"Quando occupi una posizione di leadership, un sussurro diventa un grido", dice Simon Sinek, autore del best-seller The Infinite Game. Questo è vero per molti manager appena nominati che affrontano la sfida di guidare gli ex colleghi. Ecco tre passi per raggiungere un sano equilibrio tra fiducia e credibilità negli avvicendamenti di ruolo.

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Non mettete in dubbio voi stessi

Prima di tutto, è fondamentale riconoscere che vi siete guadagnati una posizione di leadership e che possedete ciò che serve per essere manager motivati e di successo. Qualsiasi dubbio persistente su voi stessi può frenarvi e inibire la vostra capacità di prendere decisioni rapide ed efficaci. Ecco 3 modi per aiutarvi a sconfiggere la sindrome dell'impostore e dare un calcio alla paralisi da analisi.

Siate consapevoli del vostro ruolo

Il secondo passo è quello di carpire gli aspetti fondamentali del vostro ambito di lavoro e il modo per differenziarvi dai vostri precedenti colleghi. Questo vi aiuterà a delegare e formare le persone più adatte a determinati compiti, rendendo così i flussi di lavoro ottimali. L'esperto di leadership Dr. Kammy Haynes spiega che "supponendo che ci siano 250 ore in un anno lavorativo medio... anche se dobbiamo spenderne 10 per formare la persona giusta per farlo, ne avremo appena guadagnate 240 per il resto dell’anno". Ecco 9 validi consigli per aiutare i manager con poca esperienza a delegare in modo più efficace.

Appoggiatevi a un mentor

Il terzo passo è riconoscere che non c'è un solo stile manageriale. Ogni team e ogni circostanza richiedono una diversa combinazione di abilità, strategia e stili di gestione. Un sistema eccellente per identificare di cosa ha bisogno il vostro team è quello di chiedere consiglio a chi ha una vasta esperienza nel condurre e gestire gli altri. Ecco le 8 qualità da ricercare per trovare un buon mentor.