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Il Gruppo UniCredit nel primo trimestre 2010

IL GRUPPO UNICREDIT NEL PRIMO TRIMESTRE 2010: €520 MILIONI DI UTILE NETTO, IN CRESCITA SIA TRIM/TRIM CHE A/A. SOLIDO ANDAMENTO DEI RICAVI, ACCANTONAMENTI SU CREDITI IN FLESSIONE

  • Utile netto di pertinenza del Gruppo a €520 milioni,+40,1% trim/trim e +16,5% a/a
  • Margine di intermediazione a €6.806 milioni, +5,6% trim/trim e +3,7% a/a; il trend trimestrale conferma la crescita delle commissioni nette e stabilizzazione degli interessi netti, evidenziando anche proventi da negoziazione più che triplicati rispetto al 4trim09
  • Costi operativi a €3.878 milioni, con rapporto Costi/Ricavi in miglioramento sia trim/trim che a/a a 57,0%
  • Risultato di gestione a €2.928 milioni, +10,9% trim/trim e +6,9% a/a
  • Accantonamenti su crediti in ulteriore flessione a €1.791 milioni, con costo del rischio pari a 127 pb, 37 pb sotto il picco del 2trim09 ed in flessione per il terzo trimestre consecutivo
  • Solida struttura dello stato patrimoniale: il patrimonio netto (al netto di poste immateriali) per azione torna ai livelli precedenti all'aumento di capitale, il leverage ratio migliora ulteriormente attestandosi a 21,6
  • Core Tier 1 ratio a 8,45%, sostanzialmente stabile trim/trim

 

 

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre dell'esercizio 2010, che si è concluso con un utile netto di pertinenza del Gruppo di €520 milioni, in crescita sia trim/trim (+40,1%) e a/a (+16,5%). L'esposizione del Gruppo ai titoli governativi di Grecia, Spagna, Irlanda e Portogallo, al 31 marzo 2010, è complessivamente pari a circa €1,6 miliardi. Il Gruppo UniCredit comunica inoltre di avere dato mandato a BofA Merrill Lynch e alla sua Divisione Corporate and Investment Banking di esplorare tutte le opzioni strategiche per Pioneer con l'obiettivo di valorizzare la società.


L'andamento del primo trimestre 2010 ha mostrato il consolidamento di alcuni elementi positivi evidenziatisi nei trimestri precedenti, tra i quali: la crescita delle commissioni nette, la stabilizzazione degli interessi netti, la flessione gli accantonamenti su crediti. Il trimestre si è anche contraddistinto per una forte crescita del risultato netto della negoziazione, copertura e fair value, che è più che triplicato rispetto al trimestre precedente.


Il margine d'intermediazione raggiunge nel primo trimestre 2010 €6.806 milioni, in crescita del 5,6% trim/trim evidenziando, rispetto al trimestre precedente, un solido andamento di tutte le principali poste. Anche rispetto allo stesso trimestre del 2009 si evidenzia una crescita, pari al 3,7% a/a.


Gli interessi netti si attestano a €3.917 milioni nel primo trimestre 2010, in flessione a/a da €4.650 milioni del primo trimestre 2009, ma sostanzialmente stabile rispetto a €4.017 milioni del quarto trimestre 2009.


Le commissioni nette risultano pari a €2.169 milioni nel primo trimestre 2010, confermando il progressivo rafforzamento, e in crescita sia trim/trim (+2,6%) che a/a (+17,5%). Come nel trimestre precedente sia le commissioni da servizi di gestione e amministrazione del risparmio che le altre commissioni hanno registrato un buon andamento trim/trim, rispettivamente +6,1% e +0,2%. Al 31 marzo 2010 le masse della divisione di Asset Management del Gruppo risultano pari a €185.4 miliardi, in crescita del 5,5% trim/trim e con positiva dinamica delle vendite nette.


Il risultato netto della negoziazione, copertura e fair value risulta pari a €560 milioni nel primo trimestre 2010, mostrando una significativa crescita rispetto a €151 milioni del quarto trimestre del 2009 e a -€94 milioni dello stesso trimestre dell'esercizio precedente. L'eccellente andamento del trimestre si riconduce alla forte crescita dei ricavi di Fixed Income and Currencies nel business Markets.


Gli altri proventi netti, pari a €99 milioni, sono in linea con €105 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I costi operativi ammontano nel primo trimestre 2010 a €3.878 milioni, che si confrontano con 3.803 milioni del quarto trimestre 2009 e €3.822 milioni del primo trimestre 2009. L'andamento crescente trim/trim (+2.0%) si riconduce principalmente a effetto cambi e perimetro (+1,2% a cambi e perimetro costanti), ad oneri variabili ed a una riduzione dei recuperi di spesa (che sono stati particolarmente rilevanti nel quarto trimestre 2009). Al netto di questi fenomeni i costi operativi mostrano una riduzione pari all'0,9% trim/trim.


Le spese per il personale si sono attestate, nel primo trimestre 2010, €2.322 milioni, rispetto a €2.277 milioni del trimestre precedente e a €2.296 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. La dinamica trimestrale, +1,3% trim/trim al netto di effetto cambi ed a perimetro costante, evidenzia una crescita interamente legata alle componenti variabili (accantonamento per eventuale futura remunerazione variabile, oneri legati a futura riduzione di organico), al netto delle quali si registra una flessione dello 0,3% trim/trim.


Le altre spese amministrative, al netto dei recuperi di spesa, raggiungono €1.240 milioni nel primo trimestre 2010 (rispetto a €1.176 milioni registrato nel quarto trimestre 2009 e €1.226 milioni del primo trimestre 2009). Lo sviluppo trimestrale evidenzia una crescita che si riconduce primariamente a effetto cambi e perimetro ed al decremento di €44 milioni dei recuperi di spesa (variazione trim/trim al netto di questi fenomeni: +0,7%).


Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali si attestano nel primo trimestre 2010 a €317 milioni, che si confrontano con €351 milioni del quarto trimestre 2009 e €301 milioni nel primo trimestre 2009.


Il rapporto Costi/Ricavi risulta nel primo trimestre 2010 pari al 57,0%, in flessione sia trim/trim (-2.0 p.p.) che a/a (-1.3 p.p.).


Il risultato di gestione del primo trimestre dell'esercizio 2010 raggiunge €2.928 milioni, registrando una decisa crescita sia rispetto al quarto trimestre 2009 (+10,9%) che al primo trimestre 2009 (+6,9%).


Gli accantonamenti per rischi e oneri risultano pari a €156 milioni, in chiara diminuzione da €231 milioni del trimestre precedente e maggiori rispetto a €68 milioni del primo trimestre 2009.


Le rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano nel primo trimestre 2010 a €1.791 milioni, continuando il trend di riduzione dei due trimestri precedenti (quarto trimestre 2009: €2.068 milioni; terzo trimestre 2009: €2.164 milioni; secondo trimestre 2009: 2.430 milioni). Il costo del rischio si è attestato a 127 punti base, con una riduzione di ben 37 punti base rispetto al picco del secondo trimestre del 2009.


I crediti deteriorati lordi a fine marzo 2010 sono pari a €60,1 miliardi, mostrando un incremento del 4,3% trim/trim (inferiore al 9,2% trim/trim registrato nel quarto trimestre 2009 al netto dell'effetto della cancellazione di interessi di mora in Polonia). Le sofferenze lorde, la categoria a maggiore rischiosità, crescono del 4,2% trim/trim, mentre le categorie a minore severità rallentano la crescita (4,5% trim/trim dopo una crescita di 20,1% al netto della cancellazione di interessi di mora in Polonia nel quarto trimestre 2009).


Il rapporto di copertura del totale crediti deteriorati lordi è di 46,5% a marzo 2010 (in crescita da 46,1% a dicembre 2009) come risultato di una copertura del 61,7% delle sofferenze (61,3% a dicembre 2009) e di una copertura del 26,5% degli altri crediti problematici (26,0% a dicembre 2009).

 

Gli oneri di integrazione sono pari a €6 milioni nel primo trimestre 2010, che si confrontano con €63 milioni di rilascio di oneri del trimestre precedente e €67 milioni di oneri dello stesso periodo del 2009.


I profitti netti da investimenti risultano pari a €68 milioni nel primo trimestre 2010, in decisa flessione trim/trim (-68,4%) e in miglioramento dai €32 milioni di perdita netta del primo trimestre 2009. La dinamica della voce nel corso del trimestre è dovuta ad un insieme di fenomeni, con €72 milioni di minusvalenza da cessione della quota in Generali più che compensati da altre poste (principalmente ulteriori cessioni di quote di fondi immobiliari).


Le imposte sul reddito del periodo sono pari a €403 milioni nel primo trimestre 2010, che si confrontano con €123 milioni del trimestre precedente e con €334 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Il tax rate del primo trimestre del 2010 è pari al 38,6%, rispetto a 36,3% registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.


L'utile di pertinenza di terzi del primo trimestre 2010 è di €63 milioni, in linea con il trimestre precedente e in flessione dai €76 milioni del primo trimestre 2009.


L'effetto della Purchase Price Allocation mostra una graduale riduzione attestandosi a -€58 milioni, rispetto ai -€63 milioni del quarto trimestre 2009 e a -€65 milioni del primo trimestre 2009.


L'utile netto di pertinenza del Gruppo si attesta nel primo trimestre 2010 a €520 milioni, in crescita sia trim/trim (€371 milioni di utile nel quarto trimestre 2009, +40,1% trim/trim) sia a/a (€447 milioni di utile nel primo trimestre 2009, +16,5% a/a).


Il totale dell'attivo ammonta a marzo 2010 a €949 miliardi (€929 miliardi a dicembre 2009) con una crescita del 2,2% trim/trim e una flessione del 7,7% a/a. L'andamento trimestrale evidenzia crediti verso clientela sostanzialmente stabili, mentre le attività finanziarie di negoziazione sono aumentate per effetto della crescita del valore di mercato dei derivati. Al netto dei derivati le attività finanziarie di negoziazione si attestano a marzo ad un più contenuto livello di €57 miliardi, in flessione del 3,5% trim/trim. La raccolta interbancaria netta è scesa di ulteriori €8 miliardi nel primo trimestre 2010 (e di €61 miliardi a/a) attestandosi a €21 miliardi.


Il leverage ratio (1) del Gruppo presenta anche nel corso del primo trimestre 2010 un miglioramento, raggiungendo 21,6, in riduzione di 0,5 da 22,1 a dicembre 2009 (pro-forma per l'aumento di capitale completato a febbraio 2010 ed annunciato il 29 settembre 2009). Il patrimonio netto tangibile per azione (2) registra anch'esso un miglioramento: a marzo 2010 risulta pari a €2,03, superiore al livello di dicembre 2009 (che non includeva gli effetti dell'aumento di capitale).


Il Core Tier 1 ratio raggiunge a marzo 2010 8,45%, sostanzialmente stabile rispetto a 8,47% a dicembre 2009 (pro-forma per l'aumento di capitale annunciato il 29 settembre 2009 e completato a febbraio 2010), con contributo positivo dell'utile di periodo compensato dagli accantonamenti per dividendi e dalla crescita degli attivi ponderati per il rischio. Gli attivi ponderati per il rischio tornano a registrare un modesto aumento (+0,8% trim/trim a €456,0 miliardi), principalmente per la crescita nell'area CEE, guidata dall'effetto cambi.


A fine marzo 2010 la struttura del Gruppo risulta composta da un organico di 162.378 (3), in ulteriore calo di 2.683 rispetto a dicembre 2009 e di 8.353 rispetto a marzo 2009. La flessione nel corso del trimestre si riconduce principalmente alla riduzione nell'Europa Occidentale (-1.862 trim/trim) e nelle strutture di governo del Gruppo (-548), mentre l'Area CEE registra una riduzione di 273, principalmente legata a ulteriore decremento in Ucraina e Kazakistan, in parte compensato dal ritorno alla crescita in altri paesi (soprattutto Turchia e Polonia).


La rete distributiva del Gruppo a marzo 2010 è composta da 9.637 sportelli (9.799 a dicembre 2009 e 10.131 a marzo 2009).

 

 

Note:

1) Calcolato come rapporto tra totale attivo al netto di avviamento e altre attività immateriali (al numeratore) e patrimonio netto (inclusa la quota di pertinenza di terzi) al netto di avviamento e altre attività immateriali (al denominatore).
2) Calcolato come Patrimonio netto meno avviamento e attività immateriali/Numero totale di azioni.
3) "Full time equivalent ". Nei dati indicati le società consolidate proporzionalmente, tra cui il Gruppo KFS, sono incluse al 100%.

 

 

Si allegano i dati principali del Gruppo, lo Stato Patrimoniale consolidato. Il Conto Economico consolidato, l'evoluzione trimestrale dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico consolidato nonché i principali dati per settore di attività.

 

 

Contatti:

Investor Relations:
Tel. +39-02-88628715; e-mail: investorrelations@unicreditgroup.eu


Media Relations:
Tel. +39-02-88628236; e-mail: mediarelations@unicreditgroup.eu