Un’occasione unica per cinque giovani eccellenze del life-science, che si sono confrontate con una platea selezionata di grandi player del proprio settore e con investitori nazionali e internazionali.

 

 

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Dando seguito alla fortunata edizione del 2020, UniCredit ha rinnovato il suo appuntamento con Italy Tech Day, organizzato in collaborazione con lo studio legale Orrick lo scorso 19 maggio. Obiettivo dichiarato: sostenere la spinta propulsiva dei processi di ricerca e sviluppo più giovani e tecnologici del sistema produttivo italiano, con particolare riferimento, stavolta, al settore delle scienze della vita.

 

Cinque realtà selezionate da UniCredit Start Lab hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con player e investitori internazionali di rilievo nell’ambito del life science. 

 

Abbiamo chiesto ai loro founder e rappresentanti perché abbiano deciso di fare innovazione nel settore Life Science e perché proprio partendo dall'Italia? Qui le loro risposte.

 

"L'Italia è un'eccellenza mondiale nel comparto Pharma - ha commentato Isabella Castiglioni, Co-Founder di Deep Trace -  il primo produttore farmaceutico in Europa, con una industria MedTech in forte espansione, un fatturato in costante crescita e un export del valore di oltre 5 miliardi di euro. E poi è il Paese più bello del mondo". Deep Trace è oggi un'azienda in grado di fornire la diagnosi precoce e predire la progressione di casi di Alzheimer, attraverso un'analisi del cervello umano condotta avvalendosi di strumenti di Intelligenza Artificiale e Cognitive Computing".

 

 

"Dopo diversi anni di esperienza negli USA - ha ricordato Marco De Vivo, Co-Founder di Iama Therapeutics - la Dr.ssa Cancedda ed io siamo rientrati in Italia, atterrando presso l'Istituto Italiano di Tecnologia, un centro di ricerca d'avanguardia nel quale poter utilizzare le nostre competenze in chimica e neuroscienze al fine di scoprire nuovi farmaci dedicati al sistema nervoso centrale". Iama Therapeutics offre una soluzione per il trattamento dei disturbi cerebrali attraverso lo sviluppo di farmaci di prima classe. Sta sperimentando un nuovo farmaco utile per alleviare in modo significativo le difficoltà di apprendimento e di memoria tipiche della sindrome di Down, così come le manifestazioni comportamentali più significative dello spettro dell'autismo.

 

"Abbiamo deciso di partire dall'Italia perché il nostro Paese offre grandi competenze scientifiche - ha sottolineato nella sua risposta Valentina Minozzi, CTO & Co-Founder di Prometheus - nonché l'elevato potenziale ancora poco valorizzato delle università. L'obiettivo è traslare queste competenze in un business che porti valore lato imprenditoriale nel settore life science al nostro Paese". Prometheus è una start up che propone Ematik, un innovativo sistema brevettato per la creazione di un medicamento autologo e personalizzato per uso veterinario, in particolare per la cura delle ferite cutanee. È prevista un'estensione dell'utilizzo del prodotto anche alla cura di ulcere e ferite sull'epidermide umana.

 

"L'italia è un Paese che offre indiscusse eccellenze nel campo delle Scienze della Vita sia in ambito accademico che industriale - ha ribadito Federico Martello, Co-Founder and CEO di Tensive - possedendo inoltre una spiccata cultura imprenditoriale. Il nostro sogno è di poter contribuire a far crescere tale valore ed esportarlo nei mercati internazionali attraverso la nostra tecnologia". Tensive è un'azienda biomedicale pioniera nello sviluppo di protesi innovative, a base di materiale biodegradabile, per la ricostruzione e l'aumento del seno. La protesi consente alle pazienti oncologiche una ricostruzione naturale del seno con autogenerazione dei tessuti.

 

"Abbiamo scelto l'Italia per il nostro progetto perché la tecnologia ha avuto origine dal Dipartimento di Fisica dell'Università di Milano e l'applicazione per la diagnostica è sviluppata in collaborazione con i massimi istituti di ricerca e di oncologia clinica di Milano - ha commentato Daniele Scarinci, CEO di Tethis - L'ambiente è ideale grazie all'accesso a biologi e ingegneri con alto grado di specializzazione". Tethis è un'azienda che sta sviluppando un approccio unico alla biopsia liquida per la diagnosi dei tumori solidi. La soluzione sfrutta le nanotecnlogie per gestire in modo innovativo le fasi preanalitiche più critiche relative alla preparazione del campione di sangue per successive analisi con imaging digitale.