Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit in data odierna ha preso in esame, con riferimento all'esercizio 2012, le valutazioni del Comitato Remunerazione e le linee guida in materia di retribuzione variabile delle autorità regolamentari.
Il Cda ha confermato il giudizio positivo sulla performance del Top Management già espresso dal Comitato Remunerazione e ha sottolineato il pieno apprezzamento per i risultati ottenuti nel corso del 2012 malgrado una congiuntura economica generale particolarmente difficile.
Risultati positivi che hanno portato il Gruppo a un ritorno all'utile, a un'adeguata patrimonializzazione, a una rilevante liquidità disponibile e a un incrementato presidio delle posizioni di rischio, in un quadro che evidenzia la sostenibilità dei meccanismi incentivanti previsti dalla politica di remunerazione di Gruppo approvata e in vigore.
Il Cda ha tuttavia preso atto della dichiarazione pervenuta dal Top Management (AD, DG, VDG e responsabili delle funzioni CFO, CRO, Legal & Compliance, Audit ed HR) di voler rinunciare - in considerazione delle condizioni di quadro generale - al riconoscimento della retribuzione variabile legata ai risultati raggiunti.
Il Cda ha quindi espresso un sincero apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Top Management anche in questa occasione e ha deliberato di riconoscere solo al restante personale del Gruppo il pagamento dei bonus, che vedranno peraltro per gli Executive (primi 115 manager del Gruppo) una riduzione di circa il 50% rispetto all'opportunità variabile complessiva. In coerenza con il sistema di compensi di UniCredit, più dell'80% di tali incentivi verrà inoltre differito negli anni successivi e legato al raggiungimento di ulteriori condizioni di performance future.
Milano, 11 aprile 2013