In data odierna si sono tenuti il Comitato Corporate Governance, HR and Nomination, convocato in data 29 ottobre 2015, per un aggiornamento sull'indagine "Gruppo Bulgarella", e il Consiglio di Amministrazione straordinario convocato in via d'urgenza alla luce dell'avvenuto odierno deposito dell'ordinanza del Tribunale del Riesame di Firenze che ha disposto l'annullamento del decreto di perquisizione e sequestro eseguito lo scorso 8.10.2015 in relazione a presunti fatti di truffa e appropriazione indebita commessi in danno della Banca da alcuni esponenti dell'istituto di credito.
Al fine di assicurare una tempestiva e più efficace condivisione delle informazioni tra i vari Organi Sociali, tutti i Consiglieri ed i Sindaci sono stati invitati a prendere parte anche alla riunione del Comitato in qualità di ospiti.
Nel corso della riunione il Comitato ha preso atto dell'ordinanza del Tribunale del Riesame di Firenze il quale ha annullato il Decreto di Perquisizione e Sequestro del 30 settembre 2015 in quanto ha giudicato non sussistere il fumus dei reati per cui la Procura stava indagando. Con particolare riferimento all'operato degli esponenti di UniCredit, il Tribunale ha evidenziato che gli organi deliberanti della Banca hanno valutato di volta in volta le condizioni opportune per gestire il debito maturato dalle imprese del gruppo Bulgarella.
Il Comitato ha inoltre ascoltato il Vice Presidente Fabrizio Palenzona e il Chief Risk Officer Massimiliano Fossati in merito alle indagini della Procura di Firenze. Entrambi, nell'ambito delle loro rispettive posizioni, hanno ribadito la correttezza del loro operato nell'esclusivo interesse della Banca e hanno messo a disposizione del Comitato le memorie difensive e i documenti depositati in occasione dell'udienza di riesame.
Preso atto delle informazioni ricevute ed esaminate le risultanze documentali acquisite, il Comitato, all'esito di un ampio confronto cui hanno contribuito anche i Consiglieri e Sindaci intervenuti in qualità di ospiti, ha ritenuto non sussistere alcun elemento fattuale che possa mutare il giudizio di idoneità a ricoprire le rispettive cariche. Il Comitato ha poi proposto al Consiglio di Amministrazione di ritenere quindi conclusa la propria istruttoria confermando la piena fiducia nell'operato di tutti i propri esponenti.
Il Consiglio, preso atto dell'esito dei lavori istruttori, ha accolto la proposta formulata dal Comitato e ha ribadito la piena fiducia nell'operato di tutti i propri esponenti.