UniCredit Bank in Romania ha collaborato a un importante progetto di Social Impact Banking nella zona mineraria della Jiu Valley, sostenendo la riqualificazione professionale di centinaia di minatori ed ex minatori in settori come la produzione di energia eolica e la distribuzione di elettricità.

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UniCredit Bank in Romania ha aderito al finanziamento di uno dei più importanti programmi di riqualificazione professionale per minatori ed ex minatori della Jiu Valley e delle zone limitrofe per riconvertirli in professionisti nella produzione di energia eolica e nella distribuzione di elettricità.

 

Il progetto RenewAcad - Academy of Counseling and Vocational Training for Renewable Energy Sources, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo attraverso lo Human Capital Operational Program 2014-2020, è realizzato dalla società WIND POWER ENERGY SRL con l'obiettivo di "aumentare la partecipazione a programmi di formazione continuativa per 700 dipendenti delle regioni meno sviluppate, con particolare attenzione al personale con più basso livello di specializzazione nelle zone rurali e alle persone con più di 40 anni nelle zone svantaggiate".

  

Il Progetto è anche associato al RESS Center di Constanţa, già operativo e destinato ad essere replicato nella Jiu Valley, che ha sinora formato circa 5.000 persone secondo standard internazionali.

Questi progetti attualmente garantiscono la manutenzione degli impianti eolici da 3000 MW non solo in Romania ma anche all'estero, portando avanti un nuovo concetto e coniando un nuovo termine – i navigatori del vento. Più del 95% degli specialisti in energie rinnovabili della Romania - principalmente in energia eolica - lavorano a un progetto all'estero e tornano a casa ogni mese, generando così un reddito ben al di sopra della media delle aree da cui provengono.

 

Il team di UniCredit Bank ha partecipato a tutte le fasi e gli interventi necessari per la piena riuscita di questo progetto. Abbiamo chiesto a uno dei nostri colleghi coinvolti, Filiz Vergu, di raccontarci l'esperienza di lavorare a questa difficile ed estremamente ambiziosa impresa. "Siamo passati da 100 metri sotto terra a 100 metri dal suolo!", ci ha detto Filiz, sintetizzando così sia il contributo del team sia le implicazioni positive per tutti coloro che beneficeranno di questo programma.