Remunerazione
Il nostro approccio alla retribuzione è stato consolidato nel tempo nell'ambito della governance di Gruppo, per essere allineato alle più recenti disposizioni normative nazionali e internazionali e collegato alla performance, alla consapevolezza del mercato, all'allineamento con le strategie di business e agli interessi degli azionisti.
La nostra politica di remunerazione è un elemento chiave per attrarre, trattenere e motivare persone altamente qualificate a livello globale, capaci di costruire il nostro vantaggio competitivo, e per premiare chi è allineato ai nostri standard etici nella conduzione di un business sostenibile.
In questo contesto, la strategia retributiva rappresenta uno strumento chiave per proteggere e rafforzare la nostra reputazione e per creare valore, privilegiando risultati sostenibili nel lungo termine rispetto a soluzioni di breve periodo. Attraverso adeguati meccanismi di remunerazione e di incentivazione, ci proponiamo di creare un ambiente lavorativo di alto livello e inclusivo, in grado di favorire l'espressione del potenziale individuale.
Vedi anche:
Relazione sulla Politica 2024 di Gruppo in materia di remunerazione - Pilastri chiave
STRATEGIA DI BUSINESS E DI RISCHIO E VALORI AZIENDALI
- Retribuzione sostenibile per performance sostenibile
- Governance chiara e trasparente
- Monitoraggio continuo di tendenze e prassi di mercato
- Compliance con i requisiti normativi e i principi di buona condotta professionale
- Motivazione, fidelizzazione e trattamento equo di tutti i dipendenti, con focus particolare sui talenti e sulle risorse chiave.
Approccio alla retribuzione e struttura della remunerazione
Il nostro approccio alla retribuzione complessiva prevede un pacchetto bilanciato di componenti fisse e variabili, monetarie e non-monetarie, ciascuna ideata per impattare in maniera specifica sulla motivazione e sulla fidelizzazione dei dipendenti. In linea con la normativa, non adottiamo elementi di incentivazione variabile tali da indurre il personale a comportamenti non allineati alla performance sostenibile e al profilo di rischio della banca.
- La remunerazione fissa è la parte della remunerazione che ha natura stabile e irrevocabile, determinata e corrisposta sulla base di criteri prestabiliti e non discrezionali, quali, in particolare, i livelli di esperienza professionale e di responsabilità, che non creano incentivi all'assunzione di rischi e non dipendono dalle performance della banca.
- Il peso della componente fissa sulla remunerazione complessiva è sufficiente a remunerare le attività anche nel caso in cui la componente variabile non venisse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance. In questo modo intendiamo ridurre i comportamenti eccessivamente orientati al rischio e scoraggiare iniziative focalizzate sui risultati di breve termine.
- La retribuzione variabile è finalizzata a riconoscere i risultati raggiunti, stabilendo un collegamento diretto tra compensi e performance nel breve, medio e lungo termine, ponderata per i rischi.
- Per rafforzare l'allineamento tra gli interessi degli azionisti e gli interessi del management e dei dipendenti, la misurazione della performance rispecchia i risultati effettivi dell'azienda nel suo complesso, dell'unità di business di riferimento e dell'individuo. Pertanto, la retribuzione variabile costituisce un meccanismo di differenziazione e selettività meritocratica.
Remunerazione di breve periodo
- La remunerazione di breve periodo mira ad attrarre, motivare e fidelizzare le risorse strategiche
- Il pagamento degli incentivi si basa su un approccio "bonus pool" che prevede una misurazione complessiva della performance sia a livello individuale sia a livello di Gruppo/Paese/divisione
- L'incentivo è direttamente collegato alla performance, che viene valutata sulla base dei risultati raggiunti e dell'allineamento al nostro modello di leadership e di valori.
Remunerazione di lungo periodo
- La remunerazione di lungo periodo è finalizzata a rafforzare il legame tra remunerazione variabile e risultati aziendali di lungo termine e allineare ulteriormente gli interessi del senior management a quelli degli azionisti.
L'offerta retributiva è completata da diverse tipologie di benefit, che mirano a garantire equità interna e coerenza nei sistemi retributivi in un'ottica di total compensation, rispondendo alle esigenze delle diverse categorie di dipendenti. I benefit proposti riguardano la previdenza, l'assistenza sanitaria e il supporto al work-life balance, a garanzia del benessere dei dipendenti e di quello dei loro familiari, nel corso della vita lavorativa e anche dopo il pensionamento. Possono essere offerte anche condizioni speciali di accesso a diversi prodotti bancari e ad altri servizi.
I pagamenti di fine rapporto tengono in considerazione la performance di lungo periodo, in termini di valore aggiunto per gli azionisti; non ricompensano gli insuccessi o gli abusi e non eccedono di massima le 24 mensilità di retribuzione complessiva, incluso il periodo di preavviso (in mancanza di previsioni di leggi e/o contratti collettivi localmente approvati).
I contratti individuali non devono contenere clausole che prevedano il pagamento di indennità, o il mantenimento di benefici dopo la cessazione, in caso di dimissioni o di licenziamento/ revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto. In caso di interruzione anticipata del mandato si applicano quindi le normali previsioni di legge.
Rapporto tra remunerazione variabile e remunerazione fissa
Nel rispetto delle disposizioni regolamentari applicabili, così come approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, anche nel 2024, viene adottato un rapporto massimo fra la componente variabile e quella fissa della remunerazione pari a 2:1 per tutta la popolazione, ad esclusione delle Funzioni Aziendali di Controllo (Audit, Risk, Compliance), People & Culture e il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in ottemperanza alle previsioni normative della Circolare 285 di Banca d'Italia.
Tra i Dirigenti con Responsabilità Strategiche titolate ad un rapporto tra remunerazione variabile e fissa potenzialmente fino ad un massimo del 2:1, rientrano:
- Amministratore Delegato di Gruppo;
- Responsabile Italy, Responsabile Germany, Responsabile Central Europe e Eastern Europe di Gruppo, Responsabile Client Solutions, Digital & Information Officer, Group Chief Operating Officer, Chief Finance Officer, Group Legal Officer.
Per la restante parte del personale appartenente alle Funzioni Aziendali di Controllo, a People & Culture e per il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, per i quali si prevede che la remunerazione fissa sia componente predominante della remunerazione totale, trova applicazione un limite regolamentare più restrittivo.
Scarica la Relazione sulla Politica 2024 di Gruppo in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
- PDF | Relazione sulla Politica 2024 di Gruppo in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (2.72mb)
- PDF | Allegato 1 alla Relazione sulla Politica 2024 di Gruppo in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (803.12kb)
- PDF | Allegato 2 alla Relazione sulla Politica 2024 di Gruppo in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (959.22kb)
- PDF | 2024 Remuneration Policy and Report Highlights (1.34mb)