UniCredit Start Lab vola a quota 2000
lunedì 10 maggio 2021
UniCredit Start Lab chiude un primo quadrimestre 2021 molto vivace e intenso in termini di iniziative e progetti realizzati e di numerosità delle startup che sono state coinvolte. Ben 2.000 fino ad ora!
È stato un inizio di 2021 intenso quello di UniCredit Start Lab, l'iniziativa di UniCredit nata per sostenere concretamente i giovani imprenditori, l'innovazione e le nuove tecnologie
Partiamo da febbraio, con StartUp Plus, format di webinar “open” dedicato alle startup, che ci ha permesso di raggiungere una platea di 1.300 innovatori collegati in diretta da tutta Italia e condividere con loro informazioni e riflessioni a cura di 18 esperti e opinion leader del mondo dell’innovazione.
Nel frattempo osservavamo crescere il contatore delle startup che si candidavano a UniCredit Start Lab 2021: la call si è chiusa il 20 aprile con 700 startup iscritte, al termine un’intensa attività di scouting da remoto che ha coinvolto 200 partner dell’ecosistema italiano dell’innovazione.
E mentre le valutazioni sono in corso per individuare i 40 migliori progetti che entreranno in piattaforma - 10 per ciascuno dei 4 settori (Innovative Made in Italy, Digital, Clean Tech e Life Science) – condividiamo qualche anticipazione e curiosità su questa schiera di candidature.
Non solo giovanissimi – l’età dei founder che ci hanno sottoposto le loro proposte sfata il mito dello startupper giovanissimo neolaureato. Il 50% dei founder ha più di 35 anni. Non parliamo quindi di persone alla loro prima esperienza professionale ma, molto frequentemente, di startupper seriali, di imprenditori e professionisti con un percorsi lavorativi articolati alle spalle, da cui attingere e su cui fare affidamento per una nuova avventura imprenditoriale.
Sempre più donne – il numero di startup a leadership femminile si attesta attorno al 20%. Un numero che negli anni scorsi è diventato ancora più interessante nel sottogruppo delle startup selezionate, fra le quali 1 su 4 è guidata da una donna. Motivo per cui Start Lab ha lanciato negli ultimi mesi diverse iniziative dedicate all’imprenditorialità femminile, fra cui l’UniCredit Bootcamp Tel Aviv e il percorso Tech Women for Sustainable Business.
Settori tradizionali e settori emergenti – Il 52% dei progetti imprenditoriali presentati ricade nella categoria Digital (sistemi Cloud, mobile apps, B2B services & platform, hardware, fintech, IoT), mentre l’Innovative Made in Italy (moda, design, turismo, agroalimentare ma anche nanotecnologie, robotica, meccanica, Industry 4.0) conta per il 26%. I due verticali in costante crescita quantitativa e qualitativa sono il Life Science (biotecnologie, farmaceutici, dispositivi medici, digital health care e tecnologie assistive) e il Clean Tech (energie rinnovabili, efficienza energetica, trattamento rifiuti, smart cities e smart mobility), rispettivamente con il 14% e 8% delle candidature. Trasversalmente a tutti questi settori affiorano in maniera sempre più marcata anche progetti legati alla sostenibilità, alla cosiddetta “Impact Innovation”, fenomeno attentamente osservato da Start Lab e al centro di una serie di novità che caratterizzeranno questa edizione, in primis una nuova giuria ad hoc a loro dedicata.
Una geografia varia – Tutte le regioni italiane esprimono candidature per Start Lab, con una numerosità che riflette la distribuzione sul territorio delle startup e PMI innovative. La Lombardia guida con il 25% delle candidature seguita dalle regioni del Centro Nord Italia (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria) con un 18% complessivo, dal Nord Est (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) con il 16%, dal Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) con il 13%, dal Nord Ovest (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta) e Centro (Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna) con l’11% ciascuno e dalla Sicilia con il 6%.
Questo è solo un primo flash, in attesa di conoscere i progetti selezionati che fra giugno e luglio affronteranno uno dei passaggi più tecnici del percorso, le commissioni di imprenditori e C-Level Manager di note aziende italiane e internazionali, oltre 40 quest’anno i brand al tavolo dei giurati. In bocca al lupo a tutti gli innovatori!