Azionariato
UniCredit è una public company con un flottante pari al 100% delle azioni in circolazione e non risultano azionisti di controllo o patti di consultazione.
Assemblea degli azionisti
L'Assemblea degli azionisti rappresenta un momento di dialogo tra i soci e il management di fondamentale importanza nella vita di una società quotata.
Diritti degli azionisti
Convocazione dell'Assemblea
Chiedere la convocazione dell'Assemblea (per i soci che, anche congiuntamente, rappresentino il 5% del capitale sociale)
Rappresentanza in Assemblea
Farsi rappresentare in Assemblea mediante delega, indicando eventuali sostituti del rappresentante. La delega può essere conferita anche al "Rappresentante Designato" della Società, senza alcun costo
Nomina degli Amministratori
Presentare una lista di candidati alla carica di Amministratore (per i soci titolari di almeno lo 0.5% del capitale sociale)
Integrazione dell'ordine del giorno
Integrare l'ordine del giorno dell'Assemblea o presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno (per i soci che, anche congiuntamente rappresentino almeno lo 0.5% del capitale sociale)
Domande sulle materie all'ordine del giorno
Porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea. La Società fornirà risposta al più tardi durante l'Assemblea stessa
Rappresentanza nell'Assemblea
Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, colui al quale spetta il diritto di voto può farsi rappresentare in Assemblea mediante delega, indicando eventualmente uno o più eventuali sostituti del rappresentante. Se la delega prevede tale facoltà, il delegato può farsi sostituire da un soggetto di propria scelta.
La delega deve essere conferita per iscritto; non può essere rilasciata con il nome del rappresentante in bianco ed è sempre revocabile nonostante ogni patto contrario. A tal fine, è possibile utilizzare il modulo di delega rilasciato dagli intermediari abilitati a richiesta dell'avente diritto oppure il modello di delega predisposto da UniCredit, scaricabile e stampabile dal sito della società (link alla pagina successiva).
La rappresentanza può essere conferita solo per singole assemblee, con effetto anche per le successive convocazioni, salvo che si tratti di procura generale o di procura conferita da una società, associazione, fondazione o altro ente collettivo o istituzione a un proprio dipendente.
Se la rappresentanza è conferita a una società, associazione, fondazione o altro ente collettivo o istituzione, queste possono delegare soltanto un proprio dipendente o collaboratore.
Il conferimento di una delega a un rappresentante in conflitto di interessi è consentito purché il rappresentante comunichi per iscritto al socio le circostanze da cui deriva tale conflitto e purché vi siano specifiche istruzioni di voto per ciascuna delibera in relazione alla quale il rappresentante dovrà votare per conto del socio. Spetta al rappresentante l'onere della prova di aver comunicato al socio le circostanze che danno luogo al conflitto d'interessi. Le ipotesi in cui sussiste in ogni caso un conflitto di interesse in capo al rappresentante o a un suo sostituto sono indicate nell'art. 135-decies del D.Lgs. n. 58/98.
Il rappresentante può, in luogo dell'originale, consegnare o trasmettere una copia, anche su supporto informatico, della delega, attestando sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante. Il rappresentante conserva l'originale della delega e tiene traccia delle istruzioni di voto eventualmente ricevute per un anno a decorrere dalla conclusione dei lavori assembleari.
La delega può anche essere conferita con documento informatico sottoscritto con firma elettronica qualificata o digitale e notificata anche in via elettronica alla società nei modi indicati nell'avviso di convocazione ovvero con altra modalità scelta fra quelle previste dalla normativa anche regolamentare tempo per tempo vigente.
Rappresentante designato dalla società
Ai sensi dell'art. 135-undecies del D.Lgs. n. 58/98, la società designa un soggetto ("Rappresentante designato") al quale gli aventi diritto al voto possono conferire, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea anche in convocazione successiva alla prima, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto.
La delega è conferita mediante la sottoscrizione di un modulo di delega, scaricabile e stampabile dal sito della società, il cui contenuto è disciplinato dalla Consob con regolamento. Il conferimento della delega non comporta spese per il socio. La delega e le istruzioni di voto fatte pervenire al Rappresentante designato sono sempre revocabili entro il termine sopra indicato.
Il Rappresentante designato è tenuto a comunicare eventuali interessi che per conto proprio o di terzi abbia rispetto alle proposte di delibera all'ordine del giorno. Mantiene altresì la riservatezza sul contenuto delle istruzioni di voto ricevute fino all'inizio dello scrutinio, salva la possibilità di comunicare tali informazioni ai propri dipendenti e ausiliari, i quali sono soggetti al medesimo dovere di riservatezza.
I soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno lo 0,5% del capitale sociale di UniCredit hanno la facoltà di chiedere l'integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea, ovvero possono presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno nei casi, modi e termini indicati dall'art. 126-bis del D.Lgs. n. 58/98 e dallo Statuto sociale. Le richieste, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono essere presentate per iscritto.
L'integrazione dell'ordine del giorno da parte dei soci non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle indicate all'art. 125-ter, comma 1, del D.Lgs. n. 58/98.
I soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno predispongono una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione.
Entro il termine previsto dalla normativa vigente, i soci trasmettono al Consiglio di Amministrazione la relazione che riporta la motivazione della richiesta di integrazione o la proposta di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.
Colui al quale spetta il diritto di voto può presentare individualmente proposte di deliberazione in Assemblea.
Dell'integrazione all'ordine del giorno o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno è data notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell'avviso di convocazione, nei termini indicati dalla normativa vigente.
Contestualmente alla pubblicazione di tale notizia, saranno messe a disposizione del pubblico, nelle medesime forme previste per la documentazione relativa all'Assemblea, le relazioni predisposte dai richiedenti l'integrazione e/o le ulteriori proposte di deliberazione presentate, accompagnate dalle eventuali valutazioni dell'organo di amministrazione.
In conformità a quanto previsto dall'art. 127-ter del D.Lgs. n. 58/98, coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea. A tal fine, l'avviso di convocazione indica, nel rispetto delle previsioni di legge, il termine entro il quale le domande devono pervenire alla società.
Alle domande pervenute alla società prima dell'Assemblea è data risposta - previa verifica della legittimazione all'esercizio del diritto - nei modi e nei tempi previsti dalla normativa.
Non è dovuta una risposta, neppure in Assemblea, quando le informazioni richieste siano già disponibili in formato "domanda e risposta" nel sito Internet della società ovvero quando la risposta sia stata pubblicata. Si considera fornita in Assemblea la risposta in formato cartaceo messa a disposizione, all'inizio dell'adunanza, di ciascuno degli aventi diritto al voto.
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nonché,
b) per accertare la regolare costituzione dell'assemblea, per registrare e verbalizzare gli interventi e le votazioni in assemblea, anche attraverso sistemi di registrazione audio/video allo scopo di agevolare la successiva verbalizzazione della riunione.
Tali necessità rappresentano la base giuridica che legittima i conseguenti trattamenti. Il conferimento dei dati necessari a tali fini rappresenta un obbligo legale: si precisa che in mancanza di tale conferimento non sarà possibile per Lei esercitare i diritti di cui alla lett. a), né la Banca potrà effettuare gli adempimenti di cui alla lett. b).
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Regolamento assembleare
L'Assemblea dei soci ha adottato un Regolamento assembleare per disciplinare lo svolgimento dei lavori assembleari
Statuto
Il Titolo IV del nostro Statuto contiene le disposizioni sull'Assemblea Ordinaria e Straordinaria
Domande frequenti