02 October 2020

Intervenendo alla Global Conference di S&P, Jean Pierre Mustier ha riflettutto sulle voci di consolidamento e sul futuro del settore bancario

2:00 Min

L’amministratore delegato Jean Pierre Mustier è intervenuto ieri durante la Global Converence di Standard & Poor’s, sottolineando l’importanza di un cambiamento e di un obiettivo chiaro.

 

Alla domanda su possibili M&A, al cui riguardo l’ipotesi è stata recentemente alimentata dalla richiesta della BCE che le banche dell’Eurozona rinviino il pagamento dei  dividendi, il CEO ha commentato: “Ci sono state poche operazioni, e non sono state molto grandi. L’M&A non è una soluzione. Siamo stati molto chiari: niente M&A, preferiamo trasformare piuttosto che integrare.”

 

Spiegando il suo punto di vista sul futuro del settore bancario, Mustier ha ribadito: “In questo contesto, in cui le cose cambiano, siamo noi a dover cambiare. Dobbiamo rivedere le nostre interazioni con i clienti, i dipendenti e l’ambiente, mantenendo una continua attenzione alla sostenibilità.”

 

“Tutte le aziende devono ridefinire il loro obiettivo, il senso di ciò che fanno per tutti i loro stakeholder”, ha sottolineato Mustier. Oggi è fondamentale “essere in grado di attrarre e trattenere i clienti, ma è altrettanto importante essere in grado di attrarre e trattenere le persone di talento”. Per una banca questo significa abbracciare “una visione a lungo termine sia in termini di interazione con la società che di governance”, ha continuato Mustier.

 

“Penso che sia estremamente importante che le banche facciano un passo indietro, guardino al loro modello di business, alle loro interazioni con tutti i loro stakeholder e trasformino la loro attività nel modo giusto”, ha aggiunto.

 

“In UniCredit – ha concluso – abbiamo due valori, Etica e Rispetto, e un principio, Fare la cosa giusta! Quando un dipendente mi chiede ‘Cosa devo fare?’, rispondo sempre dicendo ‘Fai la cosa giusta!