Angelika Nollert entra a far parte della Commissione Scientifica di UniCredit&Art, la commissione di esperti internazionali presieduta da Walter Guadagnini, che cura il programma di acquisizioni della Collezione UniCredit. Il patrimonio artistico del Gruppo si distingue per la sua diversità, la sua ricchezza e la sua rilevanza storica, con opere che provengono dall'Italia, dall'Austria, dalla Germania e da tutti gli altri paesi in cui opera. La raccolta, che presenta circa 60.000 opere, spazia dai manufatti preistorici della Mesopotamia ai capolavori dei grandi maestri del passato come Canaletto e Tintoretto e comprende Klein, Léger, Beuys, Cragg, Christo, Richter e Baselitz. Unicredit & Art è focalizzato prevalentemente sulla promozione delle giovani risorse creative dei ventidue Paesi nei quali il Gruppo opera, attraverso un programma di produzioni, residenze, pubblicazioni realizzate attraverso una piattaforma di partnership con istituzioni culturali.
La Commissione è inoltre composta da Luca Massimo Barbero, direttore del Macro di Roma e curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim; Lóránd Hegyi, direttore del Museo di Arte Moderna di Saint Etienne (Francia) nonchè storico e critico d'arte specializzato sulla scena dell'Europa centrale e orientale, e da Graziella Buontempo Lonardi, fondatrice di "Incontri Internazionali d'Arte", associazione che promuove l'arte italiana all'estero.
Nata a Duisburg nel 1966 e formatasi inizialmente nel settore bancario, la Nollert si laurea in Storia dell'Arte, Archeologia e Lingua e Letteratura tedesca presso l'Università di Würzburg e Münster. Nel 1997 lavora a Skulptur Projekte Münster, dal 1997 al 2000 è curatrice a Portikus, Francoforte e nel 2001 è project manager dell'undicesima edizione di Documenta, Kassel. Dall'ottobre 2002 è responsabile, per le Arti Visive, del Siemens Arts Program a Monaco di Baviera. Dall'ottobre 2007 è in carica come direttore presso il Neues Museum di Norimberga. Nollert ha tenuto seminari sulla teoria e sulla storia dell'arte presso la Städelschule, Accademia di Belle Arti di Francoforte come parte del programma didattico di Documenta11 e all'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. È membro del Consiglio dell'Università degli Studi d'Arte di Braunschweig e dell'Accademia d'Arte di Nuremberg.
Come curatrice a Portikus, Francoforte, ha organizzato numerose mostre con artisti del calibro di Christian Jankowski, Thomas Hirschhorn, Daniel Buren, Maria Eichhorn, Andreas Siekmann, Manfred Pernice e Elke Krystufek. Per il Siemens Arts Program ha avviato e co-curato diverse mostre tematiche, tra cui "Performative Installation", una serie di cinque esposizioni che hanno avuto luogo presso la Galerie im Taxispalais di Innsbruck (2003), il Museo Ludwig di Colonia (2003/2004 ), il Museo d'Arte Contemporanea di Siegen (2003/2004), Secession di Vienna (2004) e il Museo d'Arte Contemporanea di Lipsia (2004) e "Kollektive Kreativität - Collective Creativity" presso la Kunsthalle Fridericianum di Kassel (2005). "Akademie - Academy", progetto espositivo in tre parti, è stato invece allestito alla Kunstverein di Amburgo (2005), al Museo van Hedendaagse Kunst di Anversa (2006) e al Van Abbemuseum di Eindhoven (2006). Oltre a testi per cataloghi, Nollert ha scritto numerosi saggi e prefazioni sul tema dell'arte contemporanea. Ha inoltre co-curato una pubblicazione nata da due convegni organizzati dal Siemens Arts Program: "Faktor X. Zeitgenössische Kunst in München", edito da Angelika Nollert, Florian Matzner, Birgit Sonna, Monaco di Baviera (2005).
La nomina della Nollert rafforza ulteriormente una politica di intervento già indirizzata con decisione verso una progressiva internazionalizzazione. In tal senso, l'arrivo di Hegyi (2008) aveva già rappresentato un'importante apertura verso i paesi dell'area dell'est e del centro Europa. Le acquisizioni sul contemporaneo si stanno di fatto ampliando sempre più verso tutte le aree culturali e geografiche in cui UniCredit, gruppo paneuropeo, è presente. Coerentemente, una figura come Angelika Nollert, la cui esperienza professionale ha ampliamente coinvolto artisti internazionali nelle massime istituzioni di area tedesca, diventa un ulteriore, importante tassello del progetto e parte della filosofia d'azione complessiva del Gruppo.
Milano, 23 aprile 2009
Il Gruppo UniCredit
Tra i primi gruppi finanziari in Europa, UniCredit opera in 22 paesi con oltre 40 milioni di clienti, 10.200 sportelli e circa 177 mila dipendenti.
Oltre all'Italia, il Gruppo è attivo in Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Kazakistan, Kirghistan, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
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