UniCredit ha partecipato oggi a Firenze alla conferenza stampa di apertura dell'87° Pitti Immagine Uomo presentando i risultati di UniCredit International per la Moda. Il progetto, avviato nel gennaio 2013 in collaborazione con il Centro di Firenze per la Moda Italiana (CFMI), è dedicato al "Fatto in Italia" e ha l'obiettivo di mettere a disposizione delle PMI italiane del settore, che producono esclusivamente nel nostro Paese, un'offerta dedicata di servizi a supporto dell'internazionalizzazione.
Grazie a questa iniziativa, nel 2013 UniCredit ha erogato quasi 100 milioni di nuovi finanziamenti e supportato 100 delle aziende segnalate dal CFMI, espositrici al Pitti di Firenze e al CPM di Mosca, con prodotti UniCredit dedicati alla loro attività internazionale.
Nel 2014 la nuova finanza erogata dalla Banca a favore del settore moda è pari a 400 milioni di euro, di cui oltre 150 milioni relativi alle imprese segnalate dalla CFMI.
"Nell'anno appena trascorso abbiamo quadruplicato il nostro impegno a favore della Moda, portando le nuove erogazioni al settore a oltre 400 milioni - ha dichiarato Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit, intervenuto oggi in conferenza stampa - Il portale "UniCredit International per la Moda" lanciato proprio a Firenze insieme al Centro di Firenze per la Moda Italiana e a Pitti Immagine contestualmente all'avvio del progetto, ha già registrato oltre 14.000 visitatori unici. La piattaforma offre diversi servizi tra i quali strumenti per la ricerca di mercati esteri dove avviare nuove attività di export e report settoriali elaborati da UniCredit"
Tra gli obiettivi principali del progetto era inoltre previsto l'affiancamento strategico di un numero selezionato di piccole e medie imprese "top" del "fatto in Italia" nella moda e sono oggi oltre 100 le imprese che stanno sviluppando con la Banca progetti strategici. Proprio a queste realtà imprenditoriali sono stati erogati oltre 250 milioni di nuova finanza a medio termine, a favore di piani di investimento, internazionalizzazione e operazioni straordinarie.
"Questo è stato reso possibile - ha concluso Piccini - anche grazie anche ai due recenti accordi che UniCredit ha stretto con Camera Nazionale della Moda, con l'obiettivo di tutelare gli stilisti, la creatività applicata e il prodotto italiano di qualità, e con Sistema Moda Italia, per supportare in modo forte e concreto l'intera filiera della moda attraverso il reverse factoring"
UniCredit ha inoltre organizzato 4 B2B dedicati al settore moda (a Brescia, Pistoia, Firenze e Bari) per oltre 1.100 incontri di business, 160 imprese seller coinvolte e 60 buyer internazionali con Paesi quali Polonia, Germania, Russia, Ucraina, Turchia.
Milano, 13 gennaio 2015