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UniCredit: risultati di Gruppo 2trim16 e 1sem16

 

Utile Netto di Gruppo Rettificato di €687 mln nel 2trim16 (+6,4% trim/trim), con Contributo Positivo di Tutte le Divisioni alla Performance del Trimestre. Utile Netto Contabile di Gruppo di €916 mln

 
RoTE Rettificato del 6,6% nel 2trim16. RoTE Contabile del 8,8%

 
CET1 Ratio Fully-Loaded a 10,33% nel 2trim16 [1], Escludendo l'impatto delle DTA (10,53% Pro-Forma, Includendo l'Impatto Positivo delle Cessioni del 10% di FinecoBank e Bank Pekao)

 
Ulteriore Riduzione dei Crediti Deteriorati Netti a €36,7 mld con Coverage Ratio in Aumento a 52,4% nel 2trim16. Rapporto Sofferenze Nette/Crediti Totali Netti al 4,0% con Coverage Ratio in Aumento a 61,6%

 
Ricavi Core (NII + Commissioni) della Core Bank di €4,9 mld nel 2trim16 (+1,2% trim/trim) pur in Condizioni di Mercato Difficili, grazie alla Dinamica Positiva tra Divisioni con il Cross-selling in Aumento di 11% a fronte di un'Offerta di Prodotti Ben Diversificata

 
Focus sul Contenimento delle Spese, con Costi Operativi della Core Bank in calo del c. 3% a/a pari a €3,2 mld nel 2trim16

 
CEE, CIB e Commercial Bank Italy si Confermano i Maggiori Contributori all'Utile Netto


 

Contributo positivo di tutte le divisioni al risultato del trimestre, con un utile netto di Gruppo rettificato che si attesta a €687 mln nel 2trim16 ed esclude le componenti straordinarie nette pari a circa €230 mln e relative a: -€216 mln di plusvalenza realizzata dalla cessione della partecipazione in Visa Europe, -€100 mln di rilascio di rettifiche su crediti, -€96 mln di utili di negoziazione, +€55 mln di oneri di ristrutturazione e +€128 mln da canoni di garanzia per le imposte differite attive (DTA) in Italia. Il RoTE [2] rettificato ammonta a 6,6% nel 2trim16. L'utile netto contabile di Gruppo ammonta a €916 mln nel 2trim16 (oltre il 100% trim/trim, +75,3% a/a) con un RoTE all'8,8%. L'utile netto rettificato si attesta a €1,3 mld nel 1sem16 [3] (+28,7% sem/sem) con un RoTE rettificato del 6,4%. L'utile netto contabile ammonta a €1,3 mld nel 1sem16 (+27,7% sem/sem) con un RoTE del 6,4%.

 

L'attivo totale resta stabile a €891,5 mld nel 2trim16 (-0,1% trim/trim, +1,9% a/a). Sul lato dell'attivo, l'incremento di attività finanziarie e investimenti (+€10,0 mld trim/trim) e dei crediti verso clientela (+€5,9 mld trim/trim) compensa in gran parte il calo dei crediti verso banche (-€17,8 mld trim/trim). Sul lato del passivo, la riduzione della raccolta diretta (-€4,1 mld trim/trim) e dei depositi della clientela (-€5,5 mld trim/trim) risulta compensata dal rialzo delle passività finanziarie detenute per la negoziazione (+€8,2 mld trim/trim).


Il rapporto RWA/totale dell'attivo resta pressoché stabile al 44,8% nel 2trim16 (+0,6p.p. trim/trim, -1,6p.p. a/a). Gli RWA salgono a €399,3 mld nel 2trim16 (+€4,9 mld trim/trim, -€6,6 mld a/a) per effetto dell'aumento degli RWA di credito (+€0,6 mld trim/trim) e di mercato (+€5,4 mld trim/trim), in parte compensato da una riduzione del rischio operativo (-€1,2 mld trim/trim). Nello specifico, l'incremento degli RWA di credito riflette la crescita dei volumi commerciali. L'aumento degli RWA di mercato è essenzialmente riconducibile all'impatto dei tassi di interesse negativi sui modelli.

 

Continua a migliorare nel 2trim16 la qualità dell'attivo, con crediti deteriorati lordi in diminuzione a €77,1 mld (-2,4% trim/trim, -5,7% a/a) per via della riduzione dei flussi da crediti in bonis a crediti deteriorati e dei maggiori incassi; il rapporto tra crediti deteriorati netti/totale crediti netti risulta in calo al 7,5% (-0,4p.p. trim/trim, -0,9p.p. a/a) con un tasso di copertura al 52,4% nel 2trim16. Le sofferenze lorde sono scese a €51,3 mld (-1,4% trim/trim, stabile a/a) con un tasso di copertura a 61,6% (+0,4p.p. trim/trim). Gli altri crediti deteriorati lordi si riducono ulteriormente, a €25,8 mld (-4,3% trim/trim, -15,2% a/a).

 

A partire da questo trimestre, il CET1 ratio pro-forma non include gli effetti relativi al pieno assorbimento delle imposte differite attive (DTA) relative all'affrancamento fiscale dell'avviamento e alle perdite fiscali pregresse e l'eccesso di capitale del patrimonio netto di terzi di Bank Pekao calcolato assumendo una soglia del 12% [4]. Il CET1 ratio fully loaded a fini regolamentari si attesta al 10,33% [5] nel 2trim16, in aumento a 10,53% pro-froma comprensivo di 20pb generati dalle recenti vendite (+8pb dall'operazione di ABB [6] di FinecoBank e +12pb dall'operazione di ABB di Bank Pekao) ed escludendo il potenziale impatto della cessione delle attività di elaborazione dei pagamenti tramite carte di pagamento (+12pb). Il CET1 ratio fully loaded è il risultato di (i) generazione degli utili del 2trim16 (+23pb trim/trim), (ii) aumento degli RWA (-12pb trim/trim), (iii) AFS (-6pb trim/trim) e (iv) DBO e altro (-17pb trim/trim). Su base regolamentare, il CET1 ratio transitional si attesta a 10,51% (+20pb trim/trim, -1pb a/a), il Tier 1 ratio transitional a 11,30% e il Total Capital ratio transitional a 14,02%. Su base regolamentare, il Basel 3 Leverage ratio transitional si attesta a 4,55% e il fully loaded a 4,33%.

 

Il CET1 ratio transitional al 2018 risultante dallo Stress Test 2016 condotto dall'European Bank Authority (EBA) è pari a 11,57%  nello scenario base e al 7,12% nello scenario avverso, con un impatto rispettivamente di +98pb e di -347pb (vs. un impatto medio non ponderato rispettivamente di +96pb e di -427pb all'interno del campione EBA).

Il funding plan 2016, previsto per €27,6 mld, è stato eseguito per ca. €12,1 mld a fine luglio.

 

Il TLTRO II ammonta a €26,6 mld su base consolidata [7]. Il TLTRO I, alla data dell'asta dell'ECB di giugno, risulta interamente rimborsato. È in corso di valutazione la partecipazione alle prossime aste di TLTRO II.



2trim16 Principali Dati Finanziari
Gruppo

 

  • Utile netto: utile netto rettificato a €687mln (+6,4% trim/trim, +31,5% a/a) e RoTE al 6.6% escludendo le poste non ricorrenti. Utile netto contabile a €916 mln (oltre 100% trim/trim, +75,3% a/a) e RoTE a 8,8%
  • Ricavi: €6,1 mld (+12,1% trim/trim, +7,1% a/a)
  • Costi totali: €3,3 mld (stabili trim/trim, -4,3% a/a), rapporto costi/ricavi al 53,6% (-6,5p.p. trim/trim,
    -6,3p.p. a/a)
  • Qualità dell'attivo: rettifiche su crediti a €914 mln (+20,9% trim/trim, +0,1% a/a), costo del rischio a 75pb (+12pb trim/trim, -1pb a/a); rapporto crediti deteriorati netti/totale crediti netti a 7,5% (-0,4p.p. trim/trim, -0,9p.p. a/a) e tasso di copertura al 52,4%; rapporto sofferenze nette/totale crediti netti al 4,0% e tasso di copertura al 61,6%
  • Patrimonio di vigilanza: CET1 ratio fully-loaded ai fini regolamentari al 10,33%, pro-forma a 10,53%. Su base regolamentare: CET1 ratio transitional a 10,51%, Tier 1 ratio transitional a 11,30% e Total Capital ratio transitional a 14,02%; leverage ratio transitional a 4,55% e fully-loaded a 4,33%
Core Bank

 

·      Utile netto: utile netto rettificato a €1,1 mld e RoAC a 11,9%. Utile netto contabile di €1,2 mld (+69,8% trim/trim, +51,5% a/a) e RoAC [8] al 13,4%

·      Ricavi: €6,2 mld (+13,0% trim/trim, +8,5% a/a)

·      Costi totali: €3,2 mld (+1,7% trim/trim, -2,9% a/a), rapporto costi/ricavi al 52,3% (-5,8p.p. trim/trim, -6,1p.p. a/a)

·      Qualità dell'attivo: rettifiche su crediti a €513 mln (+24,1% trim/trim, -13,9% a/a), costo del rischio a 45pb (+7,9pb trim/trim, -9,4pb a/a)

 

 

 

 

1sem16 Principali Dati Finanziari
Gruppo

 

  • Utile netto: utile netto rettificato di €1,3 mld (+28,8% sem/sem) e RoTE a 6,4%. Utile netto contabile a €1,3 mld (+27,7% sem/sem) e RoTE a 6,4%
  • Ricavi: €11,6 mld (+1,1% sem/sem)
  • Costi totali: €6,6 mld (-4,0% sem/sem) con rapporto costi/ricavi al 56,6% (-3,0p.p. sem/sem)
  • Qualità dell'attivo: rettifiche su crediti a €1,7 mld (-11,8% sem/sem), costo del rischio a 69pb (-10pb sem/sem)
Core Bank

 

  • Utile netto: utile netto rettificato a c. €2,1 mld e ROAC a 11,2%. Utile netto contabile a €2,0 mld (+16,8% sem/sem) e RoAC a 10,7% 
  • Ricavi: €11,7 mld (+2,4% sem/sem)
  • Costi totali: €6,4 mld (-2,7% sem/sem) con rapporto costi/ricavi al 55,1% (-2,8p.p. sem/sem)
  • Qualità dell'attivo: rettifiche su crediti a €926 mln (-20,9% sem/sem), costo del rischio a 41pb (-13pb sem/sem)

Note:

 

[1] Il CET1 ratio fully loaded su base regolamentare si attesta a 10,33% nel 2trim16 e non include gli effetti relativi a: (i) il pieno assorbimento delle imposte differite attive (DTA) relative all'affrancamento fiscale dell'avviamento e alle perdite fiscali pregresse e (ii) l'eccesso di capitale del patrimonio netto di terzi di Bank Pekao calcolato assumendo una soglia del 12%.

[2] RoTE: utile netto annualizzato/patrimonio netto tangibile medio (escluso AT1).

[3] Tenuto conto dell'impatto straordinario di: poste non-ricorrenti del 2trim16 (utili straordinari di negoziazione, cessione della partecipazione di Visa Europe, oneri di ristrutturazione, canoni di garanzia per imposte differite attive - DTA - in Italia e del rilascio delle rettifiche su crediti) e del 1trim16 (impatto addizionale netto del DBO in Austria e costi di integrazione del piano strategico in Italia).

[4] Le voci pro-forma corrispondono a 40pb a marzo 2016 e a 43pb a giugno 2016. Nel 1trim16, il CET1 ratio fully loaded pro-forma è pari a 10,85%, con esclusione dei 40pb delle voci pro-forma si attesta a 10,45%.

[5] Tra i componenti del CET1, il profitto netto del 1sem16 è stato completamente riconosciuto nei fondi propri senza deduzioni connesse ai dividendi per l'esercizio 2016, in linea con la decisone assunta del Consiglio di Amministrazione il 3 agosto 2016. La politica di dividendi per il 2016 e per gli anni successivi sarà nuovamente discussa durante la revisione del piano strategico.

[6] Accelerated Book Building.

[7] Di cui €18,2 mld in Italia, €7,0 mld in Germania, €1,0 mld in Austria e €0,4 mld in Repubblica Ceca e Slovacchia.

[8] RoAC: utile netto annualizzato/Capitale allocato. Il capitale allocato è calcolato pari al 10% degli RWA, incluse le deduzioni per shortfall e le cartolarizzazioni.

[9] Contributo da copertura a livello macro su depositi a vista non automaticamente coperti da poste attive pari a €376 mln nel 2trim16 (€373 mln nel 1trim16 e €368 mln nel 2trim15).

[10] Compreso l'effetto mix.

[11] Inclusi dividendi, proventi da partecipazioni e saldo altri proventi/oneri operativi. Contributo della Turchia su base divisionale.

[12] Al netto delle spese di recupero e dei costi indiretti.

[13] Per effetto dei contributi a: (i) Fondo di Risoluzione Unico per ca. €5 mln, (ii) i canoni di garanzia per le DTA in Italia di c. €184 mln (iii), i cosiddetti bank levies per ca. €64 mln (di cui €32 mln in Austria, €28 mln in Polonia e €4 mln in CEE) e (iv) il Sistema di Garanzia dei Depositi per ca. €47 mln (di cui €13 mln in CEE, €19 mln in Germania e €15 mln in Polonia).

[14I l perimetro delle esposizioni deteriorate mostrate nel presente documento, come da circolare 272 di Banca d'Italia, è sostanzialmente equivalente al perimetro delle esposizioni non performing (NPE) di EBA.

[15] Per CEE, le variazioni sono espresse al cambio corrente.

[16] Fonte: Dealogic Loanware, 6 luglio 2016. Periodo: 1 gennaio - 30 giugno 2016.

Milano, 3 agosto 2016

 

 

Investor Relations:

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