02 November 2020

UniCredit sostiene i piani dell'Unione Europea per mitigare l'impatto del Covid-19 sull'economia e sulla società

2:00 Min

L’Unione Europea mira a finanziare il 100% del suo programma SURE (Support to Mitigate Unemployment Risk in an Emergency) attraverso l’emissione di social bond e prevede di emettere fino a 100 miliardi di euro entro il 2021 per preservare l’occupazione nella regione.

Continua a leggere per sapere di più sul ruolo di UniCredit in questa operazione.

UniCredit è joint bookrunner nell’operazione di debutto del programma SURE. Il 20 ottobre, la Commissione Europea, per conto dell’Unione Europea, ha emesso un social bond in doppia tranche da 17 miliardi di euro, suddiviso in due distinte scadenze: 10 miliardi di euro con scadenza ottobre 2030 e 7 miliardi di euro con scadenza 2040.

Questa operazione storica rappresenta il più grande social bond mai emesso, con circa il 63% delle due tranche assegnate agli investitori ESG. Con un totale di ordini raccolti pari a 233 miliardi di euro, questa emissione ha attratto quello che fino ad oggi risulta essere il più grande portafoglio ordini per un’istituzione sovranazionale, con più di 1000 investitori che hanno partecipato a entrambe le tranche. Segna anche la più grande transazione obbligazionaria, in termini di dimensione totale, mai realizzata nell’UE.

UniCredit ha fatto parte del consorzio di collocamento della transazione, insieme ad altre quattro banche internazionali. I proventi del social bond EU SURE saranno utilizzati esclusivamente per finanziare programmi con un impatto sociale positivo. Questa importante transazione è la prova perfetta dell’impegno e del sostegno di UniCredit sia all’economia che alla società europea durante la pandemia di coronavirus.

Richard Burton, CEO della divisione Corporate and Investment Banking, ha commentato: “Essendo stato un pioniere e un leader nelle innovazioni nell’ambito del Green Space, UniCredit si è impegnato a sostenere l’Unione Europea nel mitigare l’impatto della crisi Covid-19. Questa transazione di grande rilievo e di successo per l’UE dimostra la nostra capacità di fornire soluzioni all’altezza del nostro ruolo di banca commerciale europea con un CIB fully plugged-in.”