UniCredit è la prima banca italiana a sottoscrivere l'impegno per la Salute e l'Inclusione Finanziaria. Una ulteriore testimonianza del nostro forte senso di responsabilità sociale e del nostro lavoro costante per costruire un'economia inclusiva per tutti gli stakeholder.

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Sono 28 le banche che, sulla base dei Principi per l'attività bancaria responsabile (PRB), hanno dato vita a un impegno collettivo per favorire l'inclusione finanziaria per tutti e per incentivare la creazione di un sistema bancario che supporti la salute finanziaria dei clienti. UniCredit è uno dei fondatori, nonché il primo istituto di credito italiano a sottoscrivere questa nuova iniziativa, a conferma del suo forte senso di responsabilità sociale e del suo impegno nel costruire un'economia inclusiva per tutti.

Andrea Orcel, CEO di UniCredit ha detto: "In UniCredit siamo convinti che le banche abbiano una responsabilità sociale che va ben oltre l’attività creditizia e i servizi finanziari. Il nostro scopo è avere un impatto positivo sulle comunità in cui operiamo, per aiutare gli imprenditori, i giovani e i più vulnerabili ad avere successo oggi e in futuro. Crediamo nelle azioni concrete, non nelle semplici parole. Per questo, abbiamo erogato più di 348 milioni di euro di finanziamenti per sostenere imprenditori sociali e iniziative che avranno un impatto sociale positivo e significativo. Inoltre, abbiamo supportato più di 77 mila studenti attraverso programmi di educazione finanziaria e altre 20 mila persone attraverso varie iniziative di formazione. Siamo determinati a fare ancora di più.

Sappiamo bene che un sistema economico forte e inclusivo rappresenta un vantaggio per tutti e le PMI sono una parte fondamentale di questo sistema. 

Dall’inizio della pandemia da Covid-19, abbiamo erogato più di 30 miliardi di euro di prestiti garantiti dallo Stato e concesso moratorie per più di 32,6 miliardi. Siamo estremamente orgogliosi di essere la prima banca italiana a sottoscrivere questo impegno collettivo per la salute e l'inclusione finanziaria. Si tratta di un passo importante verso lo sviluppo nel lungo periodo di una società più sostenibile, oltre che più inclusiva ed equa.”

 

Le banche firmatarie dell'impegno per la salute e l'inclusione finanziaria si impegnano a conseguire obiettivi significativi entro i 18 mesi dall’adesione e a dare evidenza regolarmente sui progressi fatti. Per questo saranno supportate da misure per guidare i cambiamenti necessari in una o più delle seguenti aree: prodotti e servizi finanziari e non, processi interni, analisi di dati e partnership. Tali misure potrebbero includere conti bancari a prezzi convenienti, modalità di pagamento accessibili, offerte di credito adeguate, educazione finanziaria, nonché migliori politiche di credito e di rischio per mitigare il sovraindebitamento.

 

Accelerare le azioni che portano all’'inclusione finanziaria universale è di fondamentale importanza per la lotta contro le disuguaglianze, che sono aumentate durante la pandemia. Questa specifica iniziativa si concentra sugli individui non bancarizzati, ex bancarizzati e sottobancarizzati, su famiglie, su micro, piccole e medie imprese, ed aiuterà le istituzioni finanziarie a contribuire ulteriormente alla creazione e al mantenimento di società inclusive.

 

Così facendo, l'impegno collettivo aiuterà alla realizzazione di diversi obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), tra cui la lotta contro la povertà (SDG1), l’impegno per favorire la parità di genere (SDG5), il lavoro dignitoso e la crescita economica (SDG8) e la riduzione delle disuguaglianze (SDG10).