Più di una sensazione?
lunedì 30 maggio 2022
La ricerca scientifica dimostra che gli atti di gentilezza spontanei possono avere un impatto reale sul nostro benessere mentale e fisico.
Una scuola di pensiero che si sta affermando sempre di più sostiene che aiutare gli altri in modo disinteressato fa bene. Negli Stati Uniti c'è una fondazione, la Random Acts of Kindness Foundation, che ha addirittura lanciato il Random Acts of Kindness Day, ovvero la Giornata degli atti di gentilezza spontanei, per incoraggiare le persone a riflettere sui vari modi in cui potrebbero aiutare i loro amici e vicini.
Il servizio della CNN su questo fenomeno fa riferimento a diverse ricerche che dimostrano come compiere atti di gentilezza minimizzi lo stress, aiuti a vincere la depressione e abbassi la pressione sanguigna. E la "spontaneità" non ha poi tanta importanza – questi gesti possono essere "anonimi o visibili, spontanei o pianificati, e possono essere semplici come fare un complimento o aprire una porta a qualcuno".
Uno dei primi studi che ha esaminato l'impatto della gentilezza sulla felicità personale è stato condotto nel 2006 da ricercatori giapponesi. Lo studio ha chiesto ai partecipanti di registrare ogni giorno, per una settimana, il loro comportamento gentile verso le altre persone e ha misurato la loro felicità soggettiva prima e dopo. I ricercatori hanno concluso che le persone sembravano essere diventate più felici semplicemente come risultato del conteggio dei loro atti di gentilezza, e che "le emozioni positive possono portare le persone a costruire e rinsaldare nuovi legami, oltre che a sviluppare ottimismo, senso di appartenenza e orientamento agli obiettivi".
L’esercizio della gentilezza è auspicabile anche nell’ambiente di lavoro, soprattutto alla luce dell’impoverimento delle relazioni interpersonali causato dalla crescente diffusione del lavoro da remoto durante la pandemia. Quando i dipendenti sono gentili gli uni con gli altri, favoriscono la cultura della collaborazione e dell’innovazione - affermano tre accademici del comportamento organizzativo dell’Harvard Business Review. I leader possono aiutare a promuovere la gentilezza, impegnandosi a complimentarsi con le persone del loro team e a lodare i loro successi, dedicando parte del tempo delle riunioni su Zoom a un "giro di gentilezza" in cui i componenti del team sono liberi di apprezzare pubblicamente il lavoro degli altri.