Presso "Spazio UniCredit Innovation Factory", nel campus di San Giovanni a Teduccio a Napoli, nove start up hanno presentato a imprenditori locali e potenziali investitori i loro business plan, in un incontro di Open Innovation e di matching finalizzato a sostenere le giovani imprese innovative del Mezzogiorno
"Sud Digitale" è il titolo dell'incontro che si è svolto oggi presso lo "Spazio UniCredit Innovation Factory", nel campus di San Giovanni a Teduccio a Napoli, presentato un anno fa dalla banca nell'ambito del più generale investimento di UniCredit sulla città di Napoli.
Durante la mattinata, 9 tra start up, scale up e spin off universitari del Sud, hanno presentato a imprenditori locali e potenziali investitori i loro business plan, in un incontro di Open Innovation e di matching finalizzato a sostenere le giovani imprese innovative del Mezzogiorno e della Campania in particolare.
Oltre il 21% delle start up opera nel Sud del Paese, con una crescita nell'ultimo anno del 10,4% superiore al dato Italia che si attesta al 7,8%. La Campania, con oltre 1.300 giovani imprese innovative - prima tra le regioni del Mezzogiorno e terza in Italia per numero di start up dopo Lombardia e Lazio - rappresenta oltre il 9% del dato Italia e da sola esprime il 42% di tutto il Mezzogiorno. Un risultato trainato in particolare da Napoli che dal 2016 si posiziona stabilmente al terzo posto in Italia, dopo Milano e Roma, per numerosità di imprese e da sola pesa circa la metà di tutte le start up della regione.
"I dati mostrano come l'ecosistema dell'innovazione che si è creato intorno al campus di San Giovanni a Teduccio a Napoli, diventato negli anni una fucina di talento e di creatività, sta dando risultati positivi in termini di crescita e numerosità di imprese giovanili ed innovative - ha spiegato Annalisa Areni - ma nonostante la creazione di fondi dediti agli investimenti in start-up e scale up innovative nel Sud, i risultati sono lontani da quelli raggiunti altre aree del Paese. Dobbiamo lavorare e fare-sistema per consolidare i dati positivi, ma anche per incentivare gli investimenti in giovani imprese innovative del Sud, allo scopo di favorire la nascita di nuova imprenditorialità, creare nuova occupazione e trattenere i giovani talenti al Sud".
Ed è proprio con la finalità di sostenere gli investimenti in start up, scale up e spin off universitari del Mezzogiorno che UniCredit - con il supporto del team di UniCredit Start Lab, la piattaforma di business e di accelerazione rivolta alle Start-up e PMI innovative italiane "Tech" ad alto potenziale - ha organizzato oggi l'incontro "Sud Digitale" per permettere a giovani startupper di presentare le loro idee imprenditoriali, i loro progetti ed i loro business plan ad imprenditori del territorio e potenziali investitori.
Erano presenti:
- "Alfonsino", startup casertana del food delivery che, a differenza dei principali player del settore, è specializzata nel servizio di consegna a domicilio dei pasti nei piccoli centri abitati e che in pochi anni ha registrato una importante crescita e nel 2021 è sbarcata in Borsa nel segmento Aim;
- "Unobravo", start up napoletana dedicata alla psicologia online che ha creato una piattaforma che mette in contatto virtualmente gli utenti con selezionati professionisti in psicologia per offrire supporto psicologico online a prezzi accessibili;
- "1000Farmacie", strat up basata a Napoli che gestisce una piattaforma online che unisce le migliori farmacie italiane, con i rispettivi magazzini, per consentire agli utenti di scegliere tra un'ampia gamma di prodotti al prezzo migliore;
- "2Watch", startup innovativa napoletana che ha creato un canale tematico ideato da gamers che trasmette contenuti sul mondo degli e- sports e dei videogiochi;
- "Renoon", frutto della creatività di un team tutto italiano e di un co-founder napoletano, che ha sviluppato una app che permette ai consumatori di confrontare l'offerta di brand sostenibili, capi vintage e di seconda mano da molteplici siti in contemporanea;
- "Develhope", la start up di Palermo che forma professionisti del digitale ma che si paga solo dopo aver trovato il lavoro);
- "MinervaS", lo spin-off dell'Università di Fisciano che propone soluzioni innovative in ambito energetico e automotive finalizzate alla riduzione delle emissioni di CO2
- "Sensoria", nata dall'esperienza USA di Sensoria Health Inc, è il centro di ricerca e sviluppo per la realizzazione di soluzioni facenti leva su sistemi software mobile e "cloud based";
- "Place2Be", startup irpina che apre le porte delle residenze più esclusive e valorizza l'hospitality di lusso in Italia;
UniCredit supporta da anni l'innovazione e l'imprenditoria giovanile con UniCredit Start Lab, la piattaforma di business e di accelerazione rivolta alle Start-up e PMI innovative italiane "Tech" ad alto potenziale, operanti nei settori Life Science, Clean Tech, Digital, Innovative Made in Italy e Impact Innovation. Tramite UniCredit Start Lab negli ultimi 8 anni sono stati analizzati più di 6.700 progetti imprenditoriali di nuova generazione e accompagnate 500 start-up verso percorsi di crescita aumentandone le opportunità di business, lo sviluppo dal punto di vista manageriale, e la visibilità sul mercato.
Tra i diversi servizi offerti, oltre quelli appunto di valutazione del progetto e servizi di training e di mentorship personalizzata, vi è anche quello di business e investment matching con controparti industriali e finanziarie clienti di UniCredit con l'obiettivo di facilitare partnership industriali, tecnologiche, commerciali, strategiche, nonché collaborazioni a vario livello.