Quando ci destreggiamo tra le responsabilità di lavoro e della vita personale, è naturale sentirsi sopraffatti o frustrati. Tuttavia, il modo in cui gestiamo queste emozioni determina anche il nostro rendimento, e tutto comincia dal saper ribaltare una brutta giornata alla volta.

 

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Identificare il problema e agire

Per smettere di "tendere al negativo", gli esperti suggeriscono di fare una singola azione concreta per volgere al positivo. Questo potrebbe significare inviare quell'e-mail che si sta rimandando, scegliere di parlare con un collega che si sta evitando, o optare per un pranzo più sano. Shawn Achor, l'autore di The Happiness Advantage, spiega che poiché il nostro cervello tende a registrare le vittorie, un’azione positiva può creare un buon effetto domino per il resto della giornata.

 

Considera le tue fortune

Uno dei modi più semplici per ribaltare una pessima giornata di lavoro è essere grati. Riconoscere ciò di cui siamo grati, come la famiglia, gli amici, i colleghi o un posto di lavoro fantastico, devia la nostra attenzione dalle emozioni tossiche. "I momenti in cui è più difficile provare gratitudine sono quelli in cui si ottiene di più", spiega Amie Gordon, una psicologa e ricercatrice. Quando emergono i pensieri negativi, per far tornare l’ottimismo, chiediti: "Quali sono tre cose buone che stanno accadendo in questo momento?"

 

La felicità è una scelta

La felicità è come andare in palestra: è una scelta che facciamo, e più ci alleniamo, più diventiamo forti, spiega Mo Gawdat, autore di Solve for Happy. Gli studi indicano che quando scegliamo l'ottimismo, il nostro tasso di creatività triplica e aumentiamo la nostra produttività del 31%. "Le tue emozioni negative si diffondono a macchia d'olio", sostiene Annie McKee, coautrice di Primal Leadership. "Vale la pena migliorare il tuo umore, non solo per rendere la tua giornata più produttiva, ma anche per risparmiare chi ti circonda". Scopri i nostri tre consigli per una giornata più felice al lavoro.