I nostri target Net Zero
giovedì 02 febbraio 2023
UniCredit ha fissato i suoi target Net Zero per i settori a elevata intensità di carbonio. Questi target sono stati resi pubblici in occasione della presentazione dei nostri Risultati di Gruppo del 2022, pienamente in linea con il nostro impegno Net Zero e la nostra strategia ESG. Stiamo inoltre sviluppando iniziative dedicate per sostenere il raggiungimento di questi obiettivi.
UniCredit ha annunciato i suoi target per i tre settori a elevata intensità di carbonio all'interno del proprio portafoglio, in occasione della presentazione dei Risultati di Gruppo del 2022. Questi target sono relativi ai settori Oil & Gas (Petrolio e Gas), Power Generation (produzione di energia elettrica) e Automotive (Industria automobilistica), e sono stati fissati con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi intermedi Net Zero entro il 2030. Questo è in linea con l'impegno Net Zero firmato nell'ottobre 2021 e con il costante impegno di UniCredit in favore di un'economia globale più sostenibile.
Fiona Melrose, Head of Group Strategy & ESG di UniCredit, ha commentato: "Siamo impegnati a raggiungere l’obiettivo Net Zero delle nostre emissioni dirette entro il 2030 e delle emissioni finanziate entro il 2050. Questo si inserisce in una più ampia gamma di azioni intraprese per portare avanti una transizione giusta ed equa per tutti, con particolare attenzione ai finanziamenti e alle attività di consulenza green e sostenibili a tutto tondo. Abbiamo registrato progressi significativi rispetto agli obiettivi commerciali ESG che ci siamo prefissati, attivando 11,4 miliardi di euro di prestiti ambientali, 28,7 miliardi di euro di prodotti d'investimento ESG, 12,8 miliardi di euro di obbligazioni sostenibili e 4,8 miliardi di euro di finanziamenti sociali nel 2022, per un totale di quasi 60 miliardi a fronte dell'obiettivo di un volume ESG cumulativo di Gruppo di 150 miliardi di euro nel periodo 2022-2024”.
I target al 2030 per i principali settori ad alta intensità di carbonio rispetto allo scenario di riferimento del 2021
Per calcolare gli obiettivi per i tre settori a maggiore intensità di carbonio è stato utilizzato come scenario di riferimento il percorso Net Zero 2050 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE):
1. Petrolio e gas - partendo da una base di 21,4 Mt CO2e1 nel 2021, UniCredit si prefigge una riduzione del 29% delle emissioni finanziate Scope 3. Questo obiettivo è relativo 7,8 miliardi di euro del portafoglio crediti della banca al settore petrolio egas, comprensivo dell'esposizione creditizia in bonis, dei crediti deteriorati. Si riferisce all'estrazione, alla raffinazione e alla distribuzione di prodotti petroliferi e del gas.
Si ricorda che la nostra policy Oil&Gas esclude qualsiasi sostegno alle attività di questo settore nella regione artica e a tutte le nuove esplorazioni ed espansioni di riserve petrolifere. Allo stesso tempo, la Coal policy di Gruppo prevede l'eliminazione graduale dei finanziamenti al settore del carbone entro il 20282
2. Produzione di energia elettrica - UniCredit si impegna a ottenere una riduzione di circa il 47% dell'intensità fisica ponderata Scope 1 a 111 gCO2e/kWh3 rispetto a un valore di base di 208 gCO2e/kWh nel 2021 attraverso il bilanciamento del proprio portafoglio creditizio e un aumento significativo delle attività di green lending. Questo obiettivo si riferisce al portafoglio di 8,9 miliardi di euro per la generazione di energia elettrica e comprende solo le aziende di produzione
3. Automotive - UniCredit intende ridurre di circa il 41% l'intensità fisica ponderata Scope 3 "Tank To Wheel"4 a 95 gCO2/km5 rispetto a un valore di riferimento di 161 gCO2/km. Questo obiettivo si riferisce al portafoglio creditizio della banca nel settore automobilistico, pari a 1,8 miliardi di euro escludendo i produttori di componenti, i produttori di veicoli pesanti e le piccole imprese di vendita al dettaglio (circa l'1% del totale utilizzato)
Per meglio sostenere il raggiungimento di questi obiettivi, UniCredit sta sviluppando diverse attività che si concentrano principalmente su:
- rafforzamento dei servizi di consulenza per le imprese dei settori ad alta emissione
- aumento dei prestiti sostenibili (prestiti Green e prestiti legati alla sostenibilità) per supportare i clienti nel percorso di decarbonizzazione delle loro attività e di diversificazione dai settori ad alta intensità di carbonio
- sostegno ai clienti nello sviluppo e nella diffusione di soluzioni climatiche innovative
- partnership mirate con aziende specializzate in sostenibilità per settori specifici
Tutte queste attività sono supportate dalle nostre policy settoriali, comprese quelle per ’Oil & Gas e Coal che ci permettono di rafforzare costantemente il nostro approccio responsabile e sostenibile all’uscita graduale dal finanziamento ai settori più inquinanti, puntando sull'accelerazione della transizione energetica attraverso i finanziamenti green. Oltre alle iniziative interne, UniCredit è orgogliosa di unirsi agli sforzi collettivi dei gruppi di lavoro esterni, tra cui i Sustainable STEEL Principles e la European Clean Hydrogen Alliance, per supportare la trasformazione di questi settori grazie alla collaborazione tra aziende.
Per maggiori informazioni sugli impegni ESG di UniCredit, visita la nostra sezione dedicata.
1 MtCO2e - l'equivalente di milioni di tonnelate di anidride carbonica
2 I finanziamenti verdi sono consentiti oltre il 2028 solo per gli sviluppatori che non utilizzano il carbone (nessun ampliamento dell'attività nel settore del carbone dal settembre 2020) e a condizione di avere un piano di eliminazione graduale in linea con il Piano nazionale per l'Energia e il Clima.
3 L'equivalente di grammi di anidride carbonica per chilowattora di elettricità prodotta
4 Tank to Wheel - emissioni di gas serra dai tubi di scappamento dei motori a combustione interna
5 gCO2/vkm - grammi di CO2 per chilometro percorso da un veicolo