Procedura di Internal Dealing
La Procedura di Internal Dealing adottata da UniCredit S.p.A. definisce gli obblighi di informativa e i vincoli relativi ad alcune operazioni su titoli azionari e/o strumenti di debito di UniCredit, nonché su altri strumenti finanziari, collegati ai "Soggetti Rilevanti" di UniCredit e alle persone ad essi strettamente collegate.
La Procedura attua i requisiti normativi di cui all'articolo 19 del Regolamento (UE) n. 596/2014 ("Regolamento sugli abusi di mercato"), relativi a persone che esercitano funzioni di amministrazione, controllo o direzione, e le disposizioni di cui all'art. 114, comma 7 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("Testo Unico della Finanza").
Comunicazioni e periodi di blackout
La procedura prevede due adempimenti per i soggetti classificati come Soggetti Rilevanti di UniCredit S.p.A.:
- comunicare alla CONSOB le transazioni su titoli azionari quotati UniCredit e strumenti di debito (nonché derivati e strumenti finanziari ad essi collegati) effettuate dagli stessi e/o da persone ad essi strettamente collegate; e
- astenersi dall'eseguire le suddette operazioni in determinati periodi di tempo ("Periodi di Blackout"): ai Soggetti Rilevanti è fatto divieto di effettuare operazioni su titoli azionari quotati e/o strumenti di debito di UniCredit (nonché su derivati e strumenti finanziari ad essi collegati) durante un periodo di 30 giorni di calendario prima dell'annuncio del bilancio annuale, delle relazioni finanziarie semestrali e delle relazioni finanziarie trimestrali. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione può decidere altri periodi in cui le operazioni dei Soggetti Rilevanti sono vietate o limitate.