17 March 2021

La tecnologia oggi ci fornisce informazioni che influenzano ciò che compriamo, indossiamo, mangiamo e beviamo...

2:00 Min

...Ma può influenzare la nostra percezione di ciò che è giusto o sbagliato? Juan Enriquez, autore di How Technology Transforms Our Ethics, crede di sì e ci spinge a queste riflessioni.

La tecnologia ha già cambiato la nostra comprensione della moralità

Alcune pratiche che erano considerate "giuste" 300 anni fa oggi non rientrerebbero in nessuno standard etico. Per esempio, il maltrattamento dei lavoratori è stato ampiamente accettato in tutte le geografie e culture per secoli. Secondo l'autore, la tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale nel mettere fuori legge le cattive pratiche di lavoro, sostituendo la forza umana con le macchine. Come egli osserva, un barile di petrolio fornisce l'equivalente energetico di dieci persone. Questo ha contribuito ad elevare le condizioni di lavoro e ha portato a politiche che vietano l'orario di lavoro prolungato.

Il progresso permette comportamenti virtuosi

La tecnologia sta cambiando il modo in cui percepiamo eticamente i settori produttivi meno sostenibili. Per esempio, alcuni studi dimostrano che il settore della carne, rispetto a quello dell’orticoltura, sfrutta molte più risorse dell'ambiente. Eppure, la maggior parte della popolazione mondiale non è vegetariana. "Non abbiamo avuto alternative più veloci, migliori o più economiche alla carne, fino ad ora", spiega Enriquez. Man mano che la tecnologia renderà i sostituti sintetici ed etici più convenienti e accessibili - il loro prezzo è sceso da 380.000 a 9 dollari (per hamburger) negli ultimi 7 anni - sempre più persone potrebbero decidere di consumarli. In futuro, è probabile che queste dinamiche stravolgeranno l'industria della carne e cambieranno le nostre sensibilità con cui giudicheremo coloro che mangiano carne.

Più veloce è la crescita tecnologica, più profondo è il cambiamento nelle nostre convinzioni morali

Attraverso i nostri schermi, l’avanzare dei social media sta portando le problematiche sociali nei nostri salotti, influenzando ciò che percepiamo come giusto o sbagliato. "Ora abbiamo un contatto diretto con le questioni controverse", sostiene l'autore, "che sta causando drastici cambiamenti di opinione in un breve lasso di tempo". L’autore infine conclude che l'umiltà e il perdono sono necessari per trovare una giusta via di mezzo in un tempo di estremi.