In occasione dei risultati del Gruppo, il nostro AD si rivolge a tutti i colleghi illustrando gli obiettivi raggiunti e definendo i principali capisaldi della futura  strategia di UniCredit

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Care colleghe, cari colleghi.
Come già anticipato, e come spero avrete avuto modo di constatare, stiamo mettendo in campo un gran numero di azioni per rendere UniCredit la banca pan-europea che merita di diventare. Il nostro recente annuncio sulle discussioni in corso con Banca Monte dei Paschi di Siena (‘MPS’) rappresenta solo una di queste azioni.  


È un’azione, ma non l’unica, né tantomeno la più importante. Infatti, la nostra priorità è stata e continuerà a essere il valore intrinseco di questa Banca. Opportunità come MPS possono essere un acceleratore del nostro percorso di trasformazione, ma non rappresentano le basi su cui poggia la nostra Banca.  


La nostra crescita e il successo nel lungo termine saranno costruiti sulle solide fondamenta di UniCredit, grazie a team autonomi e ben strutturati in tutta Europa, capaci di portare avanti le proprie attività in maniera efficiente ed efficace. Alla base di tutto questo c’è un piano di digitalizzazione ambizioso, che coinvolgerà tutti i nostri business, e un approccio che mette al centro il cliente: questo deve essere il cuore di tutto quello che facciamo.   

Le misure intraprese per portare avanti questo cambiamento poggiano su tre pilastri fondamentali: semplificazione, digitalizzazione e centralità del cliente. Siamo ancora all’inizio di questo percorso, ma ci tengo a sottolineare che i nostri risultati del secondo trimestre rappresentano già un importante passo in questa direzione. Mostrano infatti che abbiamo basi solide, e che grazie a questi pilastri possiamo accelerare la nostra crescita. 

Potete trovare i nostri risultati qui; adesso vorrei spendere qualche parola per sottolineare alcuni punti. UniCredit ha riportato un ottimo risultato pari a 1,1 miliardi di utile netto sottostante, in crescita del 24,7% trimestre su trimestre. I ricavi si sono attestati a 4,4 miliardi, in aumento del 5,5% anno su anno, come riflesso di un’attività commerciale molto forte che mette la Banca nelle condizioni di rispettare l’obiettivo di 17,1 miliardi di ricavi per l’anno fiscale in corso. Il continuo focus del Gruppo sull’efficienza e una ferrea disciplina di costo si sono tradotti in costi pari a 2,5 miliardi, quasi invariati anno su anno.  


I nostri risultati del secondo trimestre del 2021 hanno quindi evidenziato una performance da vera banca pan-europea:

• La GERMANIA (CB) ha riportato un utile netto contabile di 115mln, con un ROAC del 5,1%
• L’AUSTRIA (CB) ha conseguito un utile netto contabile di 45mln, con un ROAC del 11,2%
• La CEE ha segnato un utile netto contabile di 487mln, con un ROAC del 22,3%
• L’ITALIA (CB) ha realizzato un utile netto contabile di 475mln, con un ROAC del 15,3%
• CIB ha registrato un utile netto contabile di 636mln, con un ROAC del 16,2%

Il nostro team Operations ha continuato a lavorare sulla semplificazione, risparmiando circa 34 milioni grazie a iniziative di automazione e ottimizzazione immobiliare.

In particolare, sono soddisfatto sia del lavoro che stiamo facendo per includere tematiche ESG in tutti i nostri processi e le nostre attività, sia della creazione del nostro Sustainability Bond Framework, che valorizza la nostra capacità di giocare un ruolo significativo in questo ambito. Tra i principali successi: l’emissione del nostro primo Green Bond per 1 miliardo, la partecipazione all’emissione di 77,9 miliardi di prestiti “verdi” o collegati a temi ESG e il lancio di progetti rinnovabili che a giugno 2021 ammontavano a circa 6,5 miliardi. 

Sappiamo anche che l’impatto delle banche va oltre la finanza e i numeri. Infatti, la nostra solida prestazione commerciale di questo trimestre si traduce nell’essere sempre presenti e nel fare la differenza per le nostre persone e nelle nostre comunità in Europa – che si tratti della concessione di un prestito per accelerare il successo di un’azienda o di un mutuo per migliorare la qualità di vita di una famiglia. Più recentemente si è tradotta nel sostegno dato a PMI e clienti retail durante l’emergenza Covid-19, grazie a prestiti garantiti dallo Stato per 28,5 miliardi e a moratorie per oltre 34,1 miliardi.  

La nostra Fondazione esiste proprio per accelerare questo percorso, e ad oggi ha supportato oltre 5.800 progetti grazie a donazioni per circa 120 milioni. A maggio abbiamo annunciato contributi per €300.000 a 10 organizzazioni non-profit in Italia a sostegno dei bambini su disabilità, salute e ricerca scientifica.   

Grazie a tutti Voi. Il vostro impegno e il vostro incessante lavoro ci hanno consentito di raggiungere questi risultati e i progressi che stiamo vedendo. Desidero continuare questo viaggio insieme per portare UniCredit a diventare la Banca che merita di essere. Una Banca di cui saremo orgogliosi di far parte.

 

Andrea