Nel Forum del Territorio Centro 2015 di UniCredit, tenutosi a Roma, si è discusso di come valorizzare beni culturali
e impresa creativa favorendo lo sviluppo del Lazio
Una bellezza che incanta il mondo. Fatta di passato e presente. Di una storia millenaria raccontata da un patrimonio architettonico e artistico senza eguali. E di una creatività che ha raccontato e racconta questa bellezza nel cinema, nella moda, nella musica, nel design, nell'arte.
Tutto questo è il vero patrimonio di Roma e il suo futuro: un patrimonio che però non va più semplicemente conservato e tutelato, ma valorizzato con un cambio radicale di mentalità.
A questo tema è stato dedicato il Forum del Territorio Centro 2015 di UniCredit che si è svolto oggi nella Capitale e intitolato 'L'industria della grande bellezza'.
Il Forum è stato aperto dal saluto di Frederik Geertman, Responsabile per il Centro Italia di UniCredit e dall'intervento di Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato del Gruppo. A seguire Alessandro Rinaldi, Coordinamento Studi Unioncamere e Giampaolo Manzella, Consigliere regionale Lazio, sono intervenuti sul tema: 'Industria creativa e culturale, realtà e proposte'.
Si è svolta poi una tavola rotonda moderata da Aldo Bonomi, Direttore Consorzio Aaster, sul tema 'Le potenzialità del sistema produttivo, creativo e culturale della Regione'. Al confronto hanno preso parte Lavinia Biagiotti, Vice Presidente Biagiotti Group, Pippo Ciorra, Senior curator MAXXI Architettura, Paco Lanciano, Divulgatore scientifico fondatore Mizar, Giampaolo Letta, AD e Vice Presidente di Medusa Film Spa e Presidente Consiglio di Territorio UniCredit e Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura di Roma Capitale. Le conclusioni sono state affidate a Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di UniCredit. L'evento si è chiuso con un'intervista condotta da Giampaolo Letta a Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.
"Roma e il Lazio - ha commentato Federico Ghizzoni - rappresentano brand senza eguali nel mondo e dispongono di un giacimento dalle infinite potenzialità: dalla storia millenaria alla indiscussa creatività riconosciuta in tutto il mondo. Il patrimonio culturale e l'industria creativa del territorio rivestono un peso rilevante per l'economia locale. Il valore aggiunto del settore nella provincia di Roma vale il 7,5% sul totale dell'economia, il 6,8% a livello regionale: percentuali uniche in Italia. Sono oltre 53.000 le imprese della regione che operano in ambito artistico culturale: circa il 12% sul totale nazionale del settore e circa il 9% del totale delle imprese del Lazio. Queste imprese occupano circa 160.000 lavoratori. Bisogna però avere il coraggio di passare da una logica di mera conservazione del patrimonio culturale, in cui l'unico attore protagonista è il settore pubblico - che peraltro oggi non ha le risorse per sostenere e deve rispettare vincoli di bilancio sempre più stringenti - ad un approccio che punti alla sua piena valorizzazione economica, coinvolgendo anche i privati, penso ad iniziative come il project financing ed il fundraising"
Un progresso nella gestione di tutto questo patrimonio è un orientamento fortemente incoraggiato anche dall'Unione Europea, che nel prossimo ciclo di programmazione 2014-2020 contempla un importante incremento del sostegno finanziario alle industrie culturali e creative.
Obiettivo del Forum è stato dunque quantificare e discutere le potenzialità di questo patrimonio e ipotizzare la creazione di sinergie virtuose tra i settori portanti di questa industria nella Capitale. Moda, audiovisivo, sistema museale, applicazioni tecnologiche: ciascuno di questi settori esprime delle punte di eccellenza al fianco di nuove realtà emergenti, tra case di moda affermate e giovani stilisti di talento; grandi broadcaster televisivi ma anche case di produzione e distribuzione cinematografica; grandi musei e società di organizzazione di eventi.
Il patrimonio culturale e l'industria creativa si collocano però spesso a cavallo tra diversi settori. Maggiori sinergie potrebbero generare valore aggiunto per tutti i protagonisti, sia dal lato dell'offerta che della domanda, come dimostrato da esempi di successo: scavi romani valorizzati da applicazioni tecnologiche (Palazzo Valentini, Foro di Augusto), patrimonio culturale valorizzato dall'audiovisivo a sua volta sfruttato per una nuova offerta turistica (La Grande Bellezza), ecc. Sinergie virtuose possono inoltre realizzarsi non solo su singole produzioni culturali, ma investire anche interi distretti industriali, come avvenuto ad esempio nell'esperienza di Civita Castellana, dove l'innovazione di prodotto nata dall'incontro tra le locali imprese della ceramica e designers di livello ha consentito di intercettare una domanda aggiuntiva.
"Il nostro Forum - ha concluso Gabriele Piccini - si propone di stimolare un dialogo che aiuti il territorio ad acquisire consapevolezza della rilevanza dell'industria culturale e creativa; che faciliti l'interazione di tale industria con il mondo delle imprese e della ricerca; che faccia emergere le potenzialità legate alle interconnessioni tra i diversi settori che lo compongono; che faccia emergere il necessario ruolo di facilitatore che deve essere svolto dalle istituzioni; che - non ultimo - indichi il ruolo e il tipo di supporto che può essere offerto dal mondo creditizio. UniCredit è da tempo impegnata con iniziative ad hoc per sostenere settori come la Moda, il Cinema, l'enogastronomia e, più in generale, il Made in Italy. A primavera lanceremo il Progetto Turismo, che prevede una gamma completa di iniziative, molte anche di carattere non squisitamente bancario, dedicate ai clienti di questa filiera".
Roma, 4 febbraio 2015
Il Forum dei Territori viene organizzato ogni anno da UniCredit con lo scopo di creare occasioni di ascolto e scambio di esperienze su tematiche di particolare rilevanza per la regione. Questa analisi delle priorità locali è svolta con il supporto di un Consiglio di Territorio, organismo composto da stakeholder locali, con il principale obiettivo di concorrere alla definizione di una progettualità di sviluppo sostenibile nella comunità di riferimento. Il Consiglio di Territorio per il Centro Italia ha deciso dunque di dedicare il Forum del 2015 al tema della piena valorizzazione del patrimonio culturale e dell'industria creativa di Roma e del Lazio. I settori individuati come caratterizzanti l'economia della Regione Lazio e maggiormente in grado di rappresentarne un volano di crescita sono infatti quelli legati al turismo, all'industria creativa, al patrimonio culturale, all'innovazione e a ricerca e sviluppo.