da numerosi enti sovranazionali. Il 20% circa dell'intero ammontare offerto al mercato è stato allocato presso investitori italiani.
Nel dettaglio la Classe A1, con un ammontare pari a € 750 milioni e con rating atteso Aaa/AAA/AAA (Moody's/S&P/Fitch), vita media attesa 1,79 anni e una cedola pari a Euribor + 6 bps ha raccolto una domanda pari a 2,8 volte l'ammontare offerto, per il 15% circa derivante da banche e per il restante 85% da fondi money market, società di asset management e, in misura minore, società assicurative. La domanda è pervenuta per circa il 30% da investitori italiani, seguiti per il 27% da investitori francesi ed in ugual percentuale da investitori del Benelux.
La Classe A2, con un ammontare pari € 2.060 milioni e con rating atteso Aaa/AAA/AAA (Moody's/S&P/Fitch), vita media attesa 6,70 anni e una cedola pari a Euribor + 12 bps, ha raccolto una domanda pari a 1,3 volte l'ammontare offerto al mercato. L'interesse raccolto è pervenuto per il 40% circa da banche contro il restante 60% da società di gestione e assicurazioni. Il 30% degli ordini raccolti è pervenuto dalla Gran Bretagna, seguita per il 23% da Germania ed Austria, dal 15% Spagna e Portogallo con il restante variamente distribuito fra Benelux, Francia e Italia.
Le Classe B, con un ammontare pari a € 52 milioni, rating Aa1/AA+/AA (Moody's/S&P/Fitch), vita media attesa 11,92 anni e una cedola pari a Euribor + 18 bps ha raccolto una domanda complessiva pari a 3 volte l'offerta richiamando l'interesse del 60% circa di Banche tedesche ed austriache.
La Classe C, con un ammontare pari a € 119,2 milioni, rating Baa1/BBB/BBB (Moody's/S&P/Fitch), vita media attesa 11,92 anni e una cedola pari a Euribor + 48 bps, ha raccolto una domanda complessiva pari a 2,5 volte l'offerta, richiamando l'interesse di circa il 70% da società di asset management e fondi pensione e derivante per il 50% dall'Italia e per il 35% da Germania e Olanda.
L'operazione, che consente un significativo miglioramento in termini di RARORAC (ritorno sul capitale) del business dei mutui per UniCredit Banca S.p.a., rientra nell'ambito della politica di diversificazione delle fonti di finanziamento del Gruppo UniCredit, volta a sostenere la forte crescita degli impieghi.