Un giorno nella vita di... Kristián Lichtblau
lunedì 08 novembre 2021
Questa settimana parliamo con Kristián Lichtblau, il nostro collega che l'anno scorso ha passato l'intero lockdow nei nostri cantieri perché i colleghi potessero tornare in uffici smart nuovi di zecca e più adatti alla nostra nuova modalità di lavoro.
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Potresti presentarti? Descriviti in breve e raccontaci cosa fai ora in UniCredit.
Lavoro in UniCredit Group da quasi 20 anni. Negl anni passati sono stato Head of Real Estate and Logistics in Repubblica Ceca e in Slovacchia, ho lavorato a Vienna nella CEE Division e in Slovacchia all’interno del GBS Department. Il mio lavoro mi appassiona molto. Nel mio interagire gli altri credo di essere divertente nella giusta misura, conciliante e a volte introverso. Da bambino però nutrivo una grande passione per la giustizia e volevo diventare avvocato.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro e qual è il momento di maggior orgoglio o il più grande risultato della tua carriera?
Amo molto i cambiamenti, perché per me sono un’opportunità per imparare cose nuove, collaborare con persone diverse, innovare, aiutare gli altri e mettermi in discussione. Sono molto orgoglioso del mio contributo e degli obiettivi che ho raggiunto lavorando in Real Estate and Logistics, soprattutto quando legati a decisioni strategiche di Gruppo, come fusioni o altri importanti progetti. Una delle mie esperienze lavorative più apprezzate è stata la recente trasformazione delle Sedi Centrali in uffici smart. Non solo siamo riusciti a creare uno spazio di lavoro all'avanguardia per i nostri colleghi, sia in termini di design che di tecnologia, ma ho anche avuto l'opportunità di conoscere meglio i miei colleghi mentre li aiutavo a spostarsi.
E qual è la parte più difficile?
Fare errori. E’ una cosa che odio, ma ovviamente tutti li fanno. D'altra parte, gli errori ci spingono a far meglio - e questo vale per me e per tutto il mio team. Sono orgoglioso dei miei errori e delle lezioni apprese, perchè ci sono serviti per evitare alcuni inconvenienti nel progetto Smart Office, che è stato quindi eccellente.
Che consiglio daresti a te stessa più giovane o a qualcuno che sta considerando di far carriere in questo ruolo?
Siate entusiati e motivati ad imparare, a vincere e a perdere, a superare i vostri limiti e a raccogliere le soddisfazioni di un lavoro ben fatto. E siate carichi di energia, sentitevi bene e lavorate con gioia.
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Come concili la tua vita professionale con quella privata?
Cerco di organizzare la mia giornata e di delegare i compiti ai colleghi del mio team, ma ovviamente non esiste un equilibrio "perfetto" tra lavoro e vita privata. La chiave di volta è cercare di capire cosa deve essere fatto immediatamente e cosa si può rimandare. Cerco di stabilire delle priorità, così da poter staccare la spina e dedicarmi alla mia famiglia: mia moglie, mio figlio e il nostro adorabile cane. E cerco di non dimenticare gli amici e gli hobby, e di avere sempre il tempo necessario per dormire bene.
Cosa ti piace fare per rilassarti dopo una giornata impegnativa in ufficio?
Il trucco è semplice: fare in modo di essere rilassati durante il giorno e non lasciare che una giornata difficile vi abbatta. Io mi distraggo dai pensieri facendo una lunga passeggiata con la mia famiglia dopo il lavoro, scambiando due chiacchiere amichevoli, giocando con mio figlio, navigando sui social media o guardando un film; cose così.
Come sarebbe il tuo giorno perfetto quando non lavori?
Sicuramente adoro passare del tempo al mare con la mia famiglia. E, che ci crediate o meno, sono appassionato di cucina ungherese, quella delle mie origini. Il "Pörkölt" è il mio piatto preferito.
Qual è stato l'ultimo libro o l'ultimo film che ti è piaciuto di più? E perché?
Il mio film preferito è 'Meet Joe Black'. Trovo la combinazione tra la vita reale quella dopo la morte molto interessante, e la storia mi ha incoraggiato a pensare alle mie attese per il futuro, e a chi rende la nostra vita importante e significativa.