30 March 2021

Spesso sottoponiamo noi stessi al più rigoroso e severo livello di valutazione...

2:00 Min

Tuttavia, sempre più studi dimostrano che sovente l'autocritica ci si ritorce contro e porta all'infelicità sul posto di lavoro. Ecco tre modi per trasformare la tua introspezione negativa sfruttando la forza interiore positiva.

Riconoscere l'autocritica dannosa

Gli studi stimano che l'essere umano medio produce quasi 6.000 pensieri al giorno. Questo significa che abbiamo 6.000 opportunità di tirarci su o di appesantirci. "La chiave non è scacciare i pensieri critici", spiega lo psicologo Russell Kolts, "ma di analizzarli, cercare di liberarsene e sviluppare modi più tolleranti di relazionarsi con se stessi". Prendetevi qualche minuto per rallentare il vostro respiro. Questo rilasserà il vostro corpo, che aiuterà a decelerare la mente. Per iniziare, provate questi esercizi di respirazione.

Trasformare il negativo in positivo

Una volta consapevoli dei pensieri negativi, imparate a rimodellare il vostro pensiero abbracciando la positività in due semplici passi. In primo luogo, liberatevi dei pensieri dannosi riconoscendo che non servono ad alcuno scopo utile oltre a quello di tenervi bloccati. Affermazioni come "Mi perdono" o "Va bene essere arrabbiati" annullano l'auto-critica e liberano la capacità emotiva. In secondo luogo, concentratevi sul progresso, non sulla perfezione. Se passate meno tempo ad essere duri con voi stessi, potrete reindirizzare quell'energia per progredire.

Scegliere l'autocompassione

Autocompassione significa essere gentili con noi stessi, perdonare i nostri errori, e prendersi cura di noi stessi durante i momenti di delusione o imbarazzo. I ricercatori concordano sul fatto che scegliere l'autocompassione rispetto all'autocritica aumenta la nostra resilienza psicologica. "La maggior parte di noi ha un buon amico nella propria vita, che ci sostiene incondizionatamente", dice la psicologa Kristin Neff. "L'autocompassione è imparare ad essere amici cordiali e affettuosi con noi stessi". Ecco tre modi per praticare l'autocompassione in questi tempi difficili.