Una sfida per offrire informazioni, prodotti e servizi digitali, con equità e trasparenza.

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In un mondo sempre più attento ai temi di sostenibilità, inclusione e innovazione digitale, forse non tutti sanno che queste tre dimensioni sono alla base anche del progresso delle tecnologie di informazione e comunicazione online. La cosiddetta accessibilità digitale racchiude in due parole l’arte di creare siti web capaci di attirare l’attenzione dei naviganti, ma soprattutto fa sì che siano funzionali e utili.

 

 

L'accessibilità è un valore aggiunto per molti, primariamente per le persone con disabilità ma anche, per esempio, per gli utenti di dispositivi mobili o per coloro che possiedono una connessione lenta: è una forma di tutela e di inclusione a beneficio di tutti.

 

Oltre ad essere la cosa giusta da fare, avere un sito web accessibile in molti Paesi è anche una norma di legge.

 

E non dimentichiamo il suo fondamentale valore economico, ossia quello di aiutare le aziende a raggiungere categorie di utenti e clienti che altrimenti non potrebbero usare o acquistare determinati prodotti e servizi.

Il World Wide Web Consortium

L’Europa si affida al World Wide Web Consortium (W3C), una comunità internazionale in cui organizzazioni associate, uno staff di professionisti e un pubblico di contributori appassionati lavorano insieme per sviluppare standard Web. La missione del W3C è di portare il World Wide Web al suo pieno potenziale sviluppando protocolli e linee guida che assicurano la crescita a lungo termine della rete.

Secondo le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.0 che regolano i requisiti di accessibilità, un sito web deve essere:

  1. Percepibile

    Il contenuto deve essere disponibile in svariati formati per offrire modi alternativi di comprensione

  1. Comprensibile

    Il corpo del testo deve essere leggibile, in una sequenza logica consistente e concreto nel suo contenuto.

  1. Robusto

    Il sito deve prevedere la massima compatibilità con altri strumenti digitali esistenti e futuri

  1. Utilizzabile

    Il percorso di navigazione deve essere intuitivo per trovare rapidamente le informazioni, pur consentendo alle persone di avere il tempo necessario per leggere e utilizzare i contenuti, che dovranno essere neutri.

La nuova sfida digitale 

In tale contesto, UniCredit, si impegna a pensare in modo inclusivo e a rendere l'accessibilità digitale possibile sia per le sue persone che per i suoi clienti. Diventare un'azienda completamente accessibile fa parte dei nostri principi di "Etica & Rispetto - Fai la cosa giusta!”

I siti di UniCredit prevedono l’applicazione di codici e design accessibili fin dalla loro fase di sviluppo; inoltre, è in atto un’importante attività di alfabetizzazione digitale della popolazione aziendale che coinvolge anche esperti esterni. Non solo, sono nati gruppi di lavoro dove i colleghi con disabilità elaborano idee e suggerimenti basati su reali necessità di fruizione personale. Per UniCredit questo non è un semplice atto di conformità, ma un'opportunità per imparare di più sull'accessibilità e l'inclusione.

1

Abbattere le barriere digitali

Permette a tutti di beneficiare dei vantaggi offerti dai servizi bancari on-line.
2

Creare un vantaggio competitivo

Essere inclusivi dal punto di vista digitale crea un vantaggio competitivo per l’azienda e agevola l'innovazione all'interno e all'esterno
3

Minimizzare i rischi legali

Grazie all’accessibilità dei prodotti digitali, si minimizzano i rischi legali e si crea una condizione ottimale per i clienti, offrendo loro un'esperienza piacevole e duratura.

Il Gruppo lancia oggi il nuovo sito istituzionale, proprio all’insegna dell’inclusione digitale. La nuova palette dei colori garantisce il contrasto giusto per una lettura più immediata, le immagini a tutto schermo supportano il testo nella descrizione delle informazioni e da ultimo la navigazione più lineare permette all’utente di trovare le informazioni e muoversi in modo intuitivo all’interno della piattaforma. Questo è solo la prima tappa per arrivare ottenere la doppia A in Italia e nel Gruppo. E allora…buona navigazione!