SETTE BUONE ABITUDINI PER TEAM CHE LAVORANO DA REMOTO CON SUCCESSO

Secondo Forbes, una comunicazione frequente è la chiave per costruire la fiducia e liberare il massimo potenziale dei team che lavorano da remoto. Poiché le interazioni proprie dell’ufficio non sono più possibili, lo scambio di idee, il brainstorming e il problem solving basato sulla collaborazione sono fondamentali affinché i team rimangano vicini anche quando sono separati. Experts suggerisce di integrare e-mail e messaggi di testo con ricorrenti videoconferenze per mettere in contatto i membri del team in tempo reale.

In qualità di manager, è fondamentale stabilire le linee guida di comunicazione che meglio si adattano ai vostri team. “Le e-mail sono utili per inviare informazioni, ma non per incoraggiare la collaborazione”, dice il Dr. Beat Buhlman, Direttore Generale di Evernote. “Se l’argomento richiede chiarezza e sensibilità, o può trarre beneficio da un proficuo e intenso scambio di idee, allora programmate una call“. Se il vostro team deve ancora stabilire regole di base per la comunicazione, ecco come iniziare.

Invece di seguire continuamente i progressi del vostro team, cercate invece di misurarne i risultati. Stabilite obiettivi realistici per migliorare la comunicazione, guidare la capacità di focalizzarsi e mantenere vivo il senso di responsabilità di ciascuno. Ecco quattro strategie per comunicare obiettivi misurabili in team che lavorano da remoto.

Per compensare la mancanza di interazioni faccia a faccia, i team che lavorano da remoto programmano più riunioni per rimanere allineati e connessi. L’aumento della comunicazione richiede una maggiore attenzione ai dettagli. Per essere ben organizzati, utilizzate le agende e le app di task management , insieme a strumenti che permettono di organizzare i progetti e definire l’ordine di priorità come Trello. Spesso non tutti saranno presenti alle riunioni e il fatto di premere il pulsante di registrazione o di prendere appunti a turno aiuta ad evitare la duplicazione dei compiti.

Oggi, i team che lavorano da remoto sono portati a lavorare più a lungo senza poter trarre beneficio dalle normali pause che si hanno in ufficio, come quelle per il pranzo, l’esercizio fisico o la socializzazione con i colleghi. Questo approccio porterà a un burn out… veloce. Impostate confini sani, come ad esempio niente messaggi nei fine settimana o e-mail solo se ci sono emergenze. Imparate qui a distinguere tra confini sani e non sani sul lavoro.

La maggior parte dei processi decisionali non necessita di una riunione o di una lunga catena di e-mail. Alcuni manager che gestiscono team che lavorano da remoto hanno optato per “orari d’ufficio” ogni settimana per rispondere a domande e discutere di questioni che possono essere affrontate in 10 minuti o meno. Per sapere come impostare il vostro orario d’ufficio virtuale, cliccate qui.

I segnali e gli spunti visivi possono essere difficilmente riconoscibili in un contesto di lavoro virtuale, anche quando si utilizzano i migliori strumenti di videoconferenza. I manager dovrebbero spesso fare pause per sollecitare domande e ascoltare il parere di tutti, al fine di costruire una cultura del lavoro da remoto più inclusiva.