I RISULTATI DEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2006 RAPPRESENTANO UN ULTERIORE PASSO VERSO IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI GRUPPO
UTILE NETTO A 1.686 MILIONI, IN CRESCITA DELL'82,5% A/A (+47% CIRCA A/A ESCLUSA LA PLUSVALENZA RELATIVA ALLA CESSIONE DI SPLITSKA BANKA)
RISULTATO OPERATIVO A 2.745 MILIONI, IN CRESCITA DEL 38,0% A/A
- Utile netto a 1.686 milioni, in crescita dell'82,5% a/a (+47% circa a/a escluso l'apporto derivante dalla cessione di Splitska Banka)
- Risultato di gestione a 2.745 milioni, +38,0% a/a (+34,4% a/a a cambi e perimetro costanti), grazie alla continua progressione delle commissioni nette (+16,6% a/a)
- Rapporto Costi/Ricavi in riduzione a 54,0% da 61,3% nel secondo trimestre del 2005, dovuta a:
- Significativo aumento dei ricavi (margine d'intermediazione a 5.969 milioni, +13,0% a cambi e perimetro costanti)
- Ottimo controllo dei costi (costi operativi a 3.224 milioni, -0,5% a/a a cambi e perimetro costanti)
- Buona qualità dell'attivo:
-Totale crediti deteriorati netti in flessione del 5,0% nel trimestre e del 7,9% su dicembre 2005
- Costo del rischio in riduzione a 56 pb (-4 pb sull'esercizio 2005)
- Core Tier 1 Ratio in miglioramento (5,94% a giugno 2006 dal 5,53% di dicembre 2005), risultato della significativa generazione di capitale
- Rafforzamento del posizionamento del Gruppo nel risparmio gestito con aumenti delle quote di mercato dei fondi comuni (1) su fine 2005 in Germania e in Austria:
- Italia: 15,17% (stabile); Germania: 5,82% (+38 pb); Austria: 17,36% (+20 pb)
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredito Italiano ha approvato oggi i risultati consolidati del secondo trimestre del 2006(2).
Il secondo trimestre dell'anno si è chiuso per il Gruppo con un utile netto di 1.686 milioni, con un incremento dell'82,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, una crescita che si conferma molto significativa (+47% circa a/a) anche al netto della plusvalenza sulla cessione di Splitska Banka. Il risultato di gestione (2.745 milioni) registra una crescita del 38,0% sul secondo trimestre del 2005 (+34,4% a/a a cambi e perimetro costanti).
All'andamento dei risultati del Gruppo ha contribuito molto positivamente il Gruppo HVB con un utile netto pari a 1.055 milioni (prima delle rettifiche di consolidamento), più che quadruplicato rispetto all'anno precedente (230 milioni) e un risultato di gestione di 1.195 milioni (+67,1% a/a a cambi e perimetro costanti). Tale andamento è principalmente riconducibile ad una forte crescita dei ricavi (+16,3% a/a a cambi e a perimetro costanti) e ad una sostanziale riduzione dei costi operativi (-4,8% a/a a cambi e a perimetro costanti).
Il margine d'intermediazione del Gruppo ha raggiunto i 5.969 milioni, con un incremento del 16,3% a/a (+13,0% a/a a cambi e a perimetro costanti), quale risultante di una crescita sia del margine d'interesse (3.195 milioni, +3,8% a/a e +1,9% a/a a cambi e perimetro costanti), sia dei proventi da intermediazione e diversi (2.774 milioni, +34,9% a/a e +29,7% a/a a cambi e a perimetro costanti).
L'andamento del margine d'interesse evidenzia una forte crescita per UniCredit escluso HVB (1.599 milioni, +8,1% a/a) ed una sostanziale stabilità per il Gruppo HVB (1.578 milioni, -0,1% a/a).
Analizzando la dinamica dei soli interessi netti, l'aumento in UniCredit escluso HVB (1.493 milioni, +10,7% a/a) è sostenuto dalla crescita dei volumi e da un miglioramento dello spread sulla raccolta. Su base annua, contribuisce a tale risultato principalmente la Divisione Retail (+14,5% a/a), che spiega più della metà dell'incremento, ma l'andamento è positivo in tutte le Divisioni. Il Gruppo HVB (1.416 milioni) evidenzia una lieve flessione (-0,6% a/a).
I crediti verso clientela, pari a 430,1 miliardi, registrano un incremento dell'1,5% su giugno 2005 (+0,8% su dicembre 2005). UniCredit escluso HVB mostra un aumento notevole a/a (+11,0% a/a) con trend positivi nelle tre Divisioni più significative (Retail: +14,1% a/a, Corporate: +7,4% a/a, New Europe: +25,1% a/a a cambi costanti). Per quanto riguarda i prodotti, mantengono un buon ritmo di crescita i mutui alle famiglie (3) (+20,5% a/a) e il credito al consumo (3) (+27,0% a/a) nel Retail e il leasing nel Corporate (+31,2% a/a).
I crediti nel Gruppo HVB (258,3 miliardi) evidenziano una flessione (-3,6% a/a, -1,5% su dicembre 2005). Tale andamento risente della riduzione strategica dei crediti operata dal Gruppo HVB nel segmento real estate e della diminuzione conseguente all' accelerazione in Germania di una politica di pricing maggiormente correlata al rischio.
Il complesso dei crediti deteriorati netti del Gruppo (che comprendono sofferenze, incagli, crediti ristrutturati e crediti scaduti) è pari a 16,7 miliardi, in flessione del 7,9% sul dicembre 2005 e del 5,0% su marzo 2006. Il totale delle sofferenze e degli incagli si attesta a 14,2 miliardi (-10,1% su dicembre 2005 e -8,1% su marzo 2006).
Il rapporto tra il totale dei crediti deteriorati ed i crediti verso clientela, scende dal 4,26% di fine 2005 al 3,87% di giugno 2006, con un rapporto di copertura al 48,6% (49,4% a dicembre 2005). L'incidenza delle sofferenze nette e degli incagli sul totale crediti di giugno 2006 scende dal 3,70% di dicembre 2005 al 3,29%, con un rapporto di copertura in miglioramento dal 51,8% al 52,4% di giugno 2006.
La raccolta diretta si attesta su un livello di 474,6 miliardi, in aumento del 2,7% su dicembre e del 3,9% su giugno 2005. UniCredit escluso HVB si posiziona a 187,0 miliardi (+ 5,0% su dicembre 2005, +9,5% a/a) ed il Gruppo HVB raggiunge i 284,9 miliardi (+1,4% su fine 2005, +1,0% a/a).
I proventi da intermediazione e diversi (2.774 milioni) crescono significativamente (+34,9% a/a, +29,7% a/a a cambi e perimetro costanti) per il forte progresso in tutte le componenti.
Le commissioni nette (2.109 milioni) salgono del 16,6% a/a. UniCredit escluso HVB si attesta a 1.193 milioni (+13,2% a/a), con un contributo particolarmente positivo della Divisione Private Banking & Asset Management (+23,8% a/a) e della Divisione New Europe (+21,7% a/a). Il Gruppo HVB mostra anch'esso una forte progressione delle commissioni sul secondo trimestre 2005 (917 milioni, +21,6% a/a).
All'interno delle commissioni nette di Gruppo, le commissioni sui servizi di gestione e amministrazione del risparmio si attestano a 1.002 milioni, in significativo aumento a/a (+22,3%).
Tutte le componenti delle commissioni sui servizi di gestione e amministrazione del risparmio sono in crescita sul secondo trimestre del 2005, in particolare le commissioni sui fondi di investimento (545 milioni, +21,7% a/a), le commissioni sulle gestioni patrimoniali (61 milioni da 17 milioni nel secondo trimestre del 2005) e le commissioni sul collocamento di prodotti assicurativi (150 milioni, +20,0% a/a).
Le commissioni sulla negoziazione, collocamento e altri servizi sui titoli amministrati si attestano a 246 milioni, +7,4% a/a. In crescita dell'11,8% a/a anche le commissioni sugli altri settori di attività, pari nel complesso a 1.107 milioni. In particolare, all'interno di questa voce, evidenziano un marcato incremento le commissioni legate ai servizi di incasso e pagamento (+28,4% a/a) e quelle relative a negoziazione di valute (+20,1% a/a). L'incremento delle commissioni su conti correnti, crediti di firma e finanziamenti è del 3,7% a/a.
Il patrimonio gestito dalle società di Asset Management del Gruppo si colloca a 236 miliardi, in aumento del 5,6% su fine 2005, grazie anche all'acquisizione di Vanderbilt in USA (oltre 10 miliardi di euro). Più in dettaglio, Pioneer ha registrato una crescita del 7,4% nel semestre, con un aumento più marcato nelle Divisioni International (+34%) e USA (+29,6%), mentre l'incremento per il Gruppo HVB si attesta all'1%.
Il risultato netto di negoziazione, coperture e fair value, pari a 564 milioni nel secondo trimestre 2006, registra un sostanziale aumento a/a (+334 milioni), grazie all'eccezionale risultato conseguito dal Gruppo HVB (+317 milioni a/a) e ad una crescita del 7,6% a/a registrata da UniCredit escluso HVB (254 milioni nel secondo trimestre del 2006). Più in dettaglio, il risultato del Gruppo HVB ha beneficiato del positivo andamento del business dei derivati e del desk Global Markets in HVB esclusa BA-CA e del buon contributo di BA-CA (94 milioni), più che raddoppiato rispetto al secondo trimestre del 2005. L'aumento in UniCredit escluso HVB nel secondo trimestre è invece sostanzialmente imputabile alla variazione positiva nel fair value dell'opzione call emessa sul titolo delle Assicurazioni Generali di circa 42 milioni, determinata da una flessione nel corso del titolo nel secondo trimestre. A fine giugno la plusvalenza maturata sul titolo Generali, classificato tra le attività disponibili per la vendita, è pari a 290 milioni e verrà realizzata solo al momento della vendita.
Gli altri proventi sono pari a 101 milioni, in aumento di 84 milioni a/a, di cui 31 milioni relativi al Gruppo HVB.
I costi operativi (3.224 milioni) sono in flessione dello 0,5% a/a (a cambi e a perimetro costanti). All'interno di questa voce, UniCredit escluso HVB si attesta a 1.564 milioni (+4,3% a/a ) mentre il Gruppo HVB (1.642 milioni) registra una sostanziale flessione (-4,8% a/a4). Le spese per il personale (1.948 milioni, +5,3% a/a4) mostrano un incremento riconducibile sia ad UniCredit escluso HVB (951 milioni, +4,8% a/a (4)) sia al Gruppo HVB (5) (997 milioni, +5,9% a/a (4)), quest'ultimo dovuto al sistema premiante legato agli eccellenti risultati commerciali, che più che compensa la riduzione avviata nell'organico di HVB esclusa BA-CA (-600 unità nel trimestre). L'aumento in UniCredit escluso HVB è riconducibile al contratto collettivo nazionale (+18 milioni circa a/a) e all'aumento della componente variabile della remunerazione (+26 milioni a/a). Tali crescite sono solo parzialmente controbilanciate dai benefici legati alla diminuzione dell'organico (-502 unità a/a, prevalentemente nella Divisione Retail).
Il complesso degli altri costi operativi, pari a 1.276 milioni, registrano una forte diminuzione a cambi e perimetro costanti (-8,3% a/a), grazie alla riduzione nel Gruppo HVB (-17,9% a/a), risultante da una flessione delle altre spese amministrative e degli ammortamenti, che più che controbilancia la crescita registrata in UniCredit escluso HVB (+3,6% a/a).
Il rapporto tra costi e ricavi scende nel secondo trimestre 2006 al 54,0% dal 61,3% del corrispondente periodo dell'anno precedente.
Il risultato di gestione del Gruppo del secondo trimestre 2006 raggiunge i 2.745 milioni, un livello superiore del 38,0% a/a (+34,4% a cambi e a perimetro costanti). La positiva evoluzione di tale voce è il risultato dell'ottima performance operativa del Gruppo HVB (1.195 milioni, +77,0% a/a, +67,1% a cambi e a perimetro costanti) e della crescita di UniCredit escluso HVB (1.551 milioni, +17,9%), alla quale hanno contribuito in misura particolarmente positiva le Divisioni Private Banking & Asset Management (+38,3% a/a), Retail (+22,7% a/a) e New Europe (+12,7% a/a).
Il complesso di accantonamenti e rettifiche del trimestre ammonta a 628 milioni rispetto ai 582 milioni del secondo trimestre 2005. In particolare, si segnalano:
- accantonamenti per rischi e oneri per 79 milioni, contro i 4 milioni del secondo trimestre 2005
- rettifiche nette su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni per 549 milioni contro i 578 milioni del secondo trimestre 2005 (-5,0% a/a).
L'incremento del risultato di gestione a/a è stato amplificato dai maggiori profitti netti da investimenti, solo in parte compensati dagli aumenti degli accantonamenti e delle rettifiche nette su crediti, oltre che da oneri di integrazione per 52 milioni.
I profitti netti da investimenti del secondo trimestre ammontano a 449 milioni (66 milioni nel secondo trimestre 2005) e sono essenzialmente riferibili al Gruppo HVB con un apporto di circa 420 milioni. L'importo più significativo compreso in tale voce è relativo alla cessione di Splitska Banka a SocGen (perfezionata da BA-CA il 30 giugno) che genera profitti netti nel conto economico consolidato di HVB per 669 milioni, peraltro rettificati per 302 milioni nel consolidato di UniCredit, tenuto conto delle valutazioni effettuate al momento del primo consolidamento. La plusvalenza per il Gruppo ammonta quindi a 367 milioni (con un apporto all'utile netto pari a 332 milioni). Le imposte sul reddito del periodo, pari a 613 milioni, registrano un aumento del 37,8% rispetto al secondo trimestre 2005, con un'incidenza sull'utile lordo del 24,4%, in riduzione rispetto al 30,6% dell'intero esercizio 2005, grazie a maggiori plusvalenze su partecipazioni (non tassate) e ad una maggiore incidenza dell'utile di HVB AG, la cui tassazione beneficia dell'utilizzo delle perdite registrate negli esercizi precedenti. L'utile netto dell'operatività corrente risulta pertanto pari a 1.901 milioni (+84,9% a/a).
Alla formazione dell'utile netto concorrono le attività in via di dismissione per complessivi 16 milioni. L'utile di periodo si attesta così a 1.917 milioni (+85,6% a/a, +78,9% a/a a perimetro e cambi costanti).
L'utile di pertinenza di terzi del secondo trimestre è pari a 231 milioni, rispetto ai 109 milioni del secondo trimestre 2005. L'aumento è prevalentemente riconducibile alla quota di terzi del Gruppo HVB, al netto della quota di BA-CA direttamente posseduta.
L'utile netto di pertinenza del Gruppo si attesta pertanto a 1.686 milioni, con una crescita di 762 milioni (+82,5%) rispetto al secondo trimestre 2005.
Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo si attesta al 30 giugno 2006 a 34.771 milioni (35.203 milioni a fine 2005).
Il Core Tier 1 stimato si attesta al 5,94% a fine giugno 2006, in miglioramento su dicembre 2005 (5,53%). Il Total Capital Ratio stimato raggiunge il 10,25 (6) %.
La struttura del Gruppo a fine giugno era composta da un organico (7) di 134.870 dipendenti (+71 unità su dicembre 2005, -502 su giugno 2005). L'aumento rispetto a dicembre è spiegato dalla presenza di lavoratori stagionali operanti nel settore del turismo per le società del Gruppo Zagrebacka (circa 800 unità). La rete distributiva del Gruppo è composta da 7.336 sportelli (8) (+152 su fine 2005).
Si allegano i dati principali del Gruppo, i prospetti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico riclassificati del Gruppo, i Conti Economici del Gruppo UniCredit escluso HVB, del Gruppo HVB e del Gruppo BACA, il Conto Economico di Gruppo del semestre, per i quali non è prevista la certificazione della Società di Revisione.
Note
(1) Il confronto in Italia si riferisce a giugno 2006 su gennaio 2006 in base alle nuove metodologie introdotte da Assogestioni; quote di mercato in Germania: perimetro BVI; quote di mercato in Austria: perimetro VOIG
(2) Nel secondo trimestre 2006 l'area di consolidamento del Gruppo HVB è stata ampliata includendo 20 società che comprendono HVB Capital Partners AG e 19 società controllate da BA-CA, delle quali 17 costituiscono il sub-gruppo immobiliare "Universale International Realitaten GmbH". Tra marzo e giugno 2006, inoltre, Koçbank ha incrementato la propria quota partecipativa in Yapi ve Kredi Bankasi, il cui controllo era stato acquisito dal terzo trimestre 2005, portandola dal 57,4% al 67,31%. Essendo Yapi consolidata proporzionalmente, per omogeneità di confronti sono stati ricostruiti i conti economici dei trimestri precedenti. Nella situazione patrimoniale al 30 giugno 2006, Banque Monegasque de Gestion è stata classificata tra le "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione", insieme a Uniriscossioni e 2S Banca, già classificate in tale voce a marzo 2006
(3) Dati matrice Banca d'Italia
(4) A cambi e a perimetro costanti
(5) Le spese del personale del secondo trimestre del 2006 includono i costi relativi ai lavoratori temporanei precedentemente computati nelle altre spese amministrative
(6) Calcolo effettuato sulla base delle nuove istruzioni di Banca d'Italia
(7) "Full time equivalent ". Nei dati indicati il Gruppo Koc è consolidato proporzionalmente. Il dato del 31 dicembre del Gruppo HVB è stato proformato per tener conto delle variazioni dell'area di consolidamento del primo semestre.
(8) Nei dati indicati il Gruppo Koc, consolidato proporzionalmente, è considerato al 100%
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