Presentato oggi a Pedavena nel corso dell'evento "Destinazione Dolomiti Venete" il nuovo programma della banca per stimolare un sistema integrato turismo-agricoltura per la crescita e la valorizzazione dei territori italiani.
Studio UniCredit-Nomisma: il Veneto spicca secondo vari indicatori, dagli arrivi per kilometro quadrato all'incidenza di arrivi stranieri, dall'indice di stagionalità ai risultati di export dell'agroalimentare
Tra le 27 circoscrizioni turistiche regionali, spicca l'Ampezzano per potenzialità turistica
Studio Travel Appeal: la soddisfazione generale dei turisti che nel 2019 hanno soggiornato nelle strutture turistiche delle Dolomiti Venete è all'87,2%. Nelle recensioni online monitorate giudizi ai massimi per accoglienza, posizione e pulizia delle strutture
Agroalimentare di qualità e turismo, un' opportunità di sviluppo sostenibile per il Veneto tutto e per le Dolomiti Venete in particolare. La regione, con 36 prodotti e 52 vini a denominazione di origine, forte di una percentuale dell'export dei prodotti agroalimentari superiore al dato nazionale (11% vs 9%, fonte: Nomisma su dati Unioncamere e Coeweb), conferma di puntare sulla valorizzazione dei prodotti di qualità per aumentare l'attrattività turistica.
Proprio per sostenere il trend in atto nella Regione, UniCredit ha presentato, nell'ambito dell'incontro "Destinazione Dolomiti Venete: idee di governance e offerta integrata", il programma "Made4Italy", la nuova iniziativa della banca per favorire un sistema integrato turismo-agricoltura, settori-chiave per la crescita dell'economia italiana e dei suoi territori, e destina un plafond di 5 miliardi di euro per le PMI italiane nel triennio 2019-2021 per promuovere progetti legati alle identità regionali tipiche del Paese e attrarre nuovi flussi turistici.
Di turismo ed agricoltura come binomio per la crescita delle Dolomiti Venete si è discusso oggi a Pedavena, nel corso del "Forum Economie sul settore Turismo" organizzato da UniCredit, in collaborazione con Provincia di Belluno, Consorzio Dolomiti Prealpi bellunesi e Fondazione Marca Treviso e con il patrocinio della Camera di Commercio Belluno e Treviso, per valorizzare il potenziale attrattivo del territorio in un'ottica di offerta sempre più integrata fra diversi settori e in grado di attivare precorsi di crescita sostenibile.
L'incontro è stato introdotto dai saluti di Mario Pozza (Presidente Camera di Commercio Treviso - Belluno Dolomiti), Nicola Castellaz (Sindaco Comune di Pedavena), Paolo Perenzin (Sindaco Comune di Feltre), Roberto Padrin (Presidente della Provincia di Belluno) e Andrea Bastianutti (Responsabile Area Corporate Veneto Nord di UniCredit).
La giornata è proseguita con l'intervento di Simona Olivadese (Small Business Key Sectors UniCredit), che ha presentato i dati dello studio realizzato da UniCredit, in collaborazione con Nomisma**, nato con l'obiettivo di sostenere gli imprenditori del settore nell'individuare gli asset strategici sui quali puntare. Il Veneto si colloca al 1° posto nella graduatoria delle regioni italiane sia per numero di arrivi (4,1 milioni di arrivi nel 2018), sia per numero di presenze (69,3 milioni). Il 65,1% dei turisti che visitano il Veneto è straniero (Fonte: Nomisma su anticipazioni dati ISTAT, 2018), con un'incidenza del turismo straniero ben superiore al dato nazionale, che si attesta al 49%. Nella regione sono presenti 27 circoscrizioni turistiche, ovvero aree territoriali omogenee per caratteristiche di domande ed offerte. Tra queste spicca Cortina per un elevato indice di potenzialità e attrattività turistica che la pone al livello di mete come Venezia, Verona, il Lago di Garda e Jesolo/Eraclea.
Nel corso del suo intervento Andrea Bastianutti, Area Manager Corporate Veneto Nord di UniCredit, ha dichiarato: "Le eccellenze enogastronomiche e le bellezze di questo territorio costituiscono un unicum nel panorama nazionale e offrono, qui più che altrove, la possibilità di creare un sistema integrato turismo-agricoltura e percorsi di offerta turistica sostenibile. UniCredit, con l'incontro di oggi, vuole promuovere, in quanto attore di questo ecosistema, momenti di confronto su temi determinanti per il presente, e ancora di più per il futuro, di questo territorio; parallelamente intendiamo ribadire il nostro impegno nel sostenere progetti e investimenti lungo la filiera turistica, mettendo a disposizione un plafond di 5 miliardi di euro per le PMI italiane".
Attraverso un modello dedicato, con "Made4Italy" la banca propone nello specifico una serie di azioni mirate a promuovere un'offerta congiunta tra strutture ricettive ed imprese agricole volta al potenziamento delle destinazioni turistiche, dei prodotti di eccellenza e del trend enogastronomico, con l'obiettivo di potenziare non solo l'asset turistico ma anche altri asset fondamentali delle nostre regioni, come l'arte, la cultura, la sostenibilità, il patrimonio storico e paesaggistico.
Nel dettaglio, il programma "Made4Italy" prevede le seguenti linee di azione strategica:
- NUOVA FINANZA: UniCredit destinerà 5 miliardi di euro di nuova finanza nel triennio 2019-2021 per stimolare il "fare-rete" sui territori e per favorire un sistema integrato turismo-agricoltura. Questo si traduce anche nell'offerta di prodotti e servizi tarati sulle specifiche esigenze delle imprese che operano nei settori del turismo e dell'agroalimentare italiano;
- CONSULENZA DEDICATA: grazie al radicamento territoriale e al proprio know-how di banca internazionale, con banche leader in 14 mercati strategici e una importante presenza operativa in altri 18 Paesi in tutto il mondo, UniCredit mette a disposizione una consulenza specifica dedicata e tarata sulle esigenze di ogni singolo progetto selezionato sui territori, con il supporto di alcune leve quali:
- Networking: facilitare sui territori italiani momenti di incontro (workshop e B2B) tra le imprese e attori di filiere differenti, anche con il possibile coinvolgimento di imprese sociali presenti sul territorio;
- Formazione: supportare la competitività delle imprese, affiancandole nell'accrescere le competenze finanziarie, di marketing e di comprensione delle evoluzioni e dei trend dei mercati di riferimento degli operatori dei due settori, in particolare quelli più piccoli, grazie all'organizzazione di giornate di formazione avanzata e gratuita;
- Comunicazione: diffondere i valori, la sostenibilità, la cultura e le eccellenze dei territori in cui si sviluppano i progetti, utilizzando i canali di comunicazione della banca.
I lavori sono poi proseguiti con una tavola rotonda moderata da Giuliano Vantaggi (Direttore DMO Dolomiti) e partecipata da Alessandro Martini (Direttore Fondazione Marca Treviso), Lionello Gorza (Presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi), Luigi Alverà (Vice Sindaco del Comune di Cortina), Paolo Doglioni (Presidente Confcommercio Belluno), Renzo Minella (Presidente Anef Veneto) e Antonio Bassi (Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit).
Sono stati infine presentati i risultati dell'indagine di Travel Appeal sui trend di cambiamento in atto nel comparto turistico, è emerso infatti che la soddisfazione generale (sentiment medio, ovvero l'indicatore che riflette la percezione delle strutture recettive prendendo in considerazione le recensioni registrate sui principali portali) delle persone che nel 2019 hanno soggiornato nelle strutture turistiche della Dolomiti Venete attesta all'87,2%. Gli indici di soddisfazione più alti si registrano nell'ambito dell'accoglienza, della pulizia e della posizione delle strutture ricettive recensite.
Pedavena (BL), 12 dicembre 2019