UniCredit ha lanciato una nuova emissione benchmark di OBG per 1 miliardo di Euro. riscontrando un forte interesse da parte degli investitori, con ordini superiori a 1,6 miliardi di Euro. La partecipazione di oltre 130 investitori è stata caratterizzata da ampia diversificazione geografica e tipologia.
L'emissione - curata da UniCredit Corporate & Investment Banking insieme con BayernLB, Commerzbank, Credit Agricole CIB, ING e SG CIB - è stata distribuita a diverse categorie di investitori istituzionali quali fondi (49%), banche (35%) e assicurazioni (9%). La domanda è pervenuta rispettivamente da Germania/Austria (40%), Francia (19%), Italia (14%), penisola iberica (10%), Benelux (5%) e Svizzera (5%).
L'emissione, con rating atteso AA+/A2/A da parte di S&P, Moody's e Fitch, pagherà cedole pari a 1,875%, con un prezzo di emissione di 99,544%, dando luogo a un rendimento equivalente a 85 punti base al di sopra del tasso swap di pari scadenza. A seguito del riscontro particolarmente positivo da parte degli investitori, lo spread finale è stato fissato al di sotto dell'indicazione iniziale (area 88 punti base) e circa 120 punti base inferiore al rendimento BTP di pari durata al momento del lancio. In termini relativi l'emissione incorpora il maggior differenziale negativo rispetto alla curva governativa mai conseguito per questa tipologia di titoli.
L'emissione odierna fa parte di un Programma di 35 miliardi di Euro annunciato nel 2008 e basato su un portafoglio interamente composto da mutui residenziali. A vantaggio dei possessori delle OBG (compresa la presente emissione, il Programma OBG I consta di 13,7 miliardi di Euro di titoli outstanding), sono già stati segregati finora circa 21,2 miliardi di Euro di mutui residenziali originati da UniCredit S.p.A..
Globalmente il portafoglio comprende, alla fine del mese di marzo 2013, circa 204.000 mutui ed è estremamente granulare (debito residuo medio di ca. 99.000 Euro); è caratterizzato da un loan-to-value medio pari a ca. 55,3%, da una concentrazione geografica nel Nord e Centro Italia, rispettivamente del 58% e del 21%. La strutturazione del Programma e' stata curata dalla divisione di Corporate and Investment Banking di UniCredit.