Il Gruppo si aggiudica nove riconoscimenti agli Euromoney Awards for Excellence.
Premiata anche come migliore investment bank in Italia
UniCredit è stata premiata come "Migliore banca in Italia" agli Euromoney Awards for Excellence 2023, consegnati nei giorni scorsi a Londra. Un altro riconoscimento è stato assegnato in qualità di "Migliore investment bank in Italia".
Euromoney ha così motivato i due riconoscimenti relativi all'Italia: "L'utile netto in Italia è aumentato del 20% [FY22], gli accantonamenti sono migliorati in modo significativo, le esposizioni in sofferenza si attestano ad appena il 2,5% del portafoglio crediti. La banca ha mantenuto il suo dominio anche sul fronte dell'investment banking: con una quota di mercato del 19,4% ha nuovamente raggiunto la vetta della classifica nel debt capital market e, sebbene sia stato un anno magro per i mercati azionari italiani, UniCredit ha partecipato alla maggior parte delle grandi operazioni ".
Commentando il successo di quest'anno, Andrea Orcel, CEO di UniCredit, ha dichiarato: "Questi premi evidenziano ancora una volta il nostro impegno nei confronti del Paese. Grazie alla dedizione delle nostre persone, alla vicinanza ai clienti e ai territori, alla qualità dei servizi della nostra piattaforma che siamo in grado di mettere a disposizione di tutti i clienti nelle diverse geografie, possiamo supportare efficacemente le comunità, le persone e le imprese, aiutandole a progredire, prosperare e avere successo ".
Gli Euromoney Awards for Excellence sono stati istituiti nel 1992 e sono considerati i premi di riferimento per l'industria bancaria globale, identificando "il meglio del meglio" in tutti i Paesi che offrono servizi bancari.
Come negli anni precedenti, i criteri di giudizio includono la redditività, la crescita, la performance relativa rispetto ai concorrenti e la capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato e alle esigenze dei clienti.
Oltre a vari premi a livello nazionale, i risultati vedono UniCredit riconosciuta anche come "Migliore Banca dell'Europa Centrale e Orientale", un risultato che si basa sulla presenza storicamente forte della banca nella regione.