1. Home
  2. UniCredit Magazine
  3. Articoli
  4. 2024
  5. april
  6. Alla scoperta della nostra Collezione d'arte: Francesco Jodice
Share this event on:
  • LinkedIn

Recomend this page

Grazie, la tua segnalazione è stata inviata correttamente.

Spiacenti, questa funzionalità non è disponibile al momento.
Per favore prova con questo link. Grazie

Mittente:

Destinatario (indirizzo e-mail):

La Collezione d'arte di UniCredit è una risorsa viva con tesori che riflettono l'identità europea del Gruppo. Uno degli artisti presenti nella nostra collezione è Francesco Jodice, al quale abbiamo chiesto "Che cos'è l'arte?" e di approfondire come sviluppa i suoi progetti.

2:00 min

La UniCredit Art Collection è una delle maggiori collezioni d’impresa in Europa, comprende decine di migliaia di beni vari, da antichi reperti archeologici a opere d'arte classiche e contemporanee. La nostra Collezione è frutto delle scelte artistiche e della passione per l'arte che da sempre caratterizza UniCredit.

Un'attenzione particolare è stata dedicata a promuovere artisti giovani ed emergenti, provenienti dai Paesi in cui il nostro Gruppo è presente, incrementando la presenza nella Collezione di opere di arte contemporanea.

Vogliamo far sì che l'arte faccia parte della vita di un pubblico sempre più ampio, per questo abbiamo chiesto ad alcuni artisti di raccontarci e di spiegarci cos'è l'arte? Che cosa rappresenta?

 

L'arte è una scatola di giocattoli, dalla quale ognuno prende ciò che gli piace.

Francesco Jodice

Nato a Napoli nel 1967, vive e lavora a Milano.

Dopo la laurea in architettura nel 1995, decide di dedicarsi alla ricerca artistica concentrandosi soprattutto sui mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana. 

In seguito, l’attenzione di Jodice si rivolge alle diverse culture antropologiche in relazione ai nuovi fenomeni di megapolitismo. A questo periodo appartengono Hikikomori, Ritratti di classe e Citytellers, una trilogia cinematografica sulle nuove forme di urbanizzazione.

Dal 2008 la geopolitica è al centro delle ricerche dell’artista. L’analisi della crisi del sistema Occidente porta alla realizzazione di film, installazioni e progetti fotografici che promuovono forme e modelli di partecipazione del pubblico.

GUARDA L'INTERVISTA