La generosità dei nostri colleghi dell’agenzia Cantù XX settembre nel soccorrere una cliente vittima di furto merita l’attenzione delle cronache locali. Una storia a lieto fine che testimonia, una volta di più, quanto solidarietà e centralità del cliente siano per noi valori irrinunciabili. 

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Antonella Di Grigoli, 49 anni, è la madre di un giovane adulto disabile. Lunedì 13 settembre 2021, alle 9.40 circa, si reca alla filiale UniCredit sita in largo XX Settembre a Cantù a prelevare dei soldi destinati al figlio. Li dimentica lì, li perde appena uscita o durante il tragitto. Fatto sta che poco dopo si accorge che non ha più i soldi con sé.

 

Ritorna in filiale. Chiede se li ha per caso lasciati lì - a volte ci si dimentica di ritirare o la carta o i contanti, che dopo trenta secondi rientrano nella macchinetta - ma non è questo il caso. In filiale fanno subito un controllo per vedere se risulta uno squilibrio di cassa. Negativo, addebito effettuato e il denaro non è rientrato.

 

Amareggiata, la donna torna a casa e si sfoga su alcuni gruppi facebook, rivolgendo un appello.

“Quei soldi, 200 euro, erano di mio figlio disabile: purtroppo, al bancomat, ho dimenticato di ritirarli. E, qualcuno, purtroppo, quei soldi se li è presi. Chiedo solo a questa persona di mettersi una mano sulla coscienza. Di riportare in banca i soldi rivolgendosi agli sportelli, spiegando l’accaduto. O, se preferisce, di contattare me anche via Facebook, o di trovare un modo insomma”.

Il messaggio viene letto anche dai colleghi della filiale, dove la signora Antonella è conosciuta da tutti. “Mi sono immediatamente attivata, ho contattato le strutture direttive lombarde – racconta la direttrice Anna Perazzo – e insieme abbiamo deciso di aiutare la cliente, donandole interamente i 200 euro perduti. Ridarle il sorriso è stato per noi un dovere morale”.

Una bella notizia per la cliente, una dimostrazione di quanto alto per noi sia il valore della relazione e della conoscenza dei milioni di clienti che giornalmente serviamo.