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UniCredit e l'Università La Sapienza insieme per accompagnare le imprese agroalimentari sui mercati internazionali

UniCredit e l’Università La Sapienza insieme per accompagnare le imprese agroalimentari sui mercati internazionali

Si è svolto ieri a Latina il "B2B Agroalimentare", una giornata di incontri per favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese del settore verso Russia, Germania, Montenegro, Polonia, Serbia e Romania.

 

Sono oltre 47 mila le imprese dell'agroalimentare della regione che generano un valore aggiunto di circa 2,6 miliardi di euro. Il posizionamento del settore sui mercati esteri è relativamente buono con una quota dell'export dei prodotti agricoli regionali sul totale Italia pari al 4% mentre la quota dell'export dei prodotti del settore alimentare regionale è pari al 2%.

                                

 

Latina  - L'agroalimentare si conferma il primo settore per valore aggiunto in Italia e un'eccellenza anche nel Lazio: sono oltre 47 mila le imprese della regione che operano nel comparto, impiegando in circa 46.000 addetti e generando un valore aggiunto di circa 2,6 miliardi di euro, con un'incidenza sul PIL regionale pari all'1,7%. Il posizionamento del settore sui mercati esteri è relativamente buono con una quota dell'export dei prodotti agricoli regionali sul totale Italia pari al 4% mentre la quota dell'export dei prodotti del settore alimentare regionale è pari al 2%.

 

Vista la centralità del settore per l'economia del Lazio, UniCredit in collaborazione con l'Università La Sapienza ha organizzato oggi il "B2B Agroalimentare", una giornata dedicata a incontri "Business to Business" per facilitare il processo di crescita sui mercati esteri delle aziende del comparto e promuovere la conoscenza delle eccellenze enogastronomiche del territorio all'estero, favorendo l'ingresso delle aziende in nuovi e promettenti mercati.

 

Sette i Buyers provenienti da Russia, Germania, Montenegro, Polonia, Serbia e Romania, Paesi che forniscono buone aspettative di penetrazione per i settori merceologici individuati, una notevole dimensione del mercato ed un interessante gradimento dei prodotti Made in Italy, hanno incontrato presso la sede dell'Università a Latina circa 30 aziende Pontine del settore.

 

Grazie a circa 80 incontri individuali "Business to Business", le imprese hanno potuto presentare i propri prodotti e conoscere nuovi potenziali clienti, con la possibilità di acquisire un elenco di potenziali controparti, suddivise per canali di distribuzione e settori merceologici di riferimento, e di conoscere anche le caratteristiche dei mercati di interesse, le logiche distributive e le regole per poter penetrare più efficacemente nei Paesi, grazie all'assistenza commerciale di UniCredit, presente con banche leader in 14 mercati strategici e con una importante presenza operativa in altri 18 Paesi in tutto il mondo.

 

Il "B2B Agroalimentare" è stato organizzato da UniCredit nell'ambito del "Forum delle Economie - Agroalimentare" che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di  Prof. Bernardino Quattrociocchi, Ordinario di Economia e Gestione delle imprese - Università La Sapienza Delegato della Facoltà di Economia al fundraising, Fabrizio Tartaglia, Responsabile Territorial Relations di UniCredit, Zeno Rotondi, Industry Advisory, Corporate Sales & Marketing di UniCredit, del Professor Francesco Zecca, Docente Economia Agroalimentare dell'Università La Sapienza.

Nell'ambito di una tavola rotonda dedicata all'export come chiave di crescita, è stato possibile ascoltare le testimonianze di Serena Bergami - PontiNatura Sca, Cosmo Di Russo - Azienda Agricola Di Russo, Franco Fioroni - Ottaviani Srl, Claudio Trenta - Crimark Srl. A moderare il dibattito Massimiliano Fabrizi, Responsabile Retail Business Centro - UniCredit. Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Forestiero, Regional Manager per il Centro Italia di UniCredit.

 

"Questo incontro - ha dichiarato il Prof. Bernardino Quattrociocchi dell'Università La Sapienza -  nasce nell'ambito di un rapporto di collaborazione ormai consolidato tra UniCredit e l'Università La Sapienza. Si tratta di un'occasione importante di crescita collettiva del tessuto economico della provincia di Latina che cerca di riemergere dopo un periodo di grande difficoltà e questo lo fa insieme a un grande gruppo internazionale come UniCredit. E' anche l'occasione per le imprese della provincia di affacciarsi sui mercati esteri accompagnati dalla banca ma anche l'occasione per studenti e docenti di confrontarsi con una realtà sempre più internazionali, ma partendo dalla valorizzazione del territorio".

 

Per Giovanni Forestiero, Responsabile Region Centro di UniCredit "tutti gli indicatori evidenziano come le imprese più internazionalizzate hanno livelli di efficienza, innovazione e competitività superiori che le consentono di risentire meno del rallentamento economico. Eventi come questo di oggi sono importanti perché consentono l'incontro concreto tra domanda e offerta, permettendo agli imprenditori di instaurare contatti commerciali che possono fin da subito indirizzare l'impresa verso un mercato estero. Mettiamo a disposizione del territorio l'unicità della nostra rete internazionale che ci ha permesso già di accompagnare molte aziende sui mercati esteri. Inoltre, grazie a Easy Export, che offre ai nostri clienti l'accesso alla piattaforma Alibaba congiuntamente a un pacchetto di servizi bancari, logistici e di marketing online, abbiamo  sottoscritto oltre 60 contratti con le imprese del Lazio, aziende che hanno già visto già visto crescere il fatturato derivante dai nuovi canali e-commerce del 22,3%".